27 Giugno 2009

… e l’intervento odierno di Serracchiani all’evento Pd del Lingotto

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16 commenti a … e l’intervento odierno di Serracchiani all’evento Pd del Lingotto

  1. enrico maria milic ha detto:

    mah…

    11:21 – pd:serracchiani,io nel ticket?aspetto me lo chieda il papa..

    (ANSA) – UDINE, 27 GIU – ”Aspetto che papa Ratzinger mi chieda il ticket”: cosi’, con una battuta, Debora Serracchiani ha commentato le ‘voci’ su una sua possibile discesa in campo per la segreteria del Pd. ”Ho detto che mi sono presa alcuni giorni per riflettere – ha aggiunto – e non ho ancora deciso. Non sciogliero’ oggi le riserve”. Alla domanda se sia possibile un accordo con Franceschini, l’europarlamentare che ha battuto Berlusconi nel collegio del Nordest, ha ribattuto: ”Si, aspetto con fiducia che papa Ratzinger mi chieda il ticket”. Oggi Serracchiani e’ a Torino per una manifestazione del Pd al Lingotto; domani, al parco del Cormor, a Udine, sara’ protagonista di una grande festa popolare organizzata per ringraziare elettori e sostenitori per la sua elezione all’ Europarlamento. (ANSA).

  2. brancovig ha detto:

    Io ancora spero che vada al parlamento europeo e che si impegni lì per è lì che è stata eletta ed lì che c’e’ bisogno (del lavoro dei parlamentari italiani i meglio pagati, grandi assenteisti con scarsa o pressochè nulla conoscenza di almeno un altra lingua comunitaria) e quindi anche del suo impegno ed è lì che può maturare (dipendendo dai risultati) per un impegno di vertice.

    mi illudo?

  3. Julius Franzot ha detto:

    E quando va a fare il suo dovere a Strasburgo?

  4. Paolo Rovis ha detto:

    Beh, un cambiamento già c’è: la sinistra è passata dalla lotta di classe alla lotta della classe dirigente…

  5. Pierpaolo ha detto:

    continuo a dire soltanto…
    cvd..

  6. brancovig ha detto:

    In chiave europea sempre un 1.000.000 di volte meglio di persone come il camerata Borghezio od Iva Zanicchi

  7. brancovig ha detto:

    uhuhuhuh !!!!!!

  8. Pierpaolo ha detto:

    capisco che può far male, quindi non infierirò più.

    riporto solo un passo sul Lingotto
    “La più grande delusione venuta fuori dalla riunione al Lingotto di Torino del gruppo di 30-40 enni del Pd raccolti nell’area gia de i Mille, diventati poi Piombini, ha un nome e cognome e si chiama Debora Serracchiani.

    Dal Nord al Sud del paese la Serracchiani aveva acceso speranze concrete di rinnovamento in quanti, insodisfatti del “vecchiume” di ex qualcosa, in senso anagrafico e di idee politiche, che si raccoglie intorno al Pd, ritenevano di avere trovato la personalità politica ideale intorno a cui raccogliersi per avviare la necessaria opera di rinnovamento.

    Donna, relativamente giovane, ma con esperienza politica alle spalle, dotata di capacità di comunicazione, e con una tale proiezione esterna da permetterle di conseguire un successo esaltante alle recenti elezioni europee, poteva aspirare ad essere per l’Italia ciò che Obama è stato per gli USA.

    Poteva, ma così non è stato.

    La potenziale Obama italiana ha già, (proprio come ha fatto in passato la vecchia classe dirigente), ceduto il passo alla Clinton – Franceschini all’avvio delle primarie, ed attende con tutto il gruppo (o quasi) di essere cooptato, da quel capo di cui dice (assai retoricamente) di non avere bisogno.

    Per il resto è stupefacente che possano aspirare alla leadership del maggiore partito dello schieramento di centrosinistra, e per rinnovare il paese, due candidati alla segreteria, dei quali si può solo dire che l’uno, corresponsabile sul piano sia politico che di gestione del disastro attuale del Pd e del centro sinistra, appare come or ora disceso dal pero e l’altro una versione 2009 del Ferrini di “quelli della notte”.

    Particolarmente apprezzato è stato l’intervento di Ignazio Marino, ma anche quelli di Gozi, Concia, Alicata, Majorino ed altri non sono stati da meno.

    Peccato.”

    Quando dicevo (e lo diceva edtv) che tutti quei voti non li prendi senza un apparato di partito che lavora con te per ordini ricevuti “dall’alto”

  9. Bibliotopa ha detto:

    Se Messene piange, Sparta non ride

  10. pierpaolo ha detto:

    bibliotopa

    chiedilo ai spartani se è davvero così.
    in fondo non sono io quello di “yes, she can” o altre baggianate simili.
    non sono nemmeno io uno di quei 144.000 convinti che avrebbe spaccato il mondo in due.
    e, ti dirò di più, sulla mia scheda la zanicchi non c’è nemmeno mai stata e nemmeno borghezio s’è mai visto.

    ah, sul piccolo di oggi dice che lei ci tiene ad impegnarsi in prima persona per il partito, quindi mi sa che papa Ratzinger si è fatto sentire…

  11. effebi ha detto:

    direi che ho trovato questo suo ultimo intervento (al lingotto, dopo il suo personale successo elettorale) meno incisivo, meno sicuro, meno graffiante di quel suo primo intervento che la rese famosa e la lanciò nell’olimpo della politica.

  12. pierpaolo ha detto:

    effebi

    meno studiato a tavolino..

  13. arlon ha detto:

    Avrebbe anche l’intelligenza potenziale per “spaccare il mondo”, ma non lo fa a causa del partito in cui si ritrova.

    Non mi sorprende.

  14. pierpaolo ha detto:

    oppure il partito in cui si ritrova ha avuto l’intelligenza per far credere a tutti che avrebbe spaccato il mondo, gli ha spianato la strada e poi l’ha richiamata all’ordine.

    punti di vista

  15. arlon ha detto:

    punti di vista che coincidono perfettamente, eh 😀

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