26 Giugno 2009

C’è l’ok definitivo per le Euroregioni. «Ora tocca alle Regioni interessate»

Ieri la Camera ha approvato in via definitiva la legislazione europea Gect (pdf, scarica) che permette agli enti locali della Repubblica Italiana di costituire delle Euroregioni, assieme ad altri enti amministrativi stranieri (Regioni, Land, Stati interi). Il processo legislativo era iniziato sotto le spinte, tra gli altri, del Presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy ma si è concluso solo ora col centrodestra al Governo locale e statale.

Ad essere interessate a costituire questa istituzione transfrontaliera non ci sono solo il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, che vorrebbero affidare alcune loro competenze amministrative a un’Euroregione costituita con Slovenia, il Land Carinzia in Austria e le Contee Istria e Litoraneo Montana in Croazia. Ci sono anche, tra gli altri, un progetto di Euroregione Adriatica che coinvolgerebbe nuovamente il Friuli Venezia Giulia e quello che andrebbe a trasformare in Euroregione l’attuale Dreilander Tag, istituito da Province di Bolzano e Trento assieme al Land Tirol in Austria.

Dice Isidoro Gottardo, parlamentare friulano del Pdl, ripreso sul Piccolo di oggi: «Ora le regioni interessate dovranno passare dalla manifestazione di volontà ai fatti, formulando la richiesta di costituzione dei Gect alla presidenza del Consiglio unitamente allo statuto e avere il via libera dalla stessa Presidenza entro novanta giorni».

Il Ministro degli Esteri dello stato italiano, Franco Frattini, ha detto ieri in Consiglio Comunale a Trieste: «Bisogna evitare, ora che abbiamo tolto l’ostacolo all’Euroregione, di avere collaborazioni su trasporti e infrastrutture e poi avere un differenziale fiscale con le Regioni confinanti di 20 punti. Questo sarebbe un incentivo alla delocalizzazione».

Sulle Euroregioni in giro per l’Europa, il giornale Euregio ha prodotto circa una decina di approfondimenti su come funzionano, in pratica, queste istituzioni transfrontaliere. Le Euroregioni vanno già oggi a gestire, in diverse zone di confine, progetti che riguardano la cultura, la sanità, il mercato del lavoro, quello della casa, quello della formazione: questo è il link al giornale Euregio con tutti i suoi contenuti scaricabili gratuitamente.

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2 commenti a C’è l’ok definitivo per le Euroregioni. «Ora tocca alle Regioni interessate»

  1. arlon ha detto:

    Sulla superficialità di Frattini è meglio che non commenti..

    L’unica EuroRegione sensata per noi continua ad essere quella con Carinzia, Veneto, Slovenia e litorale.

    Se la Slovenia non si regionalizza, va bene anche la Stiria austriaca, toh.

    Che i politici, indipendentemente se di destra o sinistra, si diano da fare per garantire un futuro decente a quest’area!

    (e che la lega, se ci tiene così tanto all’autodeterminazione dei popoli, faccia sentire la propria voce in maniera chiara!)

  2. effebi ha detto:

    nessuna novità ?

    In Istria cresce un certo nervosismo verso Zagabria e Nino Jakovcic è pronto a sguainare la spada… Ma alla Slovenia interessa l’Euroregione ?

    http://www.edit.hr/lavoce/2009/commenti/delsi.htm

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