24 Giugno 2009

Mercato pubblicitario in Italia: internet tiene, gli altri media sprofondano

Dal blog di Luca Lani, direttore editoriale del gruppo Banzai:

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8 commenti a Mercato pubblicitario in Italia: internet tiene, gli altri media sprofondano

  1. arlon ha detto:

    beata l’ora.

  2. effebi ha detto:

    ah che bello le affissioni al -33% le città,le strade e le campagne si libereranno di cotanta immondizia visiva !

    ma il dato della carta stampata, come va letto ? i giornali si stanno “travasando” in internet quindi alla fine qui parliamo di “supporti” se ho ben capito.

  3. Bibliotopa ha detto:

    e cos’è esattamente la ” OUT OF HOME TV” che invece è in crescita? quelle tv pubblicitarie che hanno messo nelle stazioni ferroviarie inframmezzate con i tabelloni degli orari?

  4. arlon ha detto:

    sì. Da rendere illegali, per quanto mi riguarda.

  5. enrico maria milic ha detto:

    “Steve Ballmer, capo della Microsoft, pensa che i media tradizionali non devono aspettarsi un ritorno della pubblicità ai livelli precedenti la crisi. Non è una crisi, secondo Ballmer. E’ un cambiamento strutturale”

  6. effebi ha detto:

    veramente nelle stazioni se vuoi comperare un auto, andare a vedere un film, comperare una lavatrice hai tutte le informazioni pubblicitarie che vuoi, in ogni dove.
    per gli orari dei treni ho visto ancora solo i vecchi tabelloni e per sentire gli annunci serve sempre un buon udito, e a volte non basta.

  7. Isa ha detto:

    Abbiamo speranza allora?

  8. enrico maria milic ha detto:

    annalisa:
    quel iera el mesagio, mio, almeno
    : )

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