21 Giugno 2009

Da venerdì cinema all’aperto a Cormons

Torna la rassegna ‘E…state al cinema’ nel giardino del teatro Comunale di Cormòns che ospiterà quest’anno, dal 26 giugno al 31 luglio, alcune fra le migliori pellicole della stagione appena passata . Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21.30.
Si comincerà venerdì 26 giugno con la commedia di Shawn Levy ‘Una notte al museo 2’ con Ben Stiller, Amy Adams, Owen Wilson, Bill Hader, Hank Azaria: un sequel hollywoodiano che prende gli elementi di maggiore successo del primo film orchestrandogli attorno una trama diversa.
Sabato 27 giugno ‘Gran Torino’ l’ultima fatica di Clint Eastwood, con lo stesso…

Clint Eastwood: il ritratto – in pieno stile Eastwood – di un uomo che ha fatto dell'odio verso i diversi la sua ragione di vita.
Martedì 30 giugno un altro lungometraggio d’azione ‘X-Men le origini’ di Gavin Hood. con Hugh Jackman ch torna nel ruolo che lo ha reso famoso – la feroce macchina da guerra che possiede incredibili poteri di guarigione, artigli retrattili e una furia primaria.
L’ingresso alle proiezioni è stato fissato a 4,50 euro; ingresso ridotto (abbonati alla Stagione Teatrale 08/09 del Teatro Comunale di Cormòns) € 4 – Carnet 5 ingressi € 18. La biglietteria aprirà alle ore 20.45 (tel.0481.630057). In caso di maltempo le proiezioni saranno effettuate all’interno del Teatro.

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11 commenti a Da venerdì cinema all’aperto a Cormons

  1. ilCaio ha detto:

    lo vedo dai tuoi link:tu hai L’ODIO DENTRO (e sei comunista)

  2. cine-asta ha detto:

    x IlCaio
    Più che l’odio, l’invidia, lo ammetto. Perché per la verità a me piace un sacco la tipa. Mi fa tanta tenerezza quel suo tentativo di differenziarsi dalla sua amica escort.
    Ed anche quel suo specificare come alla fine da ragazza immagine si è beccata 10.000 euro, mentre la escort solo 2.000 🙂
    In lista alle elezioni però ci son finite tutte e due.

  3. bluemoon ha detto:

    Scusate, ma è troppo carina 🙂
    Scrive Travaglio:
    Gnocca continua.
    Non gliene va bene una, alle Eve Braun che si accalcano nel bunker del fuhrerino da fureria. Denunciano il complotto di D’Alema, poi si scopre che il pm barese Pino Scelsi che indaga su Puttanopoli è lo stesso che indagò su una mazzettina a D’Alema (prescrizione). Allora ecco un altro scoop del Giornale: «È cresciuto in Lotta continua il pm che insegue il premier». Panico negli altri house organ: erano in Lotta continua anche Marcenaro e Panella del Foglio, Briglia della Mondadori, Capuozzo del Tg5, Liguori del Tgcom. Ora il Giornale è costretto a scrivere che la nota toga rossa indaga sull’assessorato alla Sanità della giunta Vendola e sulla frequentazione tra il vicepresidente Frisullo e il noto Tarantini, «utilizzatore iniziale» delle ragazze. E le due testimoni che inguaiano Reo Silvio sono forziste sfegatate: la “escort” Patrizia e la “ragazza immagine” Barbara, candidate nella lista Fitto («La Puglia prima di tutto»). Pare pure che nell’allegra brigata si sniffasse coca, si importassero ragazze dall’Est, si molestassero telefonicamente minorenni, si sfruttasse la prostituzione. Cioè si violassero contemporaneamente il pacchetto sicurezza Maroni per l’arresto dei clandestini, la Fini-Giovanardi per l’arresto dei tossici, la legge Carfagna per l’arresto di squillo e clienti, la legge Carfagna-2 per l’arresto degli “stalker”. Non vorremmo che Al Pappone finisse dentro per una legge fatta da lui. Per intanto Calderoli, che aveva proposto la castrazione fisica dei pedofili («un bel colpo di forbici, e zac!»), non lo fanno più entrare a Palazzo Grazioli. Non si sa mai.

  4. opinion ha detto:

    Se Romano Prodi fosse stato il premier con la scorta e con le escort. Se fosse stato immortalato a feste di diciottenni, che frequentava da quando erano quindicenni. Se avesse regalato tartarughe e farfalline. Se fosse andato per mare, con il motoscafo zavorrato da bellezze al sole, accompagnato dalla pilotina dei carabinieri. O per cielo, con aerei di Stato e ballerine e menestrelli canterini. Se avesse chiesto il congelamento di 5mila foto. Se fosse stato chiamato “papi” da legioni di ragazze interessate a incarichi tv, politici od istituzionali. Se sua moglie si fosse rivolta ai giornali preoccupata per il suo stato di salute. Se un ex Presidente della Repubblica come Francesco Cossiga gli avesse scritto una lettera aperta come quella pubblicata sul Corriere. Se i giornali e le Tv estere avessero rilanciato, come hanno fatto, tutto questo. Premessi i “se”, cosa sarebbe accaduto?

  5. Lauro ha detto:

    Evvabbé ragazzi..
    Capisco che siccome le notizie vengono censurate in televisione, anche in quella per cui si paga il canone, allora cercate di divulgarle attraverso i blog.. ma abbiate compassione di un povero ultrasettantenne che cerca solo di vivere bene ed in pace la sua vecchiaia. In fondo non fa del male a nessuno.
    E’ solo preda di queste ragazze di oggi che sono senza sentimento, arriviste, traditrici, pronte a vendere qualunque cosa pur di farcela, e purtroppo comuniste! non si può dire perchè erano candidate del PdL.
    La ministra sulle Pari Opportunità dovrebbe intervenire! Se non altro con una legge che permetta anche ai maschietti la frequentazione delle ville in Sardegna.
    Siete proprio dei.. non ho la parola 🙂

  6. Nella ha detto:

    Ciao Lauro, è un po’ che non ti leggevo.
    Acuto come sempre.. Sai, credo che l’immagine che descrivi di queste ragazze sia comunque colpa della sinistra. Perchè in fondo è il frutto del femminismo e della liberazione della donna, eh.. Che dici?hihi 🙂

  7. Lauro ha detto:

    @Nella
    Eh.. ed allora la mela di Eva dove la mettiamo? 😉

  8. opinion ha detto:

    La Hillary Clinton ha già risposto all’appello? Infatti non viene a Trieste..

  9. opinion ha detto:

    Ecco… Chi vuole essere preso per scemo si beva questa roba qui:
    http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=122661

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