19 Giugno 2009

A Trieste 3.750.000 euro di danaro pubblico per ospitare 150 cani

25.000 euro di danaro pubblico per ogni cane ospitato. Ne scrive il sito della Regione Friuli Venezia Giulia:

Trieste avrà, entro il 2012, un nuovo canile comunale. L’assessore regionale alle Autonomie locali Federica Seganti ha infatti sottoscritto oggi, assieme al vicesindaco del capoluogo giuliano Gilberto Paris Lippi, l’accordo quadro con cui la regione si impegna a finanziare le opere con 1.020.000 euro a fronte di un impegno pubblico complessivo di 1.200.000 euro.
Il resto sarà a carico del Comune di Trieste che da tempo, come ha confermato il vicesindaco, cercava un sito adeguato per collocarvi la struttura.
Lo spazio, 27 mila metri quadri sulla strada che da Opicina porta all’ex valico di Fernetti, è oggi un’area caratterizzata dal tipico paesaggio carsico che, nelle intenzioni del Comune, dovrebbe diventare un polo d’attrazione per molteplici attività, inclusa la pet therapy, connesse alla presenza dei cani.
Al fine di realizzare più rapidamente l’opera, del costo complessivo di 3.750.000 euro, anziché procedere alla sua costruzione per lotti il Comune, ha notato Paris Lippi, ha preferito ricorrere allo strumento del project financing, avviando immediatamente i concorsi per l’individuazione del soggetto promotore
In tutto le nuove strutture, una volta ultimate, dovrebbero ospitare 150 cani ed a carico del contributo pubblico è prevista la realizzazione della viabilità d’accesso, la delimitazione della zona d’intervento e di recinzioni, pavimentazioni, fognature, allacciamenti ed illuminazione esterna, oltre ad un edificio opportunamente attrezzato per ospitare l’area gestionale, i servizi tecnici e veterinari e lo spazio per il custode.
L’assessore ha espresso, da triestina e da amministratore pubblico, la sua soddisfazione per la realizzazione di una struttura che servirà, ha auspicato, ad evitare l’abbandono degli animali da parte di quei padroni che, specie in epoca di vacanze, non hanno più voglia di occuparsene.
La realizzazione del nuovo canile consentirà al Comune di Trieste di superare il problema sorto con l’inagibilità del canile privato con cui aveva stipulato una convenzione per la custodia degli animali che, come ha confermato Paris Lippi, al momento verranno trasferiti nell’Isontino.

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2 commenti a A Trieste 3.750.000 euro di danaro pubblico per ospitare 150 cani

  1. Julius Franzot ha detto:

    Federica Seganti ha un cane. Chiaro?

  2. Marisa ha detto:

    Pensavo che un canile fosse un canile, ossia un luogo dove si ospitano cani. Invece nel documento si legge “nelle intenzioni del Comune, dovrebbe diventare UN POLO DI ATTRAZIONE PER MOLTEPLICI ATTIVITA'”. Per ospitare 150 cani servono 150 box, più i locali di servizio. STOP. Decisamente super costosi questi 150 box, posto che si voglia ospitare un cane per box e non fare stanze doppie, e quindi 75 box.

    Curioso poi che la Regione conceda un finanziamento prima che il Comune di Trieste trovi i patner privati vogliosi di aggregarsi nell’impresa. La prassi di solito è contraria. Normalmente la regione concede un finanziamento a progetto CONSOLIDATO e dopo averne verificato la CONGRUITA’ economica.

    Solo a titolo di cronaca, ho avuto un cane per 14 anni e ogni estate, durante il mio mese di ferie, lo portavo in una pensione per cani. Trattandosi di un cane di grossa taglia…..non potevo portarmelo dietro! Oviamente la “pensione per cani” era scelta con cura, ogni cane aveva il suo box, c’era ampio spazio verde dove i cani potevano correre nell’ora di libertà ( a turno ovviamente con tanto di sorveglianza) e c’era un veterinario sempre a disposizione.
    Questo tanto per dire che ho una qualche idea di come è fatto o dovrebbe essere fatto un canile, magari extra lusso. E per ospitare 150 cani mi sembra una follia un progetto da 3.750.000 euro….

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