18 Giugno 2009

Hit: nel 2008 giro d’affari ridotto di 17 milioni

Ieri, in occasione della 10° sessione del Consiglio di Sorveglianza, Drago Podobnik è stato nominato presidente del Consiglio d’amministrazione della Hit. Il Consiglio di Sorveglianza, durante l’assemblea, ha inoltre analizzato le relazioni presentate sulla gestione della società e del gruppo Hit per l’anno 2008.
Nel corso dei primi mesi di quest’anno l’andamento economico della società Hit è stato fortemente segnato dalla precaria situazione economica con ripercussioni particolarmente forti proprio sul principale mercato, quello italiano, con il conseguente calo costante della spesa degli ospiti. Nonostante ciò, la società Hit ha registrato un numero di visitatori pari a 500.000 e una realizzazione lorda di 65 milioni di euro nei primi quattro mesi del 2009, con una perdita…


prevista di 1,5 milione di euro. La società è comunque riuscita a generare un flusso monetario sufficiente a sostenere i pagamenti di tutti gli oneri. La stabilizzazione dell’andamento economico della società è stata ottenuta grazie ad un taglio delle spese operative in tutti i settori.
Oltre alla razionalizzazione delle spese, la società ha investito molto anche in attività di promozione più efficaci ed innovative ed in quelle di vendita dei servizi offerti dal Gruppo Hit. Se il calo delle entrate dovesse continuare, la società sarà costretta ad abbassare ulteriormente i costi eccessivi in tutti i settori, anche per quanto riguarda i costi del personale.
La società Hit conta 2.870 impiegati ed è riuscita a registrare nel 2008 una realizzazione lorda pari a 273 milioni di euro con 462.000 pernottamenti nelle proprie strutture alberghiere e 2,2 milioni di visitatori presso i centri di gioco del gruppo Hit. La perdita registrata nel 2008 ammonta a 17,2 milioni di euro (8,1 milioni di euro solo per la società madre), dovuta soprattutto alla diminuzione del valore contabile degli investimenti finanziari.

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12 commenti a Hit: nel 2008 giro d’affari ridotto di 17 milioni

  1. Francesco ha detto:

    ok per la perdita ma forse il nuovo presidente deve fare qualche cambiamento, mi risulta che i 2 casinò della hit sono aperti 24 ore su 24, anche casinò di grossa elevatura non sono aperti 24 ore al giorno la clientela ha bisogno anche di dormire ma sopratutto lavorare durante il giorno,la hit ha in questi ultimi anni puntato la loro clientela solo sul gioco ma questo non poteva durare, deve offrire altre attrazioni perchè la clientela ritornino,poi è da tener presente che in slovenia sopratutto qui vicino a noi hanno aperto diverse case da gioco,(si fanno concorenza anche fra di loro park e perla)il gioco non può pagare tutto faccio i migliori auguri al nuovo presidente sig.Drago e ci metta molta professionalità e sopratutto cogniugare il profitto con la qualità della vita dei giocatori.francesco

  2. marco ha detto:

    speriamo che chiudano…

  3. gio ha detto:

    quoto marco

  4. FRANCESCO MANZELLA ha detto:

    Speriamo che questo calo di entrate non sia dovuto solo ed esclusivamente alla crisi che stiamo attraversando, ma anche al ravvedimento della gente.
    Infatti, tanta gente, in quest’ultimi anni si è riversata sul gioco, come un vero e proprio “lavoro”, io la definirei mania.
    Certo, anche in questo settore, senza fare della demagogia i vari governi sia nazionali che internazionali, hanno fatto leva su questo strumento per aumentare le proprie entrate fiscali.
    Mi auguro, che questi luoghi vengano chiusi, e convertiti in altre attività sempre ricreative e sociali, cercando di garantire un lavoro agli occupati del settore dei giochi.

  5. marco ha detto:

    cmq in realtà hanno legalizzato le macchinette magna soldi anche in italia, basta entrare in qualche bar o qualche edicola per rendersene conto… a gorizia ci sono 3 posti che puntano su questa attività, 2 sono in corso…
    rimango dell’idea che le macchinette slovene almeno ti fan giocare più a lungo…

  6. utah72 ha detto:

    Mentre Francesco Manzella definisce personalmente “mania” quella che scientificamente viene chiamata “malattia del gioco”, ecco come se la spassano altri casino`:
    Casino’ di Venezia flessione del 20 per cento per slot e giochi tradizionali. Quello di Saint Vincent ha registrato una perdita complessiva del 23,9%: pari al meno 27% nei giochi tradizionali e al meno 19% alle slot. Casinò di Campione chiude il mese con un segno negativo: meno 10% nelle sale slot e meno 27% per i giochi tradizionali, per una flessione complessiva del 9%. Il Casino’ di Sanremo ha chiuso il mese con un meno 6%, contenendo la flessione nella sala slot (2%).
    Convertiamo anche questi luoghi in attivita` ricreative sociali? Biblioteche? Internet point? Bar? I croupiers li mettiamo a lavorare alla Petrol? Quante cazzate.

  7. marco ha detto:

    non vogliamo chiuderli?? allora che le macchinette siano realmente casuali e non programmate a perdere….

  8. gio ha detto:

    eh be! se le convertissimo a vincere di più ci sarebbero ancora più polli a prendere detta “malattia del gioco” e in più, da tenerne ben conto, lo Stato ci marcia su un bel bel po’. chi pagherebbe detta “tassa degli stupidi?

  9. Ivano ha detto:

    Francesco scrive “Speriamo che questo calo di entrate non sia dovuto solo ed esclusivamente alla crisi che stiamo attraversando, ma anche al ravvedimento della gente.”
    Nell’articolo però è chiaro che “La perdita (…) dovuta soprattutto alla diminuzione del valore contabile degli investimenti finanziari.”
    “l’andamento economico della società Hit è stato fortemente segnato dalla precaria situazione economica (..) calo costante della spesa degli ospiti.”
    Nessun ravvedimento quindi, gli ospiti hanno semplicemente meno soldi e al contempo il valore degli investimenti è sceso. Ma poi perché sperare che qualcuno si penta di usare i propri soldi come gli pare e piace?
    Allora posso io sperare che tu ti ravveda di come tu sprechi i tuoi soldi per divertirti?
    Mi sembra più che legittimo sperare di vedere usati meglio i tuoi soldi.
    Speriamo insieme allora, ciascuno per i soldi degli altri.

  10. Giovanni ha detto:

    Purtroppo il banco alla lunga vince e i governi che vogliono incamerare maggiori gettiti seguono sempre la strada più facile: aumentare la tassazione su sigarette ecc e invitare la popolazione al gioco: in Italia ci sono 3 estrazioni settimanali del lotto, un sacco di giochi a esso collegati (uno appena nato), estrazioni immediate, gratta e vinci, ecc. ecc.
    La gente spera nella vincita che cambia la vita e allora scialacqua soldi e soldi sul tavolo verde (o sui biglietti rosa), anch’io del resto lo faccio: 1 € a estrazione al superenalotto, ogni estrazione mi metto in fila e aspetto la dea bendata…
    Soltanto che illudere i disperati facendoli spendere fino all’ultimo centesimo al gioco d’azzardo beh, è una gran vigliaccata.

  11. Franz ha detto:

    La HIT perde soldi? Francamente me ne infischio.

  12. gio ha detto:

    te ne infischi? ( io pure!) però tra i 800 dipendenti a casa della MIP e questi 1.500 operai della fabbrica di soldi, qualcuno capiterà anche da noi! e se sono abituati
    a 700 euro mese qualche posto a noi ce lo fottono! ( sarà perche sono migliori!!!+bravi….)

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