9 Giugno 2009

Di Terilizzi: «Il Pd riparta dal territorio». Tondo: «Il Pd guardi in casa sua». I commenti dei blog nostrani sulle elezioni europee

Il Consigliere Comunale pordenonese di centrosinistra, Piervincenzo Di Terlizzi, analizza:

Ha vinto la Lega Nord.
Aveva vinto anche l’anno scorso, per le stesse ragioni di quest’anno: radicamento nel territorio e capacità di esprimere una classe dirigente che vuole dirigere e contare e che lo dice senza perifrasi.
[…]
Franceschini […] ha battuto via mediatica, lasciando andare il territorio.
Ed ora, chi ha voglia, di lì deve ripartire.

Il Governatore Renzo Tondo, lamentandosi che i perdenti parlano solo della sconfitta altrui, si dimentica dei 57.546 voti persi in Regione dal suo Pdl rispetto al 2008:

Seppure abbia numericamente perso, i commenti di molti esponenti del Partito Democratico si rifanno a quanto “non ha raccolto” Berlusconi, che aveva dichiarato che il Pdl poteva superare il 40% e a quanto “non ha perso” il PD, che secondo Berlusconi doveva raccogliere meno di quanto effettivamente ha ottenuto.

Fabio Omero, dimenticandosi il trionfo dei 144mila voti di Serracchiani la quale ha vinto criticando l’evanescenza del suo stesso partito Pd, attacca l’Italia dei Valori:

Ma il risultato finale nei suoi numeri reali non smuove nulla. L’opposizione è frammentata. Lo stesso riformismo del Pd è messo in discussione da Di Pietro e dalla sua politica essenzialmente solo antiberlusconiana.

Edy, scrive sul blog di area progressista Cara Democrazia:

Tutta la colpa ricadrà su Franceschini mentre D’alema &co resteranno ben pagati senza licenziamenti né riduzione di stipendio. Sono furbi questi comunisti, ancor più di Berlusca, che almeno si sputtana.Edy

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