Mega centro Obi a Nova Gorica, a due passi dal centro di Gorizia. La struttura, che si trova dietro la stazione della Transalpina, aprirà mercoledì alle 9.30.
Il negozio dedicato agli appassionati del fai da te avrà 57 dipendenti e avrà una superficie netta di vendita pari a 6.800 m2.
31 Maggio 2009
Bene… Possiamo discutere del nostro progetto di centro commerciale di via Terza Armata?
E’ importante perchè non vorrei perdermi l’inaugurazione nel 3027.
sentivo la nostalgia di qualche nuova apertura di qualche centro commerciale!
adesso finalmente sono appagato!
gianni… tu sottovaluti OBI. Devi sistemare qualcosa a casa nel fine settimana? Ti serve qualcosa per il lavoro che stai facendo? Troverai il commerciante goriziano sprovvisto di quello che cerchi o chiuso. OBI è sempre aperto!
OBI è a Capodistria e Lubiana, ora a Nova Gorica. 6.800 metri quadrati… vai a vederlo dalla Castagnovizza se vuoi capire le dimensioni.
Cmq discutere con i goriziani è sempre meno interessante, un lamento continuo e inarrestabile.
Tanto ormai è tutto chiaro a Gorizia sta diventando il silenzioso, ordinato, asburgico quartiere residenziale di Nova Gorica.
giovanni… tu sottovaluti OBI. Devi sistemare qualcosa a casa nel fine settimana? Ti serve qualcosa per il lavoro che stai facendo? Troverai il commerciante goriziano sprovvisto di quello che cerchi o chiuso. OBI è sempre aperto!
OBI è a Capodistria e Lubiana, ora a Nova Gorica. 6.800 metri quadrati… vai a vederlo dalla Castagnovizza se vuoi capire le dimensioni.
Cmq discutere con i goriziani è sempre meno interessante, un lamento continuo e inarrestabile.
Tanto ormai è tutto chiaro.
Gorizia sta diventando il silenzioso, ordinato, asburgico quartiere residenziale di Nova Gorica.
virus, tutto bene? figli? il tempo com’è? ti sei stancato domenica?
bravo Virus!
che studido che sono!
domenica, appena ho un po’ di tempo, corro con tutta la mia famiglia e mi faccio un bel giretto, poi pranzetto al Q landia!
….in attesa che apra, spero presto l’ikea! non vedo l’ora!
In quasi tutta Italia i grandi negozi sono aperti anche alla domenica. Qui a Gorizia no perchè, dicono i dipendente e soprattutto i loro sindacati, tanto c’è crisi e la gente non viene a spendere soldi. Bene a Nova Goriza aprono i negozi e ovviamente ci fanno concorrenza.
Auguriamoci che Obi e la prossima apertura dell’Ikea non siano concorrenziali al punto tale da far chiudere una delle due.
Staremo a vedere a metà del prossimo anno cosa succederà.
Speriamo bene, sia per una sana concorrenza che per la tenuta di posti di lavoro.
Certo che anche dio si e` preso un giorno di riposo, ma guarda cos`ha fatto negli altri 6… Non lavorava part time. Il commercio provinciale non e` un film mai visto, si conosce gia` la fine e la trama e` identica a realta` piu` avveniristiche dove le mode e le innovazioni arrivano circa 15 anni prima rispetto Gorizia. Ecco allora che mentre in zona italo-jugo fioriscono centri commerciali ed inizia il film, a Roma cominciano a chiuderli e sono alla fine dello stesso film – Giammaria (Confersercenti) snocciola i dati del 2008 – si legge su romatoday.it- “Il nostro é sempre stato un settore trainante e oggi è soffocato dai centri commerciali, che stanno soffrendo anche loro, alcuni stanno chiudendo, altri sono rimasti con 2 negozi aperti su 50, dagli affitti che sfiorano i 15-20 mila euro al mese e dalla totale mancanza di un piano del commercio che riequilibri l’offerta”. La cosa ridicola e` che questi grandi manager`s di mostruose catene commerciali provengono da fior fiore di Universita` con tanto di master e specialita` ma non sono capaci di capire che se ci sono 138.000 abitanti in regione e quasi tutti hanno due piedi (…e non girano scalzi), in Friuli sara` estremamente difficile piazzare 80 milioni di scarpe in un anno. (Crisi?)
Una cosa e` certa: il vecchio macellaio con la matita dietro l`orecchio era molto piu` affidabile di tutti questi grandi manager`s.
That`s all. 🙂
A me l’OBI N.Gorica mi sta comodo,e poi c’è di tutto, peccato che i Sloveni le cose le fanno prima dei italiani e le fanno anche veloci,noi a Gorizia ci cerchiamo sempre, sempre tutti che dicono o “no se pol” oppur “Speremo”.
La mia mamma mi diceva sempre,”chi visse sperando morì CAGANDO!”
a utah 72: concordo in pieno, al politico manzella rispondo ed aggiungo quanto detto da utah72 che questi grandi centri commerciali iniziano assumendo centiniaia di milioni di persone per un fatto meramente pubblicitario, illudendoli per poi lasciarli a casa QUASI TUTTI, e lui che proviene da una parte politica dovrebbe con maggior forza combattere con l’apertura domenicale!!
evviva comunque la professionalità che è data solamente dal commerciante serio e onesto.
nei centri commerciali, scusate ma i prezzi proprio in virtu’ degli affitti sono alti e .. scusate ma nessuno sa un bel niente di quello che viene proposto: se devi comprare un hi-fi è come mangiare il becchime di cui vi parlavo…
io avevo un negozio, l’ho chiuso quando anche i centri commerciali iniziarono a vendere il mio stesso prodotto…
poi la gente mi cercava per l’assistenza…
caro marco mi dispiace, sono convinto che anche dentro te stesso hai un profondo dispiacere nel non poter dare più assistenza ai tuoi clienti. solo chi è un vero commerciante ti può capire! per chi non è commerciante solitamente pensa che egli è un ladro un evasore fiscale, un disgraziato… ecc ecc . aggiungo inoltre al caro politico manzella che i centri commerciali hanno distrutto talmente tanti negozi che, se si conta quanti posti di lavoro hanno creato o eliminato che… è meglio che non continui!… in piu’ sono cari e ti fottono dandoti escrementi mezzi fallati dell’industria ( elettrodomestici in primis)
Visto dalla parte di chi compra è probabile che la verità stia nel mezzo, io ricordo ad esempio che una ventina di anni fa le stesse scarpe Nike costavano 120000 lire in negozio di articoli sportivi in centro e 50000 lire al Mercatone. Naturalmente fare 10 centri commerciali in 40 km di raggio è spararsi sulle balle visto che oltre a far chiudere i negozi più piccoli dei centri, non possono garantire nè i dovuti guadagni ai proprietari degli stessi megastore nè lavoro di lunga durata ai loro dipendenti.
aggiungerei anche che i mega incassi dei centri commerciali vanno nelle tasche di pochi, pochissimi ovviamente non residenti nelle zone limitrofe. i guadagni del piccolo commerciante facevano girare una microeconomia comunque fondamentale alla sopravvivenza di questa povera e sfigata città della quale io in ogni caso ci vivo a meraviglia! spero solo che i goriziani imparino a fare un po i milanesi, e non risparmiare un gruzzoletto mensile facendo un favore alle banche e facciano, diversamente, girare i soldi. ma questo è un altro argomento e non divagherò- aggiungo solo che questo è uno dei risultati della fantastica globalizzazione…. europeizzazione…. minchiate varie….
Macchè globalizzazione ed europeizzazione, fare 20 centri commerciali in 40 km si tratta di una imbecillità tutta italiana.
be’ anche slovena! mega center mercator nova gorica, merkur nova gorica, Q landia nova gorica e adesso questo obi nova gorica, ci manchiamo ancora noi con via IIIarmata e villesse,ronchi monfalcone e poi il dado dei pirli è chiuso! gorizia 39.000 abitanti nova Gorica mi sembra 24.000!!
comunque tanti articoli li compro nei negozi retrogradi che ci sono in centro. mi piace farmi una passeggiata con i bimbi in mezzo alla nostra ed altri centri storici veri! e i prezzi per lo più convengono uniti a tanta ( spesso) cortesia e gentilezza!!)
Gorizia ne ha poco meno di 36000…
-La mia mamma mi diceva sempre,”chi visse sperando morì CAGANDO!”-
Ecco perchè ‘sta città spuzza ogni anno de più.
Siccome lo dice un suo quotidiano, ho dei dubbi.
Scritto da: abc | 02/06/09 at 00:06
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Beh, anche se più berlusconiano dello stesso Berlusconi, LIBERO non è ( ancora) un suo quotidiano!
Vale comunque la definizione di cui sopra!
:-)))
A proposito di puzza…
… dal profondo di una FOGNA è arrivata un voce: ” E’ pure cornuto!!!”
:-)))
cogoi, classico cognome goriziano eh?
In tal senso è stata lungimirante anche la nuova giunta regionale
L’altro OBI più vicino è a Udine, sennò che io sappia in Austria. A me torna proprio comodo.
in questa parentesi non si tratta di mettere in discussione le aperture domenicali, bensi’ lo spreco e le troppe e numerose aperture di mega centri assolutamente assurdi, tanto ne è che a 3-4 km di distanza al center mercator ce n’è uno enorme di hobbistica, lo si conosce tutti oramai, a ronchi hanno aperto un centro assurdo le sorelle ramonda, spreco incredibile, a breve ci sarà l’ikea! e sarà piccolo in confronto a quello che costruiranno adiacente. a muggia hanno aperto una cattedrale nel deserto che nessuno tiene in considerazione. e noi polli di allevamento andiamo a beccare mangime facendo il giretto di domenica anzichè portare la famiglia a venezia, palmanova al mare in montagna a cividale…… si tenga conto che la domenica è fatta per la famiglia, per il riposo. anche Dio si prese la domenica di riposo. non sfuggiamo a dei valori. il giretto nel finto-plastico villaggio di palmanova non è un valore, o almeno non lo considero tale.
OBI c’è anche alloa periferia nord di Udine.
@marco:
non trovi un liberista più accanito di me che apprezza le regole ben chiare e giuste di adam smith! al contrario di quelli che si sono fermati, e non trovano ancora, il nome del loro partito, movimento etc.
qui si parla di grandi struttura che:
1.hanno tolto, quasi espropriato, spazi enormi ai contadini affamati (grazie all’UE) che svendono i terreni a pro di grandi gruppi immobiliari che, tra l’altro ci rovinano la campagna.
2.in questi “store” c’è uno spreco di aria condizionata, luci, riscaldamenti che va contro ad ogni logica di risparmio che finalmente sta tornando di moda
3.non so di che negozi parli, ma se mi parli di negozi con marchi in franchising, ti do ragione! non hanno praticamente nulla esposto, il magazzino non esiste(costa!). i loro gestori sono i polli che hanno bisogno di qualche furbo che gli fa gli acquisti per lui approfittandosene e togliendogli la capacità commerciale. i negozi veri sono quelli, e perfortuna ce ne sono, che sanno comprare dal grossista, hanno un gran valore di magazzino,toccano un filato, assaggiano il salame se di alimentari si tratta, capiscono la qualità la giudicano e ne quantificano il valore. in base a queste valutazioni sanno apprezzarne un giusto prezzo più consono per la propria clientela. sta scomparendo questa figura e me ne dispiaccio parecchio. il commercio dei grandi gruppi si avvale come diceva qualcuno di questi grandi manager che escono da università di bassa qualità ( certamente non Bocconi) e che dettano regole del tipo la propaganda “sottocosto”: PIU’ vendo PIU’ perdo!!! …ma si SPERA che qualche cliente compri un prodotto vicino allo specchietto delle allodole per cercare di galleggiare!!
qui non si tratta di regole da mettere, qui ci vuole che la gente torni a comprare con più testa, che chieda al suo negoziante di fiducia la qualità di un prodotto, che possa farsi consigliare, che si faccia spiegare la differenza tra cotone e lino, pregi e difetti, di un salame la quantità di grasso , la zona di produzione, la stagionatura,che possa anche chiedere lo sconto ma che lo si faccia con cortesia e garbo. è di questo che vedo che nei centri manca. andiamo sempre di più verso l’ignoranza del saper tutto e non ci servono consigli ( tanto non te li danno!)si entra nello “store” senza neanche salutare od essere salutati. e dico anch’io a forza viva il mercato viva la concorrenza e mi auguro che qualcosa, e mi accorgo piano piano, cambi!
Del consumo del territorio vogliamo parlarne? Non ho mai visto un terreno tornare agricolo dopo aver ottenuto la destinazione commerciale per farci sopra un megastore che non abbia avuto successo.
(…) qui non si tratta di regole da mettere, qui ci vuole che la gente torni a comprare con più testa, che chieda al suo NEGOZIANTE DI FIDUCIA la qualità di un prodotto, che possa farsi consigliare, che si faccia spiegare la differenza (…)
@ Giovanni, perchè non le vai a dire al tuo NEGOZIANTE DI FIDUCIA queste str……?
Chi è, mi chiederai?
Ma il proprietario di Merdashopping… chi altro!
:-)))
Siccome lo dice un suo quotidiano, ho dei dubbi.
Davvero non capisco questa discussione. Non ne capisco proprio il senso.
I centri commerciali sono troppi e troppo accalcati? E allora? Cosa vuol dire?
Sarà un problema di chi ci ha messo i soldi ed ha fatto l’invesimento, mica un problema di chi ci va a comprare, se vuole.
Non lo so, pare che si parli di questa roba come se fosse spreco di denaro pubblico, con lo stesso tono.
I centri commerciali sono PRIVATI, le risorse impiegate sono PRIVATE, la concorrenza tra loro è solamente un fatto POSITIVO per chi acquista. Dove sta il problema?
Qualcuno ha accennato alle ricadute sul piccolo commercio. Quale? Quello che chiede l’intervento pubblico per “l’arredamento urbano”? Quello che se vuoi una cosa che non sta in vetrina tocca ordinarla sul catalogo perchè “fare magazzino” costa? Quello che ti vende con le famose “svendite” il campionario di tre anni prima al prezzo scontato odierno?
Ma per favore!! Sono decenni che la gente di Gorizia va a fare spesa a Udine o Trieste quasi per tutto. Adesso semplicemente può andare molto più vicino, risparmiando anche in benzina.
A proposito.. Come andiamo con la richiesta della Zona Franca? Ora che i prezzi della benzina e gasolio si sono praticamente parificati? Vale ancora il contributo regionale per chiudere i distributori in eccesso? E’ chiaro adesso che ‘sta roba non ha nulla, ma proprio nulla a che fare con l’entrata della Slovenia in europa?
Qual’è l’urlo di battaglia dei benzinai ora?
MERCATO! Si chiama mercato. E’ quel Dio che non si è mai riposato neanche la domenica e che ha mandato tutti quei “predicatori” a sostenerne la Bontà e Taumaturgia fino a quando non ha colpito anche i loro interessi. Ora “frignano” e vogliono REGOLE.
E invece NO! cari frignottoni.. Ci avete convinto. Evviva il MERCATO! Evviva la concorrenza. Mettetevi in fila anche voi, adesso.
@santacruz
concordo, Libero non è di sua proprietà.
Però….tutto questo trambusto perchè in Slovenja aprono centri commerciali?
Persino “Libero” di Feltri viene messo in questione in tale merito?
Forse qualcuno crede che il Berlusca ha investito nel centro Obi con delega a Noemi come Direttore generale?
Avete forse paura che se il “Silvio” molla non avete altro di qui parlare rimanendo disoccupati?
Non capisco cosa centri OBI e Berlusconi?
Spiegatemelo….
L’invidia è una brutta cosa,Nova Gorica cresce anche mentalmente oltre che commercialmente,mentre quà si parla ancora di Comunisti e Fascisti e del Sabotino.
No comment…..
Etabeta quando decidi di farla, occhio al vasetto che poi la mamma ti sculaccia!
Nel senso che Slovenia ad essere precisini si scrive diversamente… Slovenija per l’esattezza!!!
Come va col culetto… ancora rosso?
Non confonderti con la tua di mamma…… e per essere ancora più pecisini,visto che ti interessa molto il mio culetto, meglio averlo rosso che si può guarire, che rotto come il tuo !!!!!!!!
@ santacruz
Senza offesa naturalmente.
@Giovani
L’applicazione del pensiero di Adam Smith è quello che ha creato la spaventosa crisi odierna!
Ma ciò che dici è estattamente quanto sottolineavo, e cioè che i “liberisti” alla tua maniera sono proprio quelli che poi reclamano regole quando il libero mercato va contro i loro interessi.
Non c’è un contadino affamato che sia stato espropriato dei suoi terreni per farci un centro commerciale. Anzi, quel contadino si è visto rivalutare il terreno del 200% quando ha deciso ben contento di venderlo.
Lo “spreco” di aria condizionata etc. è una scemenza, perchè tutti i costi di gestione sono caricati sui prezzi. Quando compri paghi anche quella roba che chiami “sprechi”. Si chiama economia di scala ed è un concetto molto diverso dalla gestione di magazzino di un negozietto.
La gente non compra più da anni con l’occhio qualitativo la stragrande maggioranza dei beni che consuma. Perchè li consuma, appunto. Si tratta di usa e getta.
Margini ridotti all’osso e quantità enormi. Non perchè gli oggetti si rompono o consumano, bensì perchè cambia moda, colore e modello. Quasi mai l’uso.
Chi va in uno “store” non vuole consigli. Vuole la roba, non il pezzo unico, e ci va proprio perchè sa che è standard sia la qualità che il prezzo. Perchè è l’uso che ci vuol fare che è standard.
La cosa che soprattutto il goriziano ha capito bene da anni è proprio che il negozio cittadino gli ha rifilato per un sacco di tempo gli stessi prodotti che poi ha trovato negli “store” a pacchi ed a prezzi minori.
Se io cerco un olio di oliva di alta qualità so da me che non devo andare al supermercato. Però so anche che posso girare tutta Gorizia e non lo troverò comunque. I negozi di nicchia non ci sono per il semplice fatto che non c’è la clientela, o meglio, quella che c’è sembrerebbe troppo poca. Anche se non ne sono proprio sicuro.
L’esempio della cooperativa di pescatori è eclatante. Prima che arrivassero sembrava che il goriziano semplicemente non fosse attratto dal pesce. Mi pare invece che si è scoperto l’esatto opposto.
C’è un unico aspetto vero in questa faccenda, e cioè che a Gorizia il caffè al bar è sempre costato il massimo del listino, nonostante che caffè, zucchero, energia ed anche l’acqua, siano sempre stati di zona franca. Questa è sempre stata la mentalità commerciale goriziana.
Ciò che succede ora non è che l’esatto sbocco previsto, valutato ed indicato da anni. Non a caso chiedevo cosa si dice oggi della benzina di zona franca.
Slovenija etabeta… Slovenija!
E non spostare il discorso… pirla!
santacruz, vai a Kuba e non rompere con il vostro antiberlusKonismo fatto di pettegolezzi delle galline!
@ marco dico che non deve fare di tutta l’erba un fascio! i bar a gorizia fanno bene a mettere i prezzi massimi. se uno vuole lo prende e se no aria, non a caso gorizia ha la piu’ alta percent. di bar pro capite in italia. di dice niente domanda offerta?
poi non dire che c’è gente che compra e poi getta dopo aver usato 2 3 volte non è così. io trovo mutande della cagi canotte fila olio extra vergine di qualità perchè dici così. e non sono l’unico a richiedere merce buona. l’aria condizionata è ovvio che influisce sul prezzo ma lo spreco persiste!!! ( lo spreco lo intendo = gettare via il di più)cosa c’entra la lezioncina che mi hai fatto sull’economia di scala!! lo spreco è anche il gettare via il maglioncino nuovissimo perchè è fuori moda! ( a proposito, la fila fuori dai negozi per comprare la roba in saldo perchè fuori moda o fine stagione….me la spieghi?)
per la cooperativa di pescatori aspettiamo un po di tempo e vedremo i prezzi!
e poi scusa ma ti faccio piu’ intelligente dell’idiozia del tipo adam smith è il fautore della crisi odierna, noooo! ti prego. il sistema finanziario usa e’ in crisi e malato ma smith non c’entra un bel nulla con quei paragoni!
io non chiedo regole, chiedo ai consumatori di comprare con più testa.
esempio: 15-18 anni fa uno sloveno mi aveva richiesto un pezzo MOLTO caro e di marca, alla mia domanda, mi scusi ma se vuole ho un prodotto molto piu’ economico e lui mi rispose che non era abbastanza ricco per permettersi di gettare via parecchi articoli piu’ volte l’anno con quella di pagare di meno, mi disse: pago di più ma so che mi durerà molto di più. tanto di cappello! santacruz ( vai pure a comprare made in china o Kuba e togliti dalle ….)
@etabeta
per quanto mi riguarda ho semplicemente risposto ad un’affermazione di santacruz esprimendo un mio parere.
Spero si possa.
vorrei precisare che in un libero mercato si può fare di tutto!i commercianti goriziani a suo tempo hanno detto no ai centri commerciali,avevano paura di non fare affari d’oro e facili, senza professionalità,avevano la ex jugoslavja la quale, aveva una svalutazione costante della loro moneta per cui gli jugoslavi venivano in italia e spendevano tutti i loro risparmi e con facilità,oggi non è più così.Vediamo ancora oggi chi è al vertice dei commercianti e della camera di commercio,fate un’analisi e vi date da soli una risposta.francesco
ma che è sti centri commerciali, la manna che viene dal cielo?
e poi ti riferisci ad una risposta che avevano dato ben dopo che la yu non esisteva più! (ricordo l’anno ed il giorno 21 giugno 1991) comunque non difendo i comm. goriziani, oddio quelli a parte uno di via rastello che ancora oggi, nella zona piu’ bella di gorizia appendono la vetrina di legno piccola al muro e hanno ancora le cler ( serrande) senza sapere cosa sono i vetri antisfondamento, ( del tipo mi non te fazo veder cosa che vendo mi dopo che son chiuso!) e le luci se si fa una passeggiata in quella via particolare, sono tutte spente, a parte sempre uno…poverino….
comunque, se posso chiudere questa parentesi sui centri commerciali auspico:
1-che si autodistruggano da soli
2- che ritorni a vivere la città
3- che venga presa in considerazione un nuovo centro cittadino e non tanto, troppo il corso che di bello ha ben poco, in altre città italiane i negozi più belli si trovano nella parte vecchia della città, riferendomi proprio a via carducci, piazza vittoria, via rastello via cocevie via delle monache, piazza cavour corte sant’ilario piazza sant’antonio. è quella la vera parte di città! ( sempre secondo me!)
4- che chi compra sappia bene cosa comprare e non puttanate da quattro soldi, ne va tra l’altro del nostro tener alto lo stile di qualità italiano.
( a proposito cari compagni andate a risentire i filmati dell’amico benigni sulle cose fatte dagli italiani, che se avesse fatto così tra l’altro, a londra ci avrebbe fatto fare piu’ bella figura che quella di sputtanare il nostro presidente del consiglio!!che agli inglesi sai cosa gliene frega…!!)
su coraggio un po di amor proprio no?….
Era molto più comodo avere Qlandia, vicino alla Transalpina.
“uno dei risultati della fantastica globalizzazione…. europeizzazione…. minchiate varie….” – Ehm, per cortesia, non associamo cose che non centrano una minchia fra loro, come la globalizzazione e la struttura del commercio con l’ “europeizzazione”.
@ ART, scusa ma tu sei uno di quelli che scrive no TAV?
@loki : i film che daranno saranno in lingua slovena con sottotitoli in italiano?
@e per : ART per le elezioni europee non voterai allora proprio come farò io?
@ Loki ahhh! se sarà ( bomo) in slovenia all’ingresso ci sarà un bel poster di propaganda di un film porno, ( vedi negozio al Q landia) tanto che mio figlio mi ha chiesto papà : che cosè quello? ( torniamo ai discorsi della qualità no?)
Ci sono solo due paesi al mondo che doppiano i film. L’Italia (che li doppia tutti)e la Spagna che ne doppia alcuni. Gli altri paesi li danno sempre in lingua originale sottotitolati.
A chi non avesse mai messo il piede in un centro commerciale, bisogna spiegare che non si tratta mai di un grande magazzino. Attorno ad uno o due “store” generici, ruota sempre il franchising di catene a marchio, qualche volta ospitano buotique griffate o conosciute attività del luogo (che vengono sempre più ricercate ed incoraggiate a dimostrazione dell’ancoraggio sul territorio).
La qualità generale, o media, di un centro commerciale serio è pensata, non è mai arraffazzonata. Si tratta generalmente di un “pacchetto” preconfezionato, con prodotti affini per qualità e genere, che viene collocato in un area dopo una serie di studi di mercato e sulle abitudini del consumatore. Chiaramente ogni “centro” assume una sua caratteristica primaria che ne fa una sorta di “marchio” complessivo.
Soprattutto da quando si sono diffusi i pagamenti attraverso bancomat e carte di credito, gli studi di mercato si sono fatti sempre più precisi e selettivi. Si hanno dati sulla quantità, qualità, gusto e provenienza del consumatore dell’area. C’è gente che fa questi studi per mestiere, e difficilmente spara scemenze (come alcuni fanno) solo perchè ha dell’aria nei polmoni. Anche perchè queste strutture non sono mai sovvenzionate da “pantalone” ed a nessuno piace buttare a cuor leggero i soldi dalla finestra.
In genere, ciò che è difficilissimo trovare in un centro commerciale è il prodotto artigianale di qualità o il prodotto di nicchia, per evidenti ragioni. Per il resto il mix è ormai al completo.
Ciò che rende un centro commerciale competitivo rispetto al commercio tradizionale è la razionalizzazione dei costi di gestione, quelli che stanno “dietro” la vetrina. Magazzino, riciclo e trasporto della merce, servizi al cliente, layout, sicurezza, gestione del personale, rifiuti e riciclo, etc.
Una delle cose più interessanti è che – diversamente dal commercio classico che sempre “batte cassa” ai Comuni – non richiede interventi alla spesa pubblica oltre che per le opere di urbanizzazione iniziale alle quali non di rado compartecipa notevolmente. Riversa invece nelle casse pubbliche le tassazioni normali. Cosa di un certo interesse per le finanze comunali. Da ultimo – ma non proprio – anche l’evasione fiscale si rende statisticamente molto meno importante almeno sul lato della vendita al nero.
Certo, sul piano dell’impatto sul territorio comporta dei lati da considerare attentamente, ma è proprio ciò che spetterebbe ai piani regolatori territoriali e ad una attenta programmazione pubblica.
Il resto, centro si centro no, depauperamento dei centri cittadini, tradizioni sconvolte, etc. sono solo chiacchere, il più delle volte interessate a mantenere immutate storiche condizioni di privilegio.
Tanto vicino alla Transalpina in 2010 ci sara’ Supernova con 29.750 m2 e il cinema con 7 sale
Non ho mai scritto “no TAV” e non me non frega niente della partigianeria ideologica, io sono apartitico. Mi da fastidio che si parli a sproposito di argomenti importanti come Europa e affini.
…Giovanni, bei post, spero di incontrarci a Palmanova o Cividale con la famiglia e di non ritrovarci col pennello in mano comprato alla OBI …
ciao a tutti
Andrea
a marco,
ti dai al copia incolla di qualche tesi di laurea uscita da qualache università economica di terz’ordine?
a andrea 68 anch’io spero di incontrarti ma non con il pennello in mano!
ciao
@ abc
Certamente che puoi rispondere ci mancherebbe…..ma permetterai pure che esprima anche il mio di parere.
@Giovanni,tu as propio rason a le qualchidun che a il ciarviel grand come li vecjs 100 liris ma sutu devi pur fà vale il so dirit di ofindi qui che no la pensa come lui…..purtrop no i resta altri che chel.
Ok etabeta,
ma come vedi capita a molti qui di uscire dal tema. Però secondo me questo è un bene, così si può discutere di argomenti non proposti dal blog ma che magari possono interessare gli altri.
@ per giovanni: ho detto “apartitco” non “apolitico”. Alle europee voterò eccome, nullo ma voterò.
bè è già un inizio! no io se non lo avete ancora capito non vado proprio perchè ritengo questa votazione priva di valore legale: nessuno, al contrario di molti altri Paesi, ha richiesto al popolo tramite democratico referendum ,se si volesse o no entrare in europa! quindi anche tu non hai tutti i torti, ma il voto nullo caro mio va sempre alla maggioranza!
del partito dei nulli è purtoppo una utopia che non serve a niente!
che gli arrivi pure ai nostri politicanti quanto conta per noi l’europa. ( mi sembra che poi anche a loro vista la campagna elettorale praticamente amorfa!)
cambio il nick perchè c’è un altro giovanni con la G maiuscola.
a Loki:
je boljši ce napiši v sloven?ino!! dosti napake!!
@loki: “tutti i film in Slovenia sono sottotitolati in sloveno con voci originali. Beh, tranne forse quelli per bambini, doppiati, ma poi di solito in un altra sala c’e’ uno in lingua originale, sottotitolato.”
in italia caro loki non siamo ancora arrivati al punto di essere sottosviluppati! siamo in 60.000.000 non in 2.000.000 o poco meno!
con tutti i soldi che vi ha dato l’ue non potevate fare qualcosa di meglio che fare centri commerciali? un mio collega di kranjska gora prende 600 euro, un altro di ajdovs?ina ne prende 750. bravi bravi e poi però venite in italia visto le paghe che avete! sottosviluppati è dire poco!!!!!!!!
…con tutti i soldi che vi ha dato l’ue ….
ahiahiahi,gio italiano,meglio che non parli di questo!
tu lo sai che NOI italiani siamo i più grandi truffatori europei quando si tratta di prendere fondi?
non so se è un vanto,ma di certo oggi come oggi fa curriculum!
prosti slovenš?ino
al furbo ( soprannome) nonrompeteicoglioni: si vede già dal nomignolo che ti sei dato il tuo alto valore. se tu aveesi un bambino comunque qualcosa i più la capiresti. se non la capisci portalo a vedere sto film porno!
e se il papa ti sta sui. non ascotarlo, la nostra religione ti impone di farlo?
non siamo musulmani con degli obblighi religiosi caro mio.
@ ilCaio
…documentati sono molti di più i soldi che diamo noi all’Europa, rispetto a quelli che l’UE da a noi!!! Prova a vedere i soldi che si sono beccati gli sloveni per farsi l’autostrada… per poi farsela strapagare con la TRUFFA (fatta ad “hoc” per noi italiani) delle vignette!!!
tutti i film in Slovenia sono sottotitolati in sloveno con voci originali. Beh, tranne forse quelli per bambini, doppiati, ma poi di solito in un altra sala c’e’ uno in lingua originale, sottotitolato.
In tanto oggi il sindaco Brulc di NG ha detto che in 2010 proprio acanto l’ OBI apre E.Leclerc e in 2011 cinema e altri negozi tipo Pull and Bear
@ Loki ahhh! se sarà ( bomo) in slovenia all’ingresso ci sarà un bel poster di propaganda di un film porno, ( vedi negozio al Q landia) tanto che mio figlio mi ha chiesto papà : che cosè quello? ( torniamo ai discorsi della qualità no?)
_____
in tanto la prossima volta portalo a Krainer o RiJaveC. 😛
E mi sa’ che un poster cosi’ eliminerebbe 60% di popolazione Goriziana per infarto da quello che si puo’ leggere qui =)
@gio
Tu “ritieni” la votazione per le europee “priva di valore legale”?
Oh.. lala!
Pofferbacco!!
Perdirindina!!!
Ma la maman due mise do perignon!!!!
Alkatel…
loki, xe vero, qua la gente crepa se vede una tetta al vento, te sa, gavemo el PAPA!
x euroscettico
L’Europa non regala soldi a nessuno. L’Europa co-finanzia progetti.
L’Europa da i soldi ad avanzamento lavori.
L’Europa è una cosa seria, meno male che c’è, e speriamo non ci butti fuori.
In Europa non c’è una Banda Bassotti con Noemi ed Al Tappone all’italiana.
Documentarsi? Non sono gli altri che devono colmare la loro ignoranza. Sono quelli come te.
L’Europa è una cosa seria, meno male che c’è
ahahahahahah mah…..
sono appena tornato dalla Germania e poi in Austria per lavoro CREDIMI non la pensano come te… (tra l’altro ho pure constatato una certa intolleranza per i paesi dell’Est… altro che da noi…)
mi sa che loki ve la suona a tutti da sotto e da sora da drio e davanti, in primis a gio….hahaha
loki scusa ma non semo tuti veci rincoionidi a go, anche se sembra …ma ti capisco
@euroscettico
cosa c’entra l’intolleranza verso i paesi dell’est? allora sei neoeuroscettico?suvvia, non ti nascondere!
x euroscettico
Te son proprio fulminà.
Per lavoro germania e austria.. questa si che fa rider i polastri.. hahahahahaha.
E te ga constatà.. hahahaha Ti, uhuhuhuhu
I te capiva col furlan o co l’istrian? hahahahaha! uhuhuhuhuh! de morir hihihihi!
….penso che la U.E. avrà la durata di una scorreggia (leggendo soprattutto i commenti qui sopra…)
L’Europa è una cosa seria, meno male che c’è
ahahahahahahah!
raddoppio la risata!
la verità è che sono più seri e meno buonisti di noi i tedeschi ed austriaci, noi siamo i coglioncelli che ci prendiamo tutti quanti sul gobbone! e il bello che stiamo zitti!
andate, andate a votare per questa grande e.u.!!
gli sloveni sono in 2.000.000 e sicuramente non accettano nessuna altra razza rimangono tra di loro , sposandosi uno con l’altro, mai mescolare il sangue, gli fa male ehh! sono…legermente nazionalisti.
w l’Italia!!!!!!!!
per quello non cresceranno mai ed hanno necessità e bisogno di mettere alle loro porte i centri commerciali, casinò, e puttanate varie, ( non ultimo il progetto della piramide che… vedrete che roba!) se rimanessero dentro il loro stato si mangerebbero fra loro!
senza rancore e con rispetto!
L’Italia, questa grande terra piena di tesori e di storia, che tutto il mondo guarda, studia, e che tutti amano, e sono ora attoniti per come è stata messa in ginocchio, derisa, lordata, stracciata nel nome della Falsa Patria, da una destra gretta, ignorante, piena di livore, stupida e razzista! Con dei campioni troppo imbecilli per riuscire a capire e provare vergogna.
gio, io mi vergogno di te e di essere tuo concittadino, tu sei malato, ragazzo mio,malato….
@gollum
Parole sante! Purtroppo.. 🙁
Urge la neurodeliri!!!!
E sì che non fa neanche tanto caldo… anzi!
:-)))
[[bè è già un inizio!]]
Inizio di cosa?
[[no io se non lo avete ancora capito non vado proprio perchè ritengo questa votazione priva di valore legale: nessuno, al contrario di molti altri Paesi, ha richiesto al popolo tramite democratico referendum ,se si volesse o no entrare in europa!]]
Non so se tu hai capito cosa voglio dire io, invece: pur votando nullo vado a votare appunto per contrastare chi non ci va credendo di fare una gran genialata.
Ma studiare almeno le basi fondamentali della storia dell’intgrazione europea no? Dell’ “Europa” noi siamo stati co-fondatori, non ci siamo “entrati”. E la maggioranza dell’opinione pubblica è da sempre favorevole.
[[quindi anche tu non hai tutti i torti,
ma il voto nullo caro mio va sempre alla maggioranza!]]
Il voto nullo non va anessuno, appunto perchè è nullo.
[[che gli arrivi pure ai nostri politicanti quanto conta per noi l’europa.]]
L’Europa per chi la conosce bene conta eccome, non conta solo per chi non ha idea di cosa sta parlando e crede che senza sarebbe tutto uguale o addirittura meglio.
A scanso di equivoci e di ritrovarmi una trafila interminabile di menate specifico che l’Europa di oggi è ben lungi da quella che voglio io e ci serve, ma quello che abbiamo adesso è indispensabile come “toppa” finchè non avremo qualcosa di meglio. Sempre meglio questo che l’anarchia totale nazionalistoide che regnerebbe in Europa se non esistesse neanche neanche quella minima forma di coordinamento che abbiamo ora… il passato a qualcuno ha insegnato qualcosa.
English is my 2nd language, not Italian. So as far as i care i can write comments like this as well. Now how many of u understand that is another story, since the reputation of some people’s English skills there is – to say the least – not flattering. Bottom line – what the fuck do i care if our standard is lower than the “almighty Italia”. We have shopping malls in every village and they’re all doing okay. If u have problems with stingy old crows that live in your city i couldn’t care less. Cheers!
@Euroscettico:
non lo metto in dubbio,ma il mio intervento voleva dire:come ti puoi permettere di guardare la pagliuzza nell’occhio di un’altro quando ti te ga un travo tal tuo?!?!
non so quanti soldi ha preso lubljana x l’autostrada,ma almeno loro l’hanno fatta.la nostra salerno-reggiocalabria invece(tanto x citarne una)non ha mai preso una lira di finanziamenti europei?
passando al fatto truffa-vignette fatta ad “hoc” per noi italiani(ma daaaai!)ti racconto una storiella:l’anno scorso a causa di problemi di salute ho dovuto recarmi 9 volte ad abano terme(pd)con una spesa che se non ricordo male era circa 19 € a viaggio.totale:170 €,mi ci sarei comprato vignette per 4 anni.
ergo:viva le vignette truffaldine.
“Sempre meglio questo che l’anarchia totale nazionalistoide che regnerebbe in Europa se non esistesse neanche neanche quella minima forma di coordinamento che abbiamo ora… il passato a qualcuno ha insegnato qualcosa. ”
… e voti nullo?
confermo: il volto nullo va alla maggioranza vincitrice.
lo dici tu e forse i sondaggi con i media (che valgono cicca) che gli italiani sono favorevoli ad essre entrati in UE io non ho alcun riscontro, tantomeno formale!
gli inglesi sono co-fondatori ( mi sembra di studiare la storia dei primi 13 paesi usa uauh!!) non vogliono saperne dell’ue. i paesi nordici non sono assolutamente contenti tant’è che ne vorrebbero venire fuori, ma i nostri media non lo fanno sapere troppo! ( siamo considerati polli! )
e al sinistroide gollum che offende gli chiedo se è un cattocomunista o filoprodiano o semplicemente uno che si ritiene colto perchè è di sinistra?
@gio
Intanto chiedo scusa a tutti perché la mia richiesta non è molto pertinente con l’argomento OBI, ma chiedo gentilmente a gio se può spiegarmi quali sono i motivi tecnici in base ai quali il voto nullo va alla maggioranza vincitrice.
Grazie in anticipo.
[[confermo: il volto nullo va alla maggioranza vincitrice.]]
Il voto NULLO (= non valido) non va a nessuno.
[[lo dici tu e forse i sondaggi con i media (che valgono cicca) che gli italiani sono favorevoli ad essre entrati in UE io non ho alcun riscontro, tantomeno formale!]]
Ripetiamo che gli Italiani in UE non ci sono mai “entrati”, perchè erano nell’UE fin da quando è nata. Dei tuoi personali riscontri di parte ce ne facciamo una bella sega.
[[gli inglesi sono co-fondatori ( mi sembra di studiare la storia dei primi 13 paesi usa uauh!!) non vogliono saperne dell’ue.]]
Allora, prima di venire a menarla agli altri vediamo d’imparare almeno le basi elementari dell’argomento: gli inglesi non sono stati co-fondatori di niente, tanto che in UE ci sono entrati nel 1973 insieme a Danimarca e Irlanda.
[[i paesi nordici non sono assolutamente contenti tant’è che ne vorrebbero venire fuori, ma i nostri media non lo fanno sapere troppo! ( siamo considerati polli! )]]
Questo lo pensi tu.
@ ART http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/06/Olanda-elezioni-europee.shtml?uuid=0521ec20-519b-11de-b058-2b08ce28b1b8&DocRulesView=Libero
…ed è il primo poi a seguire…basta attendere…
W L’EUROPETTA DA GIOCHI SENZA FRONTIERE
Lo so che la demenza nazionalista è in aumento, era ampiamente previsto. Ma non scaldatevi troppo: la maggioranza della popolazione non è mica demente come voi.
infatti lo si vede anche qui in questo blog:
siete tutti sinistroidi incattiviti per invidia e uno spara per mille. la maggioranza c’è non si vede!
tè capì ? senza fare linkaggi stupidi e fuori tema vai a vedere i risultati delle politiche e… per qualche anno dimenticatevi…. di avere peso!
Ho già detto che non sono “sinistroide”, lo capiamo l’italiano? L’arroganza di Euroscettico mi ha infastidito, e spero che tu invece abbia capito che di questioni importanti come Europa e affini bisogna parlarne conoscendo almeno le basi dell’argomento.
ahahahahah:
“Affluenza al 64,68%
(07/06) 22:38 – Forte calo dell’affluenza alle urne in Italia, di almeno -9 punti percentuali: è del 64,6% alle 22.00, come informa il sito del Viminale su dati inviati da 6116 comuni su 8100.”
RI…ahahahahahah!
Nella Ue affluenza al 43,24%, minimo storico
(07/06) 22:24 – L’affluenza alle elezioni europee del 2009 in tutti i Paesi della Ue è stata del 43,24%. Si tratta del minimo storico, anche rispetto al 44,4% della media dei votanti calcolata tra il 2004 e il 2007 (quando hanno votato Romania e Bulgaria). Lo ha reso noto il Parlamento di Strasburgo.
@ ART
….di arrogante ci sono solo i tuoi commenti contro chi la pensa diversamente da te…
ru sai solo fare considerazioni personali, io posto DATI DI FATTO!!
http://www.corriere.it/politica/speciali/2009/elezioni/notizie/carica_ultradestra_europa_offeddu_c4f7a8e6-53f8-11de-b645-00144f02aabc.shtml
@euroscettico:
lasciali perdere perchè non hanno ancora capito come ci siamo fatti rovinare.(e con le nostre stesse mani!)
mi sembra alquanto buono il tuo nome euroscettico, ma come per avvicinare più persone a questa “novità” non è male!
😉
Ma se l’hanno capito anche i bambini che Giovanni, gio ed Euroscettico sono la stessa persona.. Ma ti diverti proprio eh?
no caro ” euroscettico è troppo buono!
io ..no
Caro Enrico hai preso un granchio…
Sai, caro Giovanni alias gio alias Euroscettico, basta leggere i post per accorgersi che il linguaggio è sempre lo stesso, compresi gli errori di battitura. Anche nei due post sopra a questo il tono ed il “caro” sono gli stessi. Oltre al fatto che ambedue i nik vanno puntualmente a commentare se stessi, come in questo caso 🙂
cambia pusher CARO Enrico!! 😉
rispondo su affluenze…..