Apparentemente sedati gli animi sulla raccolta rifiuti. Nemmeno la notizia dell’abolizione della terza raccolta settimanale dell’umido sembra essere riuscita a far ripartire la mega protesta nata al momento dell’introduzione del nuovo sistema di raccolta.
E’ stato infatti l’assessore comunale all’ambiente, Francesco Del Sordi, ad annunciare che “per ridurre i costi ed evitare aumenti delle bollette dei rifiuti” per quest’estate gli operatori di Iris si limiteranno a svuotare i contenitori dell’umido soltanto due volte alla settimana.
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Ultimi commenti
Ovvio che nessuno protesta. Il nostro portafoglio è sempre più vuoto, compriamo meno, sprechiamo meno e produciamo meno rifiuti umidi. Tre prelievi vuol dire utilizzare tre sacchetti per l’umido, dieci costano non meno di 2.50 euro, in un anno è un bel costo…
Io mi sto orientando per acquistare due belle galline, risparmio sui sacchetti e mi producono uova fresche.
🙂
Virus
Vergogna.
In pratica chi è oggi al municipio si è rimangiato il principale cavallo di battaglia che usò qualche tempo fa contro la raccolta differenziata. Ricordate? Il terzo passaggio estivo fu preteso proprio dal centrodestra in cambio della rinuncia al referendum contro il porta a porta, lo abbiamo pagato noi ed ora ci vengono a dire che non è necessario?
I cassonetti!!!
Voglio i cassonetti, voglio che chi ci ha fatto campagna elettorale sopra, mantenga le promesse! Voglio che il programma elettorale venga rispettato e con esso il mio voto!
Per quel che mi riguarda l’umido lo metto nel secco: quei sacchetti biodegradabili sono uno schifo intollerabile…
In base a quello che “produco” pago una cifra esagerata.
Evidentemente la cosa non è ben gestita.
@popdlib
Criticare una cosa promessa, ma non ancora fatta, è il massimo dell’ipocrisia!
Eh.. certo. Se non è ancora fatta.. che critichi? La promessa, il non mantenimento della stessa, o la “cosa” che è sata promessa? Bella! Questa me la segno 🙂
X popdlib
Dal programma elettorale (dal suo sito è stato rimosso, però se cerchi nel sito di Gorizia Oggi ne dovresti trovare una copia) con il quale Ettore Romoli è stato eletto sindaco
“Ma nell’accezione di Città giardino rientrano anche i temi dell’ambiente e
della qualità della vita, che Gorizia ha sempre privilegiato. Il Comune si attiverà in ogni modo per garantire finalmente un efficiente sistema di asporto rifiuti per renderlo pratico ed economico, venendo incontro alle particolari esigenze delle persone anziane. Saranno previste inoltre: la reintroduzione di cassonetti per il rifiuto secco residuo; una maggiore diffusione dei cassonetti condominiali per i rifiuti riciclabili e l’incentivazione economica per il conferimento dei rifiuti riciclabili e l’autosmaltimento dell’umido.”
Credo si tratti solo di pretender il rispetto dei patti in base ai quali ha chiesto ed ottenuto il voto dei goriziani.
Certo Ma va?, e fu una battaglia durissima, pareva che i due giri proposti nel piano originario fossero una cosa da terzo mondo. E fin d’allora si disse che era un lusso, il terzo giro dell’umido, che l’avremmo pagato caro. Ecco che i nodi vengono al pettine. E questa faccenda che è tanto brutto lamentarsi mi pare proprio ridicola: stiamo discutendo,dovremmo star qui a tesser le lodi dell’attuale amministrazione, o possiamo dissentire? Forse non si può più?
Ma fare una gara d’appalto tra più ditte, con più proposte no? Perché IRIS si deve beccare tutto, immondizia, gas, acqua, e pure i nostri skei???
Ma vergogna!
Sempre a criticar, sempre a lamentarve.
Prima la critica perché i voleva i cassonetti, dopo la critica perché no bastava la raccolta, dopo ancora la critica perché costava troppo, adesso il problema de un giro de raccolta in meno, e denovo la critica perché non ga messo i cassonetti..
Ma invece de lamentarve perché non portè le scovazze in discarica da soli?!
Va anche ben qualchevolta dir, però pian, che quel che se fa pol esser migliorado, ma ben che se ga fatto. Però criticar anche le promesse me par troppo! Una promessa non xe ancora una roba fatta, e criticar una roba non fatta me par proprio il massimo dell’ipocrisia!
quoto Milost e Giovanni
ma, scusate… ci vuole tanto una volta a settimana portare i rifiuti all’isola ecologica? io mi ci sono abituato e in quei 10 min in più che mi sono ritagliato. il passaggio che devo pagare caro ( carissimo) è una volta a sett. il secco che se non avessi bimbi piccoli ne produrrei talmente poco che non non si capirebbe perchè pagare così tanto! l’umido ho la fortuna di avere il composter che puzzicchia un pò ma mi darà diritto ad uno sconto mi sembra del 20%. rimettere i cassonetti mi sembra una scusante per gli incapaci per buttare dentro di tutto umido compreso! ( complimenti all'”insegnante” napoletano!!!)
il terzo giro a settimana di umido è fatto per i figli di papà!
non tutti hanno la possibilità di avere il composter.
Non si tratta di andare o meno all’isola ecologica:è una cosa che, come tanti, faccio da sempre e mi diverte pure!
L’umido in casa però puzza, soprattutto d’estate e non tutti hanno giardino o balcone e se lo metti in giardino ti arrivano pure gli animali a fare banchetto.
qui non si tratta di figli di papà,ma dei programma che il sindaco si è presentato per prendere voti con tutte le liste,abbiamo letto tutti e visto foto sui giornali locali appena eletto sindaco,quello che la sua giunta avrebbe fatto in breve tempo,ma io non ho ancora visto,andate a vedre e sentire quando si riunisce il consiglio comunale e vi rendete conto chi abbiamo votato,forse ce li meritiamo?francesco
1-nella zona in cui abito tutti avrebbero la possibilità del composter. siamo su 20 in quattro ad averlo. ( non che io obblighi alcuno a metterlo!) però anche chi non può averlo( città) probabilmente pagherebbe meno!
2-per il secco convenite che è moooolto ridotto ( pannolini e pannoloni permettendo?)
3- ritagliarsi 10 min. per andare in isola ecologica in una città vivibile come gorizia scommetto che tutti ( con auto) potrebbero!
dico che non serve avercela a morte con i politici quando noi stessi dovremmo essere civili ed usare più la PROPRIA testa e non aspettare che la politica faccia ordine! ( non siamo a napoli ad aspettare la manna dal cielo no?)
Giovanni, bisognerebbe andare a lavare un po’ di panni sporchi, e poi ragionare su appalti. Ad esempio, i frequentatori delle isole ecologiche si saranno accorti che metalli e plastica vengono pesati separatamente, perchè tu ed io, scemi, li abbiamo selezionati, e poi te li fanno buttare nello stesso container. Poi il tutto andrà all’impianto di selezione ( bell’affare, quello!) e verrà nuovamente separato. Di questi costi io vorrei sentir parlare dall’assessore, e degli interessi che stanno dietro all’impianto di selezione.
La ragione della differenziata attraverso le isole ecologiche è: conferire materiali “puri” per ridurre i costi della selezione, per saltare quel passaggio necessario suimateriali misti raccolti porta a porta. Personalemnte inoltre vorrei anche rassicurazioni sul fatto che tutto l’umido va all’impianto di compostaggio, quanto meno ad un impianto di compostaggio, pur se non quello di Moraro. E vorrei anche conoscere le tariffe praticate dall’inceneritore di Trieste per il secco residuo che inviamo al capoluogo; secco residuo che viene “termovalorizzato” cioè serve a produrre energia elettrica che poi viene rivenduta mi pare all’Enel. Dal quale poi noi la ricomperiamo….
si d’accordo ma non mi sembra che nè una giunta ( brancati) nè l’ultima (romoli) abbiano risposto a tali domande. cominciamo noi a fare quanto più possibile. è per le nostre tasche! poi richiediamo tutti quanti insieme arrabbiati come mai e richiediamo inoltre i bilanci. solo con i bilanci si capiscono le cose, le parole lasciamole ai politici…
A parte il mio disappunto per l’inciviltà dell’insegnante (ma dove si è laureata/o?), non sto qui a commentare il sistema, che di lacune ne ha moltissime. Solo che non capisco perché si fanno esperimenti su esperimenti arzigogolati all’italiana quando basterebbe copiare sistemi che funzionano benissimo da decenni (dopo 8 anni trascorsi in Baviera ne so qualcosa). E se il vostro composter puzza… mangiate meno schifezze!
specifico che da almeno 10 anni faccio la differenziata, anche quando vivevo in monolocale,l’unica cosa che non faccio è la raccolta separata dell’umido poichè ne ho molto poco e i sacchetti mi si rompevano subito, sporcando tutto in modo disgustoso. Cmq sia mi pare che la raccolta dell’umido non sia di tutta questa utilità e che metterlo nel secco non faccia poi un gran male poichè viene tutto bruciato…
Cristina dicci tu cosa mangiare per non far puzzare l’umido!
In Baviera ci sono cibi che non puzzano se mescolati tra loro dentro un sacchetto?
Di solito il cibo tedesco puzza già di suo 🙂
Di solito mi piace confrontarmi con chi la pensa diversamente da me, ma gli ultimi due commenti non li considero degni di risposta.
@l’insegnante:
grandioso, ma tu allora sei di napoli? ci insegni a mettere l’umido nel secco, mettiamoci anche la plastica, le lattine, e soprattutto la carta, tanto va bruciato tutto! dieci anni che dividi ma ancora non hai capito un bel niente? già che siamo torniamo indietro di quindici anni ( se da dieci dividi) e buttiamo tutto nei cassonetti. riapriamo l’inceneritore di savogna e noi che abbiamo pagato fior di soldi per non fare questo non ci rimane che gettarci nell’isonzo! ciao professur
Be’ qualcuno che ci metta un po’ di umido nel secco in verità torna utile agli amici triestini che gestiscono l’impianto: senza frazione umida, la temperatura del forno sale vertiginosamente e si blocca…basta che non lo facciamo tutti però, perchè comunque non è questione di bruciare o meno, è questione che bruciare ( e nel loro caso termovalorizzare, che mi va benissimo personalmente, piuttosto che riempire il mondo di discariche) costa un sacco di soldi.Più roba si manda a incenerire, più lievita il conto.E l’umido pesa, perchè ricco di umidità. Quindi schifo o non schifo, senso ecologico o meno, pensiamo alle bollette e differenziamo. Altro discorso il recupero di tutto quanto possibile: la famosa risorsa seconda.E altro discorso ancora la riduzione dei rifiuti alla fonte. Magari gli insegnanti a scuola insistessero su queste cose un po’ più di quanto richiesto dal programma ministeriale.
Ma nell’accezione di Città giardino rientrano anche i temi dell’ambiente e
della qualità della vita, che Gorizia ha sempre privilegiato. Il Comune si attiverà in ogni modo per garantire finalmente un efficiente sistema di asporto rifiuti per renderlo pratico ed economico, venendo incontro alle particolari esigenze delle persone anziane. Saranno previste inoltre: la reintroduzione di cassonetti per il rifiuto secco residuo; una maggiore diffusione dei cassonetti condominiali per i rifiuti riciclabili e l’incentivazione economica per il conferimento dei rifiuti riciclabili e l’autosmaltimento dell’umido.”
basta fare un dissociatore molecolare nel parco energetico progettato a gorizia e la gente pagherebbe meno tasse e avrebbe i cassonetti dove li desidera, il comune disporrebbe di 500000 euro l’anno per il sociale, gorizia avrebbe il metano agevolato e un pò alla volta le varie discariche della provincia verrebbero eliminate con tanta salute per l’ambiente.
ma tantè…………..pensare non è affare di tutti e poi la gente è bovina 😉
Grazie Milost per la spiegazione, ovviamente non pensavo di provocare un simile danno! Sui commenti di giovanni invece stendo un velo pietoso.
Troppo bello per essere vero..
stendi il velo ma poi non gettarlo nei rifiuti in maniera sconsiderata! ciao professur!
@ cristina che dice :
” E se il vostro composter puzza… mangiate meno schifezze! ”
rispondo chiedendole se mangia petali di rose e il composter poi se lo mette sotto il davanzale della camera.
Per risparmiare perché non raccogliere l’umido una volta ogni due settimane?
Una volta alla settimana già c’è il rischio che capiti, con feste ecc., ma qui a Gorizia ci stiamo abituando a uno scenario stile Napoli in piena emergenza rifiuti.
e se l’umido si raccogliesse con i cassonetti?? sarebbe un gran problema?? poi il ritiro lo possono fare quando vogliono basta che ho il cassonetto sempre a disposizione………. fossero questi i problemi……….
concordo con t.p.
stranamente concordo con giovanni che concorda con p.t.
Ma porca vacca boja! Avete uno dei sistemi di raccolta dei rifiuti più efficienti ed ecologici d’Italia e vi lamentate? Ma siete pazzi a volere di nuovo quei puzzolenti cassonetti a cielo aperto? Eh, infatti siete pazzi ad aver votato questi vecchi (metaforicamente parlando) nostalgici che non sono in grado di mantenere nemmeno le promesse che vi hanno fatto 😛
I CASSONETTI !!!
Voglio i cassonetti, voglio che chi ci ha fatto campagna elettorale sopra, mantenga le promesse! Voglio che il programma elettorale venga rispettato e con esso il mio voto!
Dal programma di Ettore Romoli eletto sindaco:
“Il Comune si attiverà in ogni modo per garantire finalmente un efficiente sistema di asporto rifiuti per renderlo pratico ed economico, venendo incontro alle particolari esigenze delle persone anziane.
Saranno previste inoltre: la reintroduzione di cassonetti per il rifiuto secco residuo; una maggiore diffusione dei cassonetti condominiali per i rifiuti riciclabili e l’incentivazione economica per il conferimento dei rifiuti riciclabili e l’autosmaltimento dell’umido.”
…voglio che chi ci ha fatto campagna elettorale sopra, mantenga le promesse!…
rilassati pdl,non c’è niente di strano,in italia funzia così.pensa,io giusto sabato ho dovuto pagare per l’ennesima volta 400 e passa euro di bolli auto,anche se quel signore aveva promesso di eliminare questa tassa.
e poi i me disi che sono animato da sentimento antiitaliano.
chissà come mai…
Mi pare sacrosanto che coloro che prendono un impegno elettorale lo rispettino fino in fondo. Un conto sono poi i problemi che possono insorgere per motivazioni esterne, un conto è poerò come in questo caso la mancanza di volontà a mantenere gli impegni.
Ora però è qui che entra in gioco il quarto potere, ovvero i media. Ora che sia un semplice utente a ricordare gli imegni di questa giunta e non i giornalisti stessi, è sintomatico dello stato dei media in città…
I giroanlisti dovrebbero ricordarsi di andare ad indagare, intervistare, chiedere e ricercare al fine di informare i Cittadini nel modo migliore possibile. Così funziona nei paesi democratici monderni.