28 Maggio 2009

Berlinguer sostiene Tomat: «Tiriamo via i soldi al Ponte sullo Stretto, finanziamo la Tav»

Luigi Berlinguer, capolista del Pd alle europee nel Collegio Nord-Est, diffonde questa nota ripresa da Adnkronos: «La denuncia di Andrea Tomat, presidente di Confindustria Veneto, sull’esclusione decisa dal Cipe dei finanziamenti del tratto della Tav Brescia – Verona – Padova e del prolungamento fino a Trieste, e la successiva polemica con i ministri della stessa regione rende evidente che non bastano ministri veneti per una seria programmazione politica degli investimenti sulle infrastrutture. Non finanziare quest’opera decisiva è profondamente dannoso per il Nord Est e allontana questi territori dall’Europa. Propongo al governo di togliere i soldi da quello spot elettorale che è la costruzione del Ponte sullo Stretto.

«Amo il Mezzogiorno, conosco i suoi problemi, ma non c’è niente di più irrazionale del Ponte: non lo vogliono i cittadini, non lo vogliono importanti autorità siciliane, è uno spreco di denaro pubblico che al sud dovrebbe essere investito in altre e fondamentali infrastrutture.
«La Tav è una priorità per il Veneto, per la Lombardia e per il Friuli. E’ una grande opera che da Ovest a Est unirà l’Europa. Attraversa l’Italia, ma non si limita a questo. Aumenta notevolmente la mobilità, la possibilità di lavorare, di studiare, di viaggiare. Aumenta la possibiltà stessa delle imprese di competere sullo scenario globale. E’ impossibile e insensato rinunciarvi».

Tag: , , , , , , .

5 commenti a Berlinguer sostiene Tomat: «Tiriamo via i soldi al Ponte sullo Stretto, finanziamo la Tav»

  1. furlàn ha detto:

    Un voto di meno. Il mio.

  2. Macchinista ha detto:

    Sono d’accordo con Tomat. La TAV (anche se sarebbe corretto dire “il” TAV e eventualmente “la” LAV o LAC) d’essere completata fino a Mestre. Avanti non serve (basta adeguare la VE-TS e la VE-UD ai 200kmh).

  3. kaio ha detto:

    Se il Pd pensava di arrivare al 20% penso che con uscite del genere può scordarselo. Berlinguer in pensione, no Pd No Tav.

  4. arlon ha detto:

    Oh certo, se (come spesso succede da Venezia in là) il mondo finisce con l’Italia.

    Se, come per me e tanti altri, il mondo continua verso Lubiana, Vienna, Budapest, Zagabria, eccetera.. allora ci si rende conto che una linea seria fino a TS ma soprattutto da TS ad est, è semplicemente necessaria.

  5. furlàn ha detto:

    sarà anche che il mondo finisce con l’Italia ma in tema ferroviario l’Italia finisce a Firenze (vedasi mappa della rete ferroviaria a http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/rete_esercizio.pdf ). Mi pare che di lavoro da Roma in giù ce ne sia ancora parecchio da fare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *