25 Maggio 2009

I “Punti di vista” di Diego Kuzmin diventano un libro

Invito presentazione libro Kuzmin Un volume che raccoglierà 100 piccole chicche sulla città. "Punti di vista" è il titolo del volume in cui l'architetto Diego Kuzmin ha raccolto le pubblicazioni sull'omonima rubrica creata sul quotidiano Il Piccolo: uno spazio attraverso il quale scoprire, da un'originale angolatura, aspetti poco conosciuti di Gorizia.
Il volume, edito da Transmedia, verrà presentato lunedì 1 giugno, alle 18, a casa Ascoli.

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12 commenti a I “Punti di vista” di Diego Kuzmin diventano un libro

  1. andrea-68 ha detto:

    A proposito di angolature …avete presente la costruzione edificata per il Giubileo del 2000 sul confine?

  2. erica ha detto:

    No, quale?

  3. andrea-68 ha detto:

    Quella tutta spigoli e angoli acuti al Valico di S.Andrea, è opera dell’arch. Kuzmin

  4. giovanni ha detto:

    non si può certo dire che l’architetto kuzmin non faccia il suo mestiere! l’architetto infatti DEVE mettere un suo originale tocco artistico, se no bastano i geometri. io non dico che abbia fatto cose belle o brutte, non sta a me giudicare, però penso che oggi come oggi in generale il mestiere di architetto sia “castrante” cioè non può dare molto stimolo alla propria mano artistica. troppi vincoli perchè siamo troppo attaccati al passato!
    chissà se avessimo fatto in Italia una cosa simile al centre beaubourg di parigi!

  5. Gaudi ha detto:

    Peccato che queste “originalita” abbiano sempre committenti pubblici; facile fare gli originali coi soldi degli altri.
    E poi anche nel ventennio e nel settanta c’erano gli architetti, infatti se ne vedono le impronte nei più brutti (originali?) palazzi di Gorizia.
    Meno male che i vincoli ci sono!

  6. giovanni ha detto:

    vero! sono anni odiosi per le costruzioni. il ventennio lo si conosce anche se ci sono palazzi talmente importanti che lasciano a mozzafiato per la grandiosità. la stazione dei treni di milano è un imponente ed è un meraviglioso monumento di importanza stratosferica! purtroppo, anche nelle capitali o grandi città europee non se ne vedono di stazioni così importanti. chi si ferma a milano si …. affeziona a quella grandiosità rendendolo a sua volta importante! la posta di gorizia è imponente e bruttina… per quel che riguarda gli anni 70 tutto è veramente squallido, ma a qui tempi c’era uno sviluppo impressionante e … non si riusciva a difendere il territorio. ricordo in un paesino di montagna che ha subito questa trasformazione: dopo aver costruito un grattacielo di 9 piani ( IN montagna!) la giunta comunale ha previsto nel nuovo piano regol. le costruzioni di 3 piani + mansarda. L’uomo cosa poteva inventare ( in quegli anni?) hanno edificato una casa con tre piani e QUATTRO di mansarda. il risultato? uno schifo!

  7. virus ha detto:

    Siete dei criticoni. Non vi mai bene niente. Siete come le vecchie suocere. Manco Kuzmin vi va bene ! I suoi “punti di vista” sono l’unica cosa che riesco a leggere con piacere sul quotidiano Il Piccolo.
    Io acquisterò sicuramente il libro e ringrazio Kuzmin per il suo lavoro di architetto e per il suo amore per le nostre terre.
    Virus

  8. antivirus ha detto:

    Criticoni? Ogni opera di archittettura, proprio perchè non è (o non dovrebbe essere) solo opera di un geometra, si espone naturalmente a giudizi e critiche.. ci mancherebbe! Non capirlo è grave..
    E poi, se i punti di vista li hai già letti sul Piccolo che li rileggi a fare? Saranno sempre gli stessi..

  9. ilgk48 ha detto:

    Scusate, ma non capisco per quali ragioni invece di parlare del libro ci si accanisce (Virus a parte) contro gli architetti, contro l’architettura e mi pare anche contro l’autore.
    Attenzione: non voglio difendere la categoria degli architetti (sono certo che qualcuno lo penserà) e aggiungo che non sono un architetto. Dico solo che si parla fuori tema.
    Leggo anch’io sul Piccolo i “Punti di vista” di Kuzmin, ma non per questo farò a meno di acquistare il libro, che potrò sempre rileggere e consultare in qualsiasi momento (ben detto Marco!).

  10. Nella ha detto:

    @ilgk48
    “Scusate, ma non capisco per quali ragioni invece di parlare del libro ci si accanisce (Virus a parte) contro gli architetti, contro l’architettura e mi pare anche contro l’autore.”
    Siamo sullo stesso blog? Tutto questo “accanimento” dove l’hai visto?

  11. ilgk48 ha detto:

    @Nella
    Ti rispondo al volo.
    Hai ragione, rileggendo un po’ tutto e dando alla lettura un’altra intonazione (l’intonazione è un male necessario di quando si scrive e si legge nei blog …) “accanimento” è troppo forte come parola. Facevo meglio a limitarmi e a parlare solo di fuori tema.
    Condivido peraltro molti dei giudizi dati.
    Grazie per la tua richiesta di chiarimento. Buon week end.

  12. marco ha detto:

    magari non li ha letti tutti.. oppure vuole rileggerseli…

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