Il blogger e giornalista sloveno Pengovsky, sollecita il primo ministro Borut Pahor a moderare i proclami alla Winston Churchill sulla gestione della crisi da parte del Governo sloveno. Scrive Pengovsky:
Negli ultimi sei mesi almeno 25 mila persone hanno perso il loro lavoro. Le aziende stanno andando in bancarotta. La crisi del credito non si è ridotta. Il Pil è sceso del 4% nel primo quadrimestre e alcune proiezioni dicono che scenderà ancora di più. I budget municipali e statali sono a malapena buoni a coprire la carta sui quali sono stati stampati. La qualità della vita è scesa di nuovo, visto che la gente sta tagliando anche la qualità del pane che compra per salvare dei soldi.
Senza voler essere troppo cinico – se questo è un successo, uno va a chiedersi che faccia potrebbe avere un fallimento…»
Interessante la foto: c’e’ il fotomodello in primo piano e accanto a lui,visualmente e in ordine di importanza,i due maggiori problemi che la Slovenia sta attualmente affrontando.
La maggioranza di chi vede la foto non saprebbe neppure chi è Pahor (se non fosse in piedi), per non dire degli altri (lo stalinista, il vecchio “udbas”, l’afera-man …..).
non vedi che sto introducendo all’educazione visiva i neo euroregionicoli?