18 Maggio 2009

Parco del Mare: è guerra di cifre tra il pessimista Dipiazza e l’ottimista Paoletti

Fvg24.it riporta le divergenze tra il Sindaco Roberto Dipiazza e l’ideatore del Parco del Mare e Presidente della Camera di Commercio, Antonio Paoletti. Paoletti, che viene dato come uno dei possibili futuri candidati a Sindaco del centrodestra, pensa a una media di 900 mila visitatori all’anno portati a Trieste dal Parco del Mare, “ma si spinge a calcolare 1,2 milioni di presenze”. L’attuale Sindaco Dipiazza, “nonostante la Giunta comunale condivida le stime di Paoletti”, ridimensiona le cifre e parla di un massimo di 700 mila turisti all’anno.
Nel video qua sotto, sempre di Fvg24.it, Dipiazza inoltre smonta le previsioni di introiti per la città ipotizzate da Paoletti:

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5 commenti a Parco del Mare: è guerra di cifre tra il pessimista Dipiazza e l’ottimista Paoletti

  1. arlon ha detto:

    Del tuto indiferenti, le cifre, se el progeto resta quel che el xe.

  2. Julius Franzot ha detto:

    A me lasciano perplesso le cifre, che, piaccia o non piaccia, sono la cosa principale. Non so bene dove cercare, ma mi risulta che l’acquario di Genova sia in passivo, se si detraggono dalle entrate le sovvenzioni pubbliche. Dipiazza farebbe un altro conto: per lui le sovvenzioni non sono soldi, ma cosa pubblica, cosa di nessuno, secondo la sua mentalità. Poi, se si pensa all’ indotto, con che dati lo si vuole quantizzare? Dicono che i croceristi portano 60 Euro a testa al giorno… ma come? Dove sono le prove? Dove spende un turista, che già riceve pensione completa e trova i negozi chiusi, 60 Euro persona/giorno?

  3. Marisa ha detto:

    Ho amici residenti a Genova. Cosa ne pensano del loro Aquario?

    Sono incavolati perchè i visitatori arrivano con il pulman, scendono, visitano l’aquario e poi se vanno senza mettere piede nel centro storico di Genova neppure per un caffè. Gli dà molto fastidio che Genova, una splendida città d’arte con tanti bellissimi palazzi storici, venga ignorata da chi visita l’Aquario.

    Ho letto anch’io che l’Aquario di Genova ha un attivo minimo e i costi altissimi vengono a fatica coperti dagli incassi dei biglietti.
    Non lo so se hanno anche finanziamenti pubblici. Sarebbe molto interessante saperlo.

  4. enrico maria milic ha detto:

    secondo me le cifre di Genova
    sono molto importanti

    e se qualcuno ha voglia di lavorare a un articolo per approfondirle e pubblicarle su bora.la
    che mi contatti

    do una mano volentieri

  5. pierpaolo ha detto:

    Marisa

    mi limiterei soltanto a farti notare che nel caso di Genova tra l’acquario e la città c’è la sopraelevata, nel caso di trieste al turista basterebbe attraversare la strada per trovarsi in piazza Grande.

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