18 Maggio 2009

Dal 25 giugno ritorna il confine tra Italia e Slovenia

Dal 25 giugno ritorna il confine tra Italia e Slovenia. Il trattato di Schengen verrà infatti sospeso in vista del G8 di Trieste.
Lo annuncia il ministro Frattini che sottolinea come “la sospensione del trattato di Schenghen per ragioni di sicurezza è sempre stata attuata in occasione di vertici internazionali. In genere il trattato viene sospeso qualche settimana prima del G8. Il periodo partirà con il G8 Esteri in programma a Trieste il 25 e 26 giugno”.

26 commenti a Dal 25 giugno ritorna il confine tra Italia e Slovenia

  1. Alessio ha detto:

    Torna anche la Zona Franca?

  2. Paolo ha detto:

    si torna indietro 🙁

  3. FRANCESCO MANZELLA ha detto:

    In un certo senso ci fa capire come nell’ordinarietà della vita, il trattato di Schengen non garantisce in maniera soddisfacente la sicurezza dei cittadini.
    Credo, che questo dovrebbe farci riflettere, che l’Europa non può essere vista solo come un’istituzione unitaria dal punto di vista economico.
    Anche se su quest’ultimo punto c’è tanto da lavorare, sopratutto per le zone di frontiera come la ns.
    L’UE deve essere vissuta in maniera completa da tutti gli stati membri, bisogna dare dei tempi certi per l’adeguamento dei nuovi paesi aderenti.
    Se tutto ciò non avviene, non si vede la fattiva necessità di un colosso come l’Ue che al posto di facilitare l’aggregazione di entità diverse, non fa altro che creare insanabili fratture.

  4. Milost ha detto:

    IN termini pratici, qualcuno ci dice cosa significa al momento di uscire ed entrare in Italia?

  5. Lolla ha detto:

    C’è anche da dire a MANZELLA che questo sur place (ital: surplass) di Shengen non è attuato per il controllo dell’ingresso della gente proveniente dai “nuovi Paesi membri”.. La stragrande maggioranza di quelli che vengono con l’intenzione di contestare il G8, proviene dai Paesi storici della UE: Germania, Inghilterra, Francia, Olanda, Spagna.. Non da Romania o Czechia.
    Piuttosto fa riflettere il fatto che per poter fare un incontro al vertice, le maggiori democrazie occidentali debbano in qualche modo “barricarsi” in casa. Non è un bel segno…

  6. andrea-68 ha detto:

    Brava Cristina! 10+
    ciao
    Andrea

  7. passage ha detto:

    il confine aperto è l’ unica cosa interessante in questa “città”

  8. giovanni ha detto:

    @ manzella:
    ti to ragione, lo ribadisco adesso sembra tutto bello l’europa… la sua unione..
    è tutto andrà sempre peggio perchè ogni Paese ha la sua cultura! e mi auguro se la tenga ben stretta. all’inizio i Paesi più nazionalisti avranno la meglio su Paesi più permissivi più buonisti ( per non dire parolacce) come noi italiani, poi si compirà quello che c’è da oltre duemila anni l’identità di ogni singolo Paese.

  9. Alessio ha detto:

    Sì perchè prima di Schengen e della UE le emigrazioni e le immigrazioni non c’erano. Ma per favore…

  10. Tabacchino ha detto:

    E quindi si ritorna a comprare le sigarette in Italia?

  11. Franz ha detto:

    Controlli al confine come una volta, carta d’identità e via. Per le merci non cambia nulla, credo. Lo aveva fatto pure l’Austria in occasione degli Europei di calcio – per contrastare l’ingresso degli hooligans. È previsto dagli stessi accordi e non è un dramma.

  12. utah72 ha detto:

    Avete letto bene il contenuto della notizia prima di commentare a vanvera? Il G8 e` un avvenimento straordinario, dal grande impatto mediatico e di grande interesse mondiale. Non credo che il resto dell`anno Trieste abbia la stessa attenzione e vulnerabilita` a meno che Frattini ed i suoi colleghi non si incontrino segretamente in qualche osmizza. Trovo pertanto ovvio che nei giorni in cui e` previsto il G8 ci sia un dispiegamento di forze smisurato, che in termini pratici significa che a Gorizia, ci sara` l`apoteosi di sfilate delle forze dell`ordine che perquisiranno i pensionati e sgommeranno in corso con le sirene spiegate in cerca di attimi di gloria. That`s all.

  13. Cristina ha detto:

    Un breve periodo che ci aiuterà a capire quanto positivamente certi cambiamenti abbiano influenzato la nostra quotidianità, cambiamenti che, fino a qualche anno fa, facevano tanta paura a troppa gente. Pensate, vi piacerebbe davvero dover tirar ancora fuori i documenti ogni volta che andate in Slovenia? O entrare in bar, ristoranti e locali dove tutti fumano tranquillamente? Non vedo l’ora di provare a ripensare, tra qualche anno, a quanto schifo faceva girar per Gorizia in bici facendo slalom tra le macchine o andare a spasso tra le vie del centro respirando i gas di scarico…

  14. Giovanni ha detto:

    Meglio, mantenessero il confine anche dopo il G8.
    Oramai il confine è un colabrodo, gli arrivi di extracomunitari clandestini sono quotidiani, e non si possono nemmeno rimandare alla vicina Slovenia, da cui provengono. Sì ai confini aperti tra stati membri, ma le nazioni “esterne” dovrebbero essere un tantino più attente ai confini.

  15. Jack ha detto:

    Ma per favore Giovanni! La Slovenia è tanto piccola che i cleandestini non si accorgono neppure di attraversarla. E poi se continua così lascieranno l’Italia per la Slovenia…

  16. Giovanni ha detto:

    Sarà piccola come nazione, ma i confini dovrebbero essere sorvegliati. Se non ce la fanno che lo dicano a Bruxelles, non che tutti i clandestini che vengono in Italia ce li dobbiamo tenere noi. Il CIE è sovraffollato, la Caritas idem, siamo realisti: non c’è più posto, non ci sono più soldi…

  17. Gulf ha detto:

    @Giovanni
    Ma che centra con i confini terrestri? CIE e Caritas assistono immigrati che sono stati trasportati qui dal sud Italia dal ministro Maroni. Non sono entrati dalla Slovenia. Perchè non ragionare prima di sparare scemenze?

  18. euroscettico ha detto:

    benissimo! …allora diamo un po’ di clandestini alla ricca Slovenia (ormai a forza di “auto denigrarci” ci siamo anche convinti di questo..). In Europa si entra non solo per avere i contributi per costruire autostrade nuove (facendosela poi pagare profumatamente, sbattendosene delle normative europee…)

  19. Giovanni ha detto:

    Gulf invece di ragionare in una torre di Babele, perché non vedere chi passa il confine italo-sloveno? Cingalesi, curdi (forse…), iracheni, ecc., gente che si presenta VOLONTARIAMENTE alla Massarelli perchè sanno che gli italiani sono beoti.

  20. Gulf ha detto:

    E tu quelli che si presentano volontariamente alla Massarelli li chiami clandestini?!!
    Se non hai la minima idea di cosa vuol dire domanda di asilo, o di rifugio politico, allora è meglio che lo confessi subito. Ti si potrebbe indicare un po’ di materiale su cui studiare diritto internazionale e la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Ma temo che mi risponderesti che non sei daccordo perchè i diritti universali devono essere anche delle donne… 🙁

  21. euroscettico ha detto:

    …è giusto dare aiuto a chi ne ha bisogno, ma è altrettanto giusto che non deve essere solo l’Italia a sobbarcarsi tali incombenze solo per la sua posizione geografica! Mi domando e dico, ma dell’Europa noi ci dobbiamo prendere solo i disagi????

  22. GrandiOpere ha detto:

    Vorresti un pochi di quelli andati in Gemania?
    A dicembre 2004 si stimava in circa sette milioni il numero di cittadini stranieri registrati in Germania, e ben il 19% della popolazione del paese era formata da residenti di discendenza straniera o parzialmente straniera.
    La comunità straniera più numerosa (2,7 milioni di abitanti è quella turca, seguono altre comunità straniere, come quelle provenienti da Italia, Serbia, Grecia, Polonia e Croazia.
    Lo United Nations Population Fund rileva come la Germania ospiti il terzo più alto numero di migranti internazionali fra tutti i paesi del mondo, circa il 5% (10 milioni di abitanti) dei 191 milioni di migranti, che corrisponde a circa il 12% della popolazione della Germania.

  23. giovanni ha detto:

    sono felice di constatare che non sono l’unico pirla ad essere contro l’europa fatta di favori solo agli altri e contro l’italia. che i nazionalisti sloveni si tengano quanti piu’ possibile clandestini. il problema è che sono talmente nazionalisti che non gli danno neanche uno straccetto di lavoro per mandarli a perigrinare in altri stati ( l’italia)

  24. giangi ha detto:

    No, non lo sei.. l’unico.
    Siete rimasti ancora in un paio a frignare per aver perso la protezione dei confini. Il modo grande fa paura. Ora gli europei ti vengono a portare via i giocattoli, e quelli del resto del mondo la merenda. Missà che dovrai sprangare la porta di casa, c’è troppa brutta gente in giro. Con il buio, poi..

  25. giovanni ha detto:

    @giangi:
    non ho paura del mondo grande. il mondo è questo adesso ed è come era prima. è chi lo gestisce che ci deve far paura. ma sono le persone come te, ed è la maggioranza purtroppo, che gli bastano 10 bombardamenti di prime pagine di tg1, tg2, o tg3 compresa mediaset, che vi suggeriscono imponendoti le cose che ti vogliono far pensare. è di questo che bisogna avere anche il terrore!!

  26. naso ha detto:

    giovanni, ma tu ti droghi?

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