12 Maggio 2009

Dove volete che vada uno che regala ciondoli da seicentomila lire a una bimba di diciotto anni?

Jim Ryun ci ha inviato questa sua… perla.

Un ciondolo d’or un ciondolo d’or ho pronto piccina per te
qual giusto compenso di un’ora di amore di un’ora di amore con me.

Dove sta il problema? Vorrei capire dove sta il problema? E vorrei che questa sinistra bacchettona me lo spiegasse. La storia è antica. Basta voltarsi indietro. Chiedere alle vostre nonne o se ce le avete alle vostre bisnonne. ‘Ma quando vien quel tanghero coi’ guanti profumai…’ Oppure leggetevi con un po’ di attenzione fuori dalla letterarietà l’ottimo Italo Svevo, quello del Vecchione ad esempio.

E se non vi basta vi raccomando il S.Marco, l’odierno caffè certo, verso le 18, 18 e 30. Vi capita un signore calvo, con i baffi splendidamente impomatati e l’abito impeccabile. Si apparta con due signorine giovanissime dalla carnagione olivastra. Abbassa il capino, mormora, suggerisce, si perde, talvolta sfiora con le dita le mani delle due dolcezze. E’ fermo però, in controllo. Ieri gli ho visto staccare un assegno. E’ un ex-commerciante di successo. Qualche volta l’ho visto con sua moglie una di quelle cose incartapecorite che da tempi immemorabili la nostra borghesia coltiva.

Insomma è roba antica. Si fa da sempre. E’ irresistibile. E’ un frammento di atemporalità. Perché volete che Lui se ne privi? Solo perché conta? Perché sta lassù? Perché ha un RUOLO? Ma è proprio perché scende da lassù e viene quaggiù che viene ‘compreso’ amato e votato. Fa quello che i tantissimi fanno, sognano di fare, farebbero se avessero quei benedetti 6000 Euro per il nostro ‘ciondolo d’or’. Ah dite voi e le bimbe? Beh le bimbe in questo caso sono contente: quelle di Svevo, quelle dalla carnagione olivastra e quelle che si prendono come premio il ‘ciondolo d’or’ o il Ministero. E badate che tutte, ma proprio tutte una piccolissima possibilità di scelta ce l’avevano. Ho capito. Dite che uno come lui non può consentirselo. E Clinton? E prima di lui quel cazzone di Kennedy con la mia Marylin? Quel deficiente – piaceva tantissimo all’ultimo sfascia carrozze del PD – che nemmeno riuscì a sfiorare la sensibilità del nostro comune tesoro? Leggersi a riguardo il libro di Joyce Carrol Oates. Vedete bene che il Nostro se ne sta uscendo alla grande. Senza che debba raccontarvi le cose della sinistra. Perché ahimè mi capita di conoscerla la nostra sinistra. Volete che vi dica per esempio di quando l’ex…..meglio di no, meglio di no. Che se no la Serracchiani mi si rattrista e non si candida più. O volete che vi racconti di quando ho visto il re dei giornalisti di sinistra spingere su un taxi una… ma no che non ve lo racconto. No. E sapete perché non ve lo racconto? Perché vi voglio bene e perché penso che le nostre figlie e i nostri figli possano fare a meno dei ‘ciondoli d’or’ ma possano fare anche a meno di questo giudicare a buon prezzo, di queste scorciatoie della politica.

Ma pensateci solo per un attimo: dove cazzo volete che vada uno che regala ciondoli da seicentomila lire degli anni ottanta a una bimba di diciotto anni? E’ una roba che – una settimana sì e una no – faceva agevolmente il mio amico che vendeva jeans e non era mille volte miliardario come Lui. Lui – credetemi – è ‘fuori’, è uno sciatto compulsivo ed è già scritto come andrà a finire.

Il punto è quello che più in generale questa cazzissima sinistra ha da dire: per ora niente. Si attacca ai ‘ciondoli’. E sapete perché? Perché è grassa, viziata, apatica e ignorante. Ha il culo pieno. Lei e tutti ( o quasi ) i suoi dirigenti. Va presa a vigorosi calci in culo. Con Lui invece bisogna essere indulgenti. Come ha detto la sua consorte ‘è un uomo malato’. Per crederlo venite al S.Marco verso le 18. Attori diversi, ma stessa rappresentazione.

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3 commenti a Dove volete che vada uno che regala ciondoli da seicentomila lire a una bimba di diciotto anni?

  1. Davethewave ha detto:

    ben, se vegno, te me offri caffè?

  2. furlàn ha detto:

    Il “tanghero coi’ guanti profumai” si fa anche fotografare ritoccare e pubblicare sul giornale di famiglia? Non ho ricevuto per le elezioni nessuna rivista “Una storia triestina” dove posano lui, moglie (una ex-attrice dello stabile?) figli, cane e gatto davanti al caminetto (forse perchè non ha un caminetto? Andava bene anche lo spargher). Il tanghero visto da qui pare una persona per bene.

  3. Giorgio Ciaravolo ha detto:

    Articolo divertente ed in piena linea col mio pensiero (ma chi se ne frega del ciondolo… fate opposizione perdio!!!)

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