11 Maggio 2009

Petacchi risplende a Trieste. “Il Giro è lungo. Vivo alla giornata”

dsc00860‘E’ un gran bel Giro’ recitava la sigla del Giro d’Italia qualche anno fa. E per Alessandro Petacchi il Giro è iniziato benissimo. Nella prima tappa, nel crono-prologo di Venezia, ha aiutato il suo compagno Di Luca a guadagnare diversi secondi sui suoi diretti rivali di classifica; sul traguardo di Trieste invece il 35enne corridore spezzino si è regalato una vittoria allo sprint precedendo l’inglese Mark Cavendish, l’attuale miglior velocista al mondo.

Appare visibilmente felice quando fa la sua comparsa in sala stampa dopo il solito controllo antidoping che l’anno prima l’aveva privato della partecipazione al Giro.

E’ stata una vittoria tattica quella tua di oggi (ieri, per chi legge, ndr)?

Sì. Era da un paio di giorni che ci pensavo a come battere Cavendish. Non volevo farlo partire per primo e quindi ho cercato di allungare la mia volata nel finale rischiando però di esser rimontato. Per fortuna mi è andata bene. Sono riuscito a tenerlo dietro la mia ruota, pur avendo un po’ di vento contro, vincendo poi lo sprint.

Credevi di battere Cavendish?

Ci credevo dall’inizio. Ho giocato tutte le mie carte e alla fine ho ripagato il duro sforzo mio e quello dei miei fantastici compagni.

Petacchi, hai altre vittorie in mente?

Il Giro è lungo. Vivo alla giornata. Anche le tappe per noi velocisti possono essere insidiose. In questo Giro prima dell’arrivo in ‘volata’ ci sono delle piccole salite (come quella di oggi a Montebello ndr) che possono causare qualche problema.

Conterai sempre le 164 vittorie invece che le 150 che ti attribuisce l’Uci (unione ciclistica internazionale)?
dsc00862

Sì. Per tutta la vita. Non ho mai fatto uso di sostanze dopanti.

Ti vedi in un futuro da gregario?
Quando mi stuferò di lottare ai massimi livelli probabilmente aiuterò nelle volate i ciclisti più giovani e più forti di me. Per il momento mi sento in piena forma e spero di continuare così ancora qualche anno.

Come hai visto Lance Armstrong in gara durante questi due giorni?
L’ho visto bene. Pedala molto bene. E’ molto forte e farà probabilmente un bel Giro.

Secondo te lo può vincere?
Penso che lo possono vincere in tanti. Armstrong è da un po’ che non corre e sicuramente l’infortunio alla clavicola lo ha rallentato un po’. Se non vincerà il Giro sicuramente farà un grande Tour de France.

Tag: , , .

1 commenti a Petacchi risplende a Trieste. “Il Giro è lungo. Vivo alla giornata”

  1. Massimiliano Milic ha detto:

    come aveva preannunciato petacchi non si sa mai cosa può succedere durante la corsa rosa anche se i tracciati sono favorevoli ai velocisti.
    oggi cavendish a causa di una caduta del gruppo ha perso 1 minuto e mezzo perdendo la maglia rosa.

    http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/11-05-2009/petacchi-bis-campione-50392875299.shtml

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *