22 Aprile 2009

Nasce il Comitato No Tav contro l’attuale tracciato Trieste-Diva?a

Il Gazzettino.it ne parla: Una manifestazione contro il tracciato del collegamento ferroviario Trieste-Divaccia è stata organizzata, per il prossimo primo maggio, a Trieste, dal Comitato No Tav, che si sta strutturando in questi giorni nel capoluogo giuliano.

La decisione è stata presa ieri sera a San Dorligo della Valle (Trieste) nella prima assemblea promossa dal Comitato, che nella manifestazione del primo maggio sarà supportato dagli altri comitati no Tav attivi in Friuli Venezia Giulia. Del tracciato, il Comitato triestino contesta l’impatto ambientale.

Il tratto è quello transfrontaliero del progetto prioritario europeo numero 6, per il quale la Commissione intergovernativa ha approvato la scorsa settimana la formazione di un ufficio tecnico che si occuperà della progettazione. La sua lunghezza è di 35,6 km.

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16 commenti a Nasce il Comitato No Tav contro l’attuale tracciato Trieste-Diva?a

  1. cagoia ha detto:

    Mi no go capì.
    No ala TAV opur no a questo tracciato dela TAV?
    E se eventualmente si a un altro, a qual altro?

  2. Genoveffa ha detto:

    Perdindirindina…perdincibacco!

  3. Radimiro Dragovic ha detto:

    Il sottoscritto, in qualita’ di candidato consigliere comunale per San Dorligo della Valle – Dolina e Sgonico nelle file della Lega Nord, mi battero’ se eletto con tutte le mie forze, per impedire uno simile scempio ecologico. La Val Rosandra e’ un parco naturale ed e’ tutelato per questo.

  4. dariob ha detto:

    Sicome che ‘l 1° majo xe drio ‘l canton, i siori organizatori de la manifestasion se dignarà de dir dove che se la farà?
    O bisogna ‘ndar de la butacarte per farse dir el logo e l’ora?
    E chi me dà a mi i bori per pagar l’oracolo de la butacarte?
    Steme ben
    dariob

  5. Marisa ha detto:

    Dariob @ – leggi qua:

    http://www.peraltrestrade.it/dowunload/NoTav_1_Maggio_09.pdf

    Il Comitato “Peraltrestrade” è il comitato Cadore/Carnia creato per impedire la costruzione dell’autostrada “Cadore/Carnia che passa anche sul letto del Tagliamento. Un’autostrada che serve SOLO agli industriali veneti e che distrugge importanti siti (protetti dalla UE) del fiume Tagliamento e fa scempio della Carnia.

    Un premio a chi indovina da che parte sta Tondo!

  6. natasa ha detto:

    andate a vedere l’elaborato 9 con questo link che ho trovato su facebook
    http://www.kozina.com/premik/proga.htm
    poveri i triestini che abitano a roiano, scorcola e s giovanni…non dormiranno per anni!!!!
    altro che solo povera val rosandra

  7. emi ha detto:

    no se devi!

    che è ben diverso da
    no se pol

  8. effebi ha detto:

    giusto cercare un percorso alternativo, va sottolineato il fatto ch e sembra che qualcuno si sia accorto solo adesso (con il c-ds al governo) che qualcosa non va in un percorso che nasce sotto altra bandiera che aveva calato le braghe alla slovenia e alle esigenze del loro porto di capodistria.
    bene, detto ciò, siamo sicuri che esisterà un perrcorso alternativo o assisteremo al balletto del “no questo no quel altro” “no per de qua no per de là” ?
    è evidente la difficoltà di trovare un percorso adatto per un territorio particolare come trieste, città chiusa dal carso, quindi dato che -come risulta abbastanza evidente- non si andrà su questa strada perchè -invece di sprecare energia in contestazioni- non ci si applica a suggerire qualche “intelligente” alternativa ?
    mi sembra che si stia già parlando della possibilità di un tracciato a mare. perchè i vari comitati non destinano la loro energia per intervenire sulle prossime idee piuttosto che su quelle superate ?
    dopo el “no se pol” el “no se devi” !? mi piacerebbe piuttosto el “se podessi”… qua i tempi camina

  9. Bibliotopa ha detto:

    Se avete mai preso il TGV per Parigi, forse vi sarete accorti che la stazione TGV di Lione non è per nulla a Lione, ma diversi chilometri al di fuori dal centro, non come questo tracciato proposto che fa anse ed anse per accontentare tutti.. il concetto dovrebbe essere una linea il più possibile rettilinea per favorire la velocità, e poi ognuno si fa i propri collegamenti , non una linea meno veloce, e che passa per ogni città o cittadina.

  10. Macchinista ha detto:

    x effebi:

    Questo tracciato è stato sviluppato per accontentare la politica locale, che voleva a tutti i costi una stazione AV a Trieste. I sloveni invece hanno messo come condizione il raddoppio per Capodistria, non gli importa della parte italiana.

  11. effebi ha detto:

    mi sa che il problema principale sia sempre stato (per la definizione del tracciato) l’innesto della tav sul tratto capodistria-divaccia, poi ognuno legge le notizie a proprio modo.
    che poi se la tav si deciderà di farla passare per opicina insorgeranno i comuni carsici, se invece si ipotizzerà di passare lato mare insorgeranno i “pedociari” e l’italia e i “triestini” saranno sempre la causa di tutti i mali del mondo.

  12. Macchinista ha detto:

    effebi, io le notizie sulle ferrovie non leggo sui giornali

  13. effebi ha detto:

    ognuno legge dove gli pare

  14. Macchinista ha detto:

    Non hai capito “un boro”

  15. effebi ha detto:

    ho capito che se guardo una mappa qualsiasi e unisco padova (venezia) a lubiana in nessun caso passerò per trieste e tantomeno per capodistria.
    se invece tiro una linea da lubiana a capodistria non passerò mai per trieste.
    se tiro una linea da monfalcone a trieste questa sarà a 90° (e anche meno) con quella lubiana-capodistria.
    come le raccordo (e in salita) in uno spazio che va da bagnoli a cosina ?

    alternative:
    la più saggia dal punto di vista “europa” è quella di saltare capodistria e trieste e tirare dritti per gorizia (provare su una cartina)
    la più conveniente per trieste (di quella sopra) è passare per il carso (nuova stazione Trieste-Opicina) e raccordare in qualche modo (almeno non serebbe in salita) divaccia (ma la curva taglierebbe fuori capodistria).
    altra ipotesi ? via mare ?
    purtoppo il triangolo monfalcone-trieste-lubiana è a 90°
    la tav non asce per servire i porti ? certo, ma è ovvio che attraverso quel percorso si svilupperà e transiteranno anche i traffici diretti ai porti (speriamo, almeno, non è che tutto sto ambaradan lo mettiamo su per un treno al mattino e uno alla sera…)

    Quindi, posto che il percorso si intende tracciarlo in provincia di trieste (visto che per gorizia si scatenerebbe la rivoluzione) dove la mettiamo la “fermata” per trieste ? o che ci viene a fare da ste parti la tav ? la volgiamo far transitare solo in funzione di passaggio per la slovenia ? troviamo tanto assurdo che a trieste ci si preoccupi di ricavare il massimo del vantaggio dal giochino tav ?

    in effetti non serve leggere, ne giornali ne altro, ognuno si può divertire con 2 squadretti, l’importante è che capiamo quale risultato (e per chi) si vuole ottenere.

    “accontentare la politica locale che voleva a tutti i costi una stazione a trieste”…. dove lo vedi lo sto scandalo ? mi meraviglierebbe e mi farebbe incazzare se la “politica locale” non se ne fosse preoccupata (almeno vale per me, che a trieste ci sono nato e ci vivo)

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