20 Aprile 2009

Credighe

camberianiFabio Omero ha raccolto un po’ di frasi celebri dei fratelli più potenti della città, il senatore Giulio Camber e il fratello Piero Camber (quest’ultimo rimbalzato a sorpresa nel toto-sindaco).

sen. Giulio Camber: «I parenti uno ce li ha – mio fratello Piero –, gli amici se li sceglie». (il Piccolo, 6 aprile 2004)

Piero Camber: «Alla Camera potrebbe essere capolista Tondo per esempio, con Giulio numero due». (il Piccolo, 26 febbraio 2006)

sen. Giulio Camber: «Lo sanno tutti che la persona con la quale vado meno d’accordo è mio fratello Piero». (il Piccolo, 18 aprile 2009)

Ma come dimenticare la risposta alla domanda del Piccolo di ieri che chiedeva al senatore Giulio Camber: ‘Si è mai mosso per dare un qualche indirizzo alla politica delle amministrazioni locali?’. Risposta del senatore:
«Non mi sono mai permesso di mettere il becco».
Credighe.

Tag: , , , .

Un commento a Credighe

  1. cagoia ha detto:

    Baciamo le mani…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *