8 Aprile 2009

Monfalcone: shopping al coperto tra le piazze Cavour e Repubblica

Shopping al coperto tra le piazze Cavour e della Repubblica. E’ una delle proposte formulate dai commercianti monfalconesi per il rilancio del centro cittadino.
E’ stato infatti presentato il progetto del Centro integrato di via per la rivitalizzazione del commercio. Il progetto, come è stato illustrato dal presidente dell’Ascom Glauco Boscarolli, riguarda la creazione di un consorzio di imprese che si costituiscono in un ente giuridico per promuovere iniziative, fare gruppi d’acquisto, rilanciare la qualità della vita e l’economia all’interno di un perimetro…


che comprende la parte storica di Monfalcone. I tecnici degli studi incaricati hanno evidenziato nell’area centrale quattro zone che potrebbero caratterizzarsi ciascuna con un colore diverso attraverso le tende dei negozi, le vetrofanie, le borse e via dicendo, e hanno anche proposto una originale pensilina coperta per congiungere lo spazio espositivo di Piazza Cavour con la Piazza della Repubblica, magari dotandolo di pannelli solari per offrire, poi, maggiore illuminazione serale alla zona.
Inoltre sono stati previsti dei totem informatici, dai quali poter avere notizie sulle proposte dei negozi, le manifestazioni culturali, fino a mostre pittoriche virtuali. E non mancherà la realizzazione di parcheggi nell’area circostante, tema sul quale dovrà intervenire il Comune.

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1 commenti a Monfalcone: shopping al coperto tra le piazze Cavour e Repubblica

  1. Matteo ha detto:

    Nella notizia manca un particolare. Chi ci mette i soldi per tutto questo?
    Se è già chiaro che per i parcheggi dovrà intervenire il Comune, significa che il resto lo finanziano i privati? Sarebbe davvero una bella notizia. Ma non si parla di costi, investimenti, budget.., e se non si dice un motivo deve esserci.
    Certo, si dice di costituire un “ente giuridico”. Ma solo per “promuovere iniziative”, fare “gruppi d’acquisto”, “rilanciare la qualità della vita e l’economia”… tutte belle cose; ma la parolina vera, quella magica, dov’è?

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