4 Aprile 2009

Debora Serracchiani candidata alle europee per il Pd (e Zvech the king-maker)

«Candideremo per l’europee Debora Serracchiani», ha dichiarato il segretario nazionale del Pd, Franceschini. Debora Serracchiani, ha 39 anni, è avvocato originario di Roma, consigliere provinciale a Udine e segretaria di un circolo del Pd nel capoluogo friulano. Un recente clip video, che la ritraeva criticare la leadership nazionale del Pd, è risultato amatissimo da blogger e utenti di Facebook in giro per l’Italia

Franceschini ha anche detto: «E’ una persona che ha dimostrato grande energia e qualità, anche se come voto mi ha dato 6. Ha fatto benissimo a darmi quel voto perché il nostro è un partito democratico e ci deve essere un confronto aperto. La sua candidatura non è stata chiesta dall’alto, ma é partita dal basso, è partita dai circolo del Friuli».

Serracchiani ha così commentato la candidatura: «Evidentemente c’era bisogno di colmare un vuoto, e io sono stata fortunata a essere al posto giusto nel momento giusto. Non mi aspettavo assolutamente tutto quello che è succeso dopo quei benedetti dodici minuti del discorso che ho fatto. Non c’era nulla di preparato, è stato assolutamente spontaneo. Quello che è venuto dopo è solo la conseguenza del fatto che tante persone pensano e dicono le stesse cose che io ho pensato e detto in quel contesto. Evidentemente c’era bisogno di colmare un vuoto, e io sono stata fortunata ad essere al posto giusto nel momento giusto». La candidatura – ha quindi rivelato – le era stata proposta anche dal segretario del Pd del Friuli Venezia Giulia, Bruno Zvech. Però ho chiesto di fare una valutazione con tutto il territorio, con tutti i circoli, per verificare se davvero c’era questa volontà: secondo me è fondamentale. Francamente non riesco a sottrarmi alla responsabilità che mi viene richiesta, cioé quella di rappresentare questa terra in Europa. Ovviamente continuerò a pensare e dire le cose che ho detto, perché solo così questo partito va nella direzione giusta».

Quanto alla somiglianza con la Amelie del film di Jean-Pierre Jeunet, la Serracchiani ha detto che «quel paragone non mi irrita, perché penso che sia una sfaccettatura del mio essere. Sono così non posso negare di essere imbranata e molto schietta».

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9 commenti a Debora Serracchiani candidata alle europee per il Pd (e Zvech the king-maker)

  1. valerio fiandra ha detto:

    A parte il fatto che, semmai, si tratta di Queen Maker…

    Ma la cosa curiosa è che da tre o quattro giorni DOPO la diffusione video dell’intervento della signora Serracchiani ( che in Rete gira dal giorno stesso in cui è avvenuto e che – ripreso per secondo dal mio blogghetto – lo ha portato a numeri mai visti / e che mai più si vedranno ) almeno tre diversi “colonnelli” del PD locale mi hanno detto della loro personale idea di candidare Serracchiani per le Europee. E nessuno di loro era Zvech.

    Come scrive Luca Sofri, e nel suo piccolo anche BaoTzeBao, oggi…

    http://www.wittgenstein.it/2009/04/03/col-freno-tirato/

    http://www.baotzebao.eu/2009/04/04/ce-n%E2%80%99est-qu%E2%80%99une-debora-continuare-a-cambiare-sivuple/

  2. valerio fiandra ha detto:

    Tutti Pazzi Per Debora, vedo.

    Al punto che c’è una gara, squasi, per dire “l’ho candidata io”.

    Plaudo e gioisco, con qualche buona ragione ( e prova ) anche io, ma esulterò quando la signora Serracchiani sarà Segretario del PD regionale. Allora sì che qualcosa sarà davvero cambiato, forse…

    E questo sì mi pare un ottimo motivo per far campagna per Debora Serracchiani, la prova che ci si può anche e ancora chiamare DS e aver idee tanto ovvie quanto non abbastanza recepite.

  3. apu ha detto:

    interessante vedere chi le hanno messo vicino, almeno da quello che si legge oggi sui giornali… in una competizione difficilissima come le europee non si può certo dire che ritrovarsi un ex assessore regionale affianco dimostri pieno appoggio del partito alla sua elezione….

  4. valerio fiandra ha detto:

    Maliziosamente, un certo comportamento potrebbe esser così interpretato: se la gha va bèn, bon podarò dir che la gò iutada – se la ghe va mal, mejo, che tanto mi chi me scioda ?

    Ma certo non è questo il caso, che diamine: sono tutti generosamente disinteressati gli uomini politici, nessuno escluso.

  5. furlàn ha detto:

    Scusate, chi sarebbe il fantomatico ex assessore?

  6. apu ha detto:

    Da Il Piccolo di oggi

    Pagina 12 – Regione

    Pd, «sfida» tra Sonego e la Serracchiani
    La direzione regionale ha indicato i nomi dei due eurocandidati

    TRIESTE La star del web e l’ex assessore della giunta Illy. Debora Serracchiani e Lodovico Sonego sono le proposte del Pd regionale a Roma per le prossime europee. I due nomi entreranno, a meno di sorprese, nella lista della circoscrizione che comprende con il Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige e Emilia Romagna. Ieri sera a Cervignano si è discusso a lungo di quanto accaduto negli ultimi mesi, del futuro del partito, delle scadenze elettorali, dei prossimi appuntamenti congressuali. E infine si è votato sulle proposte emerse dalle riunioni dei circoli. Il voto è arrivato in tarda sull’accoppiata Serracchiani-Sonego ma era scontato da giorni, da quando la base ha condiviso all’unanimità la novità Seracchiani (tra l’altro già ufficializzata da Dario Franceschini) e non ha avuto troppo da ridire nemmeno su Sonego, sostenuto dalla provincia di Pordenone. «Abbiamo discusso e trovato una ampia sintesi – commenta Bruno Zvech –. Serracchiani e Sonego rappresentano competenze di grande livello, parlano insieme al nostro elettorato. Sono due ottime scelte». «Si tratta di un mix che vuole rappresentare il rinnovamento nella continuità – aggiunge Gianfranco Moretton – e quindi uno spaccato di esperienza amministrativa e legislativa ma anche di conoscenza politica che ha seguito diverse evoluzioni fino ad arrivare alla nascita del Pd. Debora, che si affacciò in politica da civica, saprà in particolare catalizzare l’interesse di tanti giovani e contribuirà a fare del Pd un partito ancora più grande e, entro breve, di nuovo forza di governo». Il Friuli Venezia Giulia, precisa Zvech, consegna a Roma «due nomi, lo stesso numero del Trentino Alto Adige, mentre Veneto e Emilia Romagna ne indicano sette a testa. Un totale di 18 che dovrà ridursi a 14, le caselle della lista europea». Saranno verosimilmente le regioni con una pattuglia più numerosa a subire la sforbiciata finale. (m.b.)

  7. enrico maria milic ha detto:

    che burlone brunone
    el fa e el disfa tuto in una note

  8. bulow ha detto:

    ma ‘sto pd, si risce a capire se in europa stara’ con i socialisti o con i liberali? perche’ la cosa mi interessa. ad esempio so che i liberali in europa propongono la settimana lavorativa di 60 ore. vorrei capire, ma so gia’ che non si capira’ un cazzo.

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