30 Marzo 2009

Federazione tabaccai: 400 ‘tabachini’ a rischio chiusura in Fvg

Secondo la Federazione regionale dei tabaccai, le cui dichiarazioni sono state riportate dalle agenzie di stampa Asca e Ansa, le tabaccherie del Friuli Venezia Giulia hanno subito nel 2008 un calo medio del 20 per cento nelle vendite rispetto ai dati del biennio precedente, una recessione solo parzialmente contrastata dalla diversificazione dei prodotti merceologici e dall’aumento dei servizi offerti al pubblico in aggiunta ai generi di monopolio.

400 rivendite (su 1.560) sarebbero a rischio chiusura. Il dato è stato dichiarato oggi a Trieste in un incontro fra i dirigenti della Federazione regionale dei tabaccai, una delegazione autonoma della categoria, il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, l’assessore regionale alle finanze, Sandra Savino, e il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli.

I cali maggiori sarebbero stati registrati a Gorizia (-50%) e Trieste (-25%), seguiti da Udine (-15%) e Pordenone (-10%).

A causare la riduzione delle vendite, secondo i rappresentanti della categoria, è stata la differenza di prezzo a favore della Slovenia che, rispetto all’Italia, adotta un diverso regime di calcolo delle accise basato sul costo minimo e non sulla media ponderale del costo dei prodotti. Tondo ha dato ”la disponibilità a valutare la situazione nel suo complesso”.

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Un commento a Federazione tabaccai: 400 ‘tabachini’ a rischio chiusura in Fvg

  1. Davethewave ha detto:

    soluzione: la tessera per le sigarete “agevolate”!

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