25 Marzo 2009

Go fly per rilanciare l’aeroporto

Si intitola Go fly il nuovo progetto di rilancio dell'aeroporto di Gorizia. Il progetto – illustrato dal presidente della Provincia, Enrico Gherghetta – comprende due fasi: la riqualificazione dell’aeroporto e quindi i cosiddetti affinamenti comprendenti anche attività non di volo.
La prima prevede la recinzione, un sistema di “security” che consente solo agli interessati di entrare in aeroporto (sbarra con badge probabilmente), ristrutturazione del vecchio hangar e costruzione di uno nuovo per gli Ulm, sistemazione e restauro delle palazzine attualmente utilizzate dalla sezione cittadina dell’Arma Aeronautica e dall’associazione Paracadutisti, potenziamento delle attrezzature antincendio e distributore di benzina.

9 commenti a Go fly per rilanciare l’aeroporto

  1. Alessio ha detto:

    Da quello che si legge non è prevista alcuna creazione di percorsi, separati dalle zone di attività di volo, che potrebbero essere destinati alle persone che utilizzano quotidianamente (e purtroppo abusivamente) l’aeroporto per andare a correre…

  2. mirko ha detto:

    Importante che “solo gli interessati” possano usufruire dei soldi della provincia

  3. golum ha detto:

    le provincie dovrebbero essere tolte, non servono a nulla e forse nel 2014 saranno tolte definitivamente.
    Senza un valido budget plan e dei finanziatori privati validi l’aeorporto non decolla….è tutta propaganda……

  4. NO ha detto:

    Guai se mi tolgono l’aeroporto! E’ l’unica area disponibile per il tempo libero a Gorizia dove c’è ancora un po’ di spazio per correre, dove non c’è cemento… Per il resto Gorizia offre le stesse possibilità di muoversi liberamente nel verde delle peggiori periferie metropolitane!

  5. Cristina ha detto:

    Ma questo piccolo non è Gorizia. Non serve nemmeno più uscire dalla nostra Regione per trovare delle zone pedonali – di cui sono ormai dotate Udine, Pordenone e Trieste – o delle belle piste ciclabili – la Bassa verso Grado, ad esempio, quando da noi non raggiungi agevolmente in bici nemmeno Piedimonte o Lucinico – han voglia a pubblicizzare certe zone gli agenti immobiliari, sono e rimangono zone “fuori mano”. L’aeroporto lo frequento anch’io, mi piacerebbe raggiungerlo in bici ma è troppo pericoloso; le persone che pedalano sulla rotonda per raggiungere il cimitero sono il segnale dell’inciviltà più gretta della nostra urbanistica. Gorizia non è grande, Gorizia sta vedendo svanire tutti i vantaggi che potrebbe offrirle l’essere piccola. Che cosa ci rimarrà?

  6. Go-go ha detto:

    goriSSSSia se BeLLLLLa

  7. t.p. ha detto:

    bisogna giudicare i fatti e non le belle intenzioni 😉
    per ora il fatto che mi fa pensare è la chiusura con budge dell’ aeroporto: chi non versa una tassa di 10 euro all’ anno non entra………..
    se servissero veramente a rilanciare l’ aeroporto sarebbe anche positivo ma visto i personaggi……………
    cmq vedremo cosa faranno……….

  8. Andrea ha detto:

    Speriamo che l’aereoporto rimanga aperto al pubblico…per cortesia non venite tutti a N.Gorica a correre che ci avete rotto le @@@@!!!

  9. Milost ha detto:

    E con quelle condivide ormai molte altre tristi cose.
    Piccolo è bello, disinquinato, sano, fruibile, servito, infrastrutturato, condiviso, curato, bicilettabile, camminabile, bambinodipendente, anzianopensato: solo chimere pre elettorali!!!

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