22 Marzo 2009

Prosegue la battaglia anti-pipì della Giunta Dipiazza

Riceviamo e pubblichiamo di seguito un comunicato stampa del Comune di Trieste su 4 nuove multe appioppate ieri sera a imbriagoni in giro per città. Ricordiamo che i pisciatori nelle strade, a Trieste, vengono asburgicamente sanzionati con multe che possono arrivare fino a 500 euro. Ecco il comunicato:

Ieri sera la Polizia Municipale ha effettuato nuovi pattugliamenti in borghese per prevenire e, nel caso, reprimere i comportamenti contro il decoro urbano, come chi disegna su case e monumenti con la vernice spray e chi utilizza le stradine più nascoste come bagno pubblico. L’uscita di ieri fa parte di una programmazione mirata per contenere questi fenomeni e garantire una migliore qualità della vita per tutti.
La zona controllata maggiormente è stata la città vecchia, oggetto di moltissime segnalazioni da parte di residenti e commercianti; il pattugliamento si è protratto fino alle 2 di questa notte.
Purtroppo anche questa volta non sono mancate le sanzioni per l’ordinanza anti-pipì: 4 triestini tra i 20 e i 30 anni sono stati sorpresi in Androna dei Coppa, via Tor Bandena e via delle Beccherie.
Il totale complessivo delle multe per questo motivo – da settembre a oggi – supera ormai le 50 unità.

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8 commenti a Prosegue la battaglia anti-pipì della Giunta Dipiazza

  1. arlon ha detto:

    in borghese = reprimer, inveze che far da deterente. No me piasi.

  2. La Mula ha detto:

    Arlon speto…

  3. Davethewave ha detto:

    A mezzanotte in punto, in piazza municipio,
    tiravo una pisada al ciaro de un lampion!
    si avvicina un tipo con aria titubante
    mi chiede sull’istante “ma lei cossa la fà?”…

    il resto a pagina 46 del Canzoniere ccNo
    http://www.davethewave.it/canzoniere-ccno/

  4. Dieffe ha detto:

    500 euro sono ancora pochi

  5. silverio sverco ha detto:

    Non sapevo ci fossero stati controlli in tal senso, purtroppo sono assai limitati e quindi poco efficaci, infatti la città è alquanto inbrattata e orinata : segnalo la zona di via XXX ottobre dove gli avventori di un locale notturno escono dal locale stesso ben “imbevuti” e orinano ovunque anche sulle auto; e comunque tutto il borgo teresiano è sporco e degradato; e poi “poveri cani” costretti a condurre i loro maleducati padroni a defecare sui marciapiedi …… ecco perchè il triestino guarda sempre a terra …..non è per timidezza o umiltà ma a causa delle feci sparse un po’ ovunque.
    Concludendo: per fare una passeggiata senza guardarmi le scarpe devo recarmi a Udine dove balza agli occhi la pulizia della città e la civiltà degli abitanti.

  6. augh ha detto:

    L’imperatòr Vespasiano, metteva i vespasiani nel 70 Dopo Cristo.

    I sindaci triestini dei ultimi 40 anni i ga seràdo tutti i vespasiani e no i ghe ne ga verto uno che sia uno.

    Volemo dir che se stava meio 2000 anni fa?

    Sembrerìa, almeno da questo punto de vista.

    Darghe una multa de € 500 a 1 persona che vivi con 1.100 euri al mese, vol dir rovinarla.

    E se questa persona ga pissà per necessità e magàri in sconto, vol dir rovinàr un innocente.

    Perchè se no la paga, i ghe beca el motorìn, l’eventuale auto o l’eventuale casa. E no se pòl più far ricorso, per via delle nove tasse anti-ricorso.

    Ma xe tutti fora de testa?

    I se rendi conto de quel che i sta fazzendo?

    Cossa i zerca, che la gente se ribelli?

    Tanto, se uno xe zà rovinà, cossa ghe ciava?

    Almeno in canòn per qualche giorno se sta al caldo e se magna.

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