6 Marzo 2009

“Il Sindaco Romoli degli immigrati se ne lava le mani”

GoriziaOggi racconta le accuse dell’opposizione al Sindaco Romoli di Gorizia, a proposito delle difficoltà che la Caritas regionale sta attraversando per dare da mangiare e dormire a oltre un centinaio di immigrati fuoriusciti dal Centro di accoglienza di Gradisca.

Dice Donatella Gironcoli, consigliere comunale dei Cittadini a Gorizia:

“La Caritas scoppia e le istituzioni cosa fanno? Se ne lavano le mani. Le strutture di accoglienza del S.Giuseppe e di via Faidutti sono strapiene di immigrati dimessi dal Cara di Gradisca”.
“Il sindaco Romoli, dopo qualche fiacco tentativo, depone le armi e sceglie la via più facile: ne auspica lo smistamento in altri centri urbani del Paese, dove possano trovare lavoro. Intanto don Zuttion, il direttore del centro di Gorizia, rimane da solo a vedersela con 100 esseri umani che hanno bisogno di un tetto sopra la testa, mentre la Caritas ha meno della metà dei posti. E meno male che l’assessore Romano, un mese fa, aveva promesso, annunciandolo sulle pagine dei quotidiani locali, la disponibilità, almeno momentanea per affrontare l’emergenza, di una palazzina nel complesso ormai dismesso del vecchio Ospedale Civile di via V.Veneto. Promesse da marinaio perché poche settimane dopo il sindaco si oppone e lei stessa implementa le dichiarazioni del primo cittadino, rovesciando completamente la situazione: per l’ospedale ci sono altri progetti. Certamente, ma non a breve termine, mentre don Zuttion ha bisogno di aiuto immediato e non possiamo fare finta di non vederlo”

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