23 Febbraio 2009

Fedriga sulle ronde: “Si regolarizza un fenomeno esistente”. Omero: “Trovata mediatica pericolosissima”

Botta e risposta sulle ronde tra il parlamentare della Lega, Massimiliano Fedriga, e il capogruppo Pd in Comune, Fabio Omero.
Ricordiamo come un provvedimento del Governo romano istituzionalizzerebbe delle ronde di cittadini per tutelare la sicurezza nei centri urbani. Mentre il Sindaco Dipiazza si schiera contrario alle ronde, i leghisti di Borghezio e i neofascisti della Fiamma avrebbero già pronti dei volontari da impiegare a Trieste.
Afferma Fedriga, il giovane parlamentare triestino della Lega:

“Non si tratta altro che di regolarizzare un fenomeno già esistente, al fine di garantire ai cittadini un nuovo strumento a tutela della loro sicurezza. Non vedo nulla di male nella legalizzazione dei volontari per la sicurezza: i registri gestiti dalle Prefetture e un coordinamento con le forze dell’ordine sono ampia garanzia del fatto che non si verificheranno sovrapposizioni né tantomeno abusi di sorta”. Chiude Fedriga: “Voglio infine ringraziare il Ministro Maroni perché anche su questo decreto ha lavorato con serietà e competenza a favore dei cittadini, puntando sulla certificazione delle ronde in sostituzione di quelle ‘fai da te’ “.

Risponde Fabio Omero, uno degli aspiranti alla nomination a Sindaco nelle file del Pd:

La risposta alle trovate mediatiche ed elettoralistiche della Lega sta nelle parole di Nicola Tanzi, parole che condivido, quando sostiene che il provvedimento è gravissimo e pericolosissimo e teme che qualcuno ci rimetterà la pelle. Per chi non lo sa, Nicola Tanzi è il segretario nazionale del Sap, il sindacato autonomo della polizia, il sindacato di centrodestra.

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13 commenti a Fedriga sulle ronde: “Si regolarizza un fenomeno esistente”. Omero: “Trovata mediatica pericolosissima”

  1. bulow ha detto:

    il fatto che omero (persona che stimo), per commentare una proposta di questo tipo, senta il bisogno di “schermarsi” dietro alle parole di un esponente del sindacato di polizia, e’ per me l’ ennesima conferma che il pd non e’ in grado di esprimere posizioni proprie praticamente su niente. la cosa non mi rallegra e anzi mi preoccupa.

  2. furlàn ha detto:

    Questa storia delle ronde avrà alcuni possibili sbocchi.
    Il primo: dopo la prima pioggia si scioglieranno come sale nell’acqua perchè alcuni cominceranno a dirsi giustamente ‘Ma chi me lo fa fare?’.
    Il secondo (che mi spaventa): si formeranno delle ronde X e delle ronde Y. Le prime a spaccare nasi agli zingari nei bar, le seconde a spaccare nasi a quelli che spaccano i nasi agli zingari (ci sono già mi sembra di capire). Poi arriveranno le ronde Z che si proporranno come quelle che sistemeranno tutto spaccando nasi a destra e sinistra. Insomma un bel casino.

  3. Julius Franzot ha detto:

    Non sono a priori contrario ad azioni di controllo del territorio da parte di privati cittadini. Però ci devono essere dei criteri chiarissimi: Nessun’ intervento con la forza, solamente telefonare alla Polizia nel caso si veda qualcosa di illegale.
    Se invece qualcuno va in giro per i bar a spruzzare il peperoncino (ammesso solo per difesa) in faccia a gente che aveva come unica colpa essere Rom, e poi prenderli in calci nel sedere e gloriarsene, allora quelle non sono ronde per la sicurezza, ma “squadracce” a cui manca solo l’olio di ricino.
    Sono certo che Fedriga coglierà la differenza tra “prevenzione di atti illegali” e “picchiare chi appartiene ad una determinata nazionalità”.

  4. Wainer Stagnini ha detto:

    Credo sia molto diverso parlare di ronde a Trieste o, per fare un esempio, nell’hinterland milanese.
    Le ronde a Trieste possono far sorridere, oppure preoccupare. In entrambi i casi rimangono inutili.
    In zone degradate come le periferie di grandi aree urbane, in cui la sicurezza è un vero problema, possono avere un ruolo.
    So bene che il rischio delle squadre neofasciste, o dei semplici bulli del quartiere, è dietro l’angolo. E so bene che il clamore mediatico che sta intorno a questa iniziativa del governo non fa altro che alimentare stupidità ed estremismo.
    Però so anche che la paura di uscire oppure, peggio, la paura che qualcuno ti entri in casa, porta le persone a vivere male, a scegliere le scorciatoie razziste e le discriminazioni, a diminuire la propria disponibilità nei confronti degli altri e della propria comunità.
    Se le ronde nelle aree degradate possono permettere a qualche cittadino in più di uscire la sera penso che siano utili. Ovviamente dando per scontato il fatto che ronda non vuol dire giustizia fai da te ma gruppi di persone disarmate che girano per il territorio con i cellulari. E dando per scontato altresì che l’appartenere a una ronda, nei casi di coinvolgimento in risse o altri atti violenti, venga considerato una circostanza aggravante.
    Tuttavia, non credo che questo provvedimento sulle ronde fosse particolarmente urgente o centrale, lo vedo come una misura accessoria alle politiche della sicurezza.
    Politiche che, invece, sono state, dall’insediamento del governo in poi, sostanzialmente fallimentari e, finora, sono riuscite ad alimentare solo paura e discriminazioni. Politiche fatte di annunci senza senso (“bisogna essere cattivi” ha detto il ministro degli interni qualche giorno fa) o di proclami da grande fratello (la schedatura dei bambini rom).

  5. giorgio ha detto:

    Secondo me, ha ragione Julius: cittadini che si gestiscono (“controllare” è un pò pesante) il territorio è (dovrebbe essere) una cosa normale. Altra cosa sono le “Ronde di cittadini volonterosi che tutelano la sicurezza nelle città”. Dice bene Wainer: Trieste è ben diversa da certe zone di Milano o Torino. Ma alla fine, osservando le quantità e qualità di reati commessi nel nostro paese, mi chiedo: perchè non istituire anche le ronde per la sicurezza sulle strade, ovvero cittadini volonterosi che, con i cellulari, informano le forze dell’ordine di automobilisti che viaggiano a velocità pericolose, passano con il semaforo rosso o semplicemente parcheggiano in divieto di sosta. O ancora più tragicamente le “ronde per la sicurezza sui cantieri”: cittadini volonterosi che, con i cellulari, controllano l’osservanza delle misure di prevenzione e protezioni nei cantieri.

  6. Laura ha detto:

    Giorgio, per la stessa ragione per la quale ci si preoccupa dell’inquinamento provocato dalla Ferriera e si possiedono due o tre automobili a famiglia senza minimamente preoccuparsi dell’inquinamento da benzene e idrocarburi vari……o non si realizza una vera raccolta diffeenziata…….o non si deve nemmeno parlare di tasse (da pagare ovviamente)…….

  7. elena cerkvenic ha detto:

    che ci siano ronde??? in uno Stato civile qual è il nostro Paese???
    assolutamente no!!!!!

  8. Robi ha detto:

    A proposito di ronde.
    L’altra settimana ho visto per caso un film messicano del 2007: “La zona” di Rodrigo Plà.
    Si svolge a Città del Messico in una sorta di simil-Milano2.
    Lo consiglio a tutti, ma soprattutto a quelli che caldeggiano il ‘controllo del territorio’.

  9. Dejan Kozina ha detto:

    Di bene in meglio: dopo le dichiarazioni del ministro Maroni mi sento rassicurato. Incontrando il sindaco di Verona avrebbe infatti dichiarato: “ci sarà un controllo fortissimo”. Da parte di chi? Ma che domande, da parte degli organi di Polizia – cioè quelle stesse forze dell’ordine che non ce la fanno a controllare da sole il territorio ed hanno bisogno di tale aiuto. Sono certo che saranno estremamente felici di questo ulteriore compito, almeno fino a quando anche per questo non verrà chiamato l’esercito…

    Apprezzo la disponibilità di Fedriga al confronto pubblico sulla questione e non metto in dubbio, sia detto per inciso, la sua buona fede, ma in quanto da lui esposto qualcosa manca: capisco che possa essere fonte di imbarazzo, ma mi piacerebbe sentire la sua opinione su quanto dichiarato a Panorama dal suo compagno di partito Giorgio Marchesich.

  10. Radimiro Dragovic ha detto:

    Sono d’accordo con il deputato Fedriga e comunico che su Facebook e’ stato aperto il gruppo la Lega Nord a San Dorligo della Valle – Dolina. Si tratteranno temi delle prossime elezioni amministrative e tanti altri argomenti riguardanti il territorio.

  11. Dejan Kozina ha detto:

    Padova, ronde scortate dalla poliziaintitola quel caposaldo della sinistra eversiva che è il Corriere della Sera, ed anche il resto dell’articolo non riesce a celare la costernazione della cronista di fronte allo spettacolo in atto. Dev’essere una cronista giovane: avesse una certa età si sarebbe già assuefatta alle situazioni “disperate, ma non serie”.

  12. StripedCat ha detto:

    nei cinema “L’Onda”, nelle strade La Ronda

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