18 Febbraio 2009

“Abitanti in fuga da Gradisca”

Abitanti in fuga, aree "sotto assedio" degli immigrati, furti. Riportiamo il testo della lettera inviata "a nome della città di Gradisca".
Parlo a nome della città di Gradisca d’Isonzo, un città di circa 6.000 abitanti, che una volta era il fiore all’occhiello dell’Isontino e che oggi va via via perdendo punti e terreno e dove una volta nascevano case e si aprivano negozi, oggi le case si vendono e i negozi si chiudono perché nessuno vuole più vivere a Gradisca. Così la pensano le nuove generazioni che anno dopo anno hanno visto la loro cittadina cadere nel degrado e la cause sono molteplici. Crisi internazionale a parte, che ha colpito duramente i piccoli commercianti (complice anche l’apertura dei centri commerciali), Gradisca ora non è più neanche una cittadina sicura, non ultimo i fatti…


di questi giorni segnati da rapine e furti nelle villette delle periferie, in particolare colpita la Via Aquileia. Ma il problema più grande, purtroppo resta quello del Cpt, che continua a destare preoccupazione nella popolazione, che ormai oltre a non essere più sicura nelle loro abitazioni non lo è neanche fuori. Le forze dell’ordine promesse da questo attuale Governo, non sono mai arrivate nella nostra città e ormai i casi di evasione e fughe dal Cpt neanche si contano più. 

Inutile dire che la gente ha paura. Paura di camminare per le strade dopo una certa ora, ma anche di giorno nelle aree frequentate dagli Immigrati nelle ore di permesso, in particolare nella zona della Fortezza, dove i cittadini si recano a fare le loro compre e devono assistere a “masse” di persone che bevono birra e sporcano la città. Uno spettacolo indegno. Per non parlare della Zona dell’Isonzo, dove d’estate diventa monopolio degli immigrati, senza che nessuna forza dell’ordine vigili sulla sicurezza dei cittadini e di conseguenza ormai territorio abbandonato dagli stessi Gradiscani, i quali preferiscono andare a prendere il sole in altre località.
Gradisca piano piano si avvia a diventare una città multietnica, ma senza il “gradiscano”, che si sta muovendo in altre direzioni, in particolar modo le giovani famiglie con i nuovi nati, che non giudicano più come un tempo “Gradisca città sicura”, per il loro futuro.
Ma la ciliegina sulla torta, se così si può chiamarla e trapelata proprio nelle ultime 48 ore, grazie anche ai mezzi di informazione, che ha segnalato casi di tubercolosi all’interno della struttura d’accoglienza, che ha da subito sospeso i permessi di uscita degli immigrati e messo in Quarantena il Centro. La popolazione ora è più preoccupata che mai, e teme per la salute dei propri bambini (in quanto soggetti più facilmente esposti al contagio), ma la Tbc è sicuramente un problema da non sottovalutare, perché oltre ad essere estremamente contagiosa (si propaga per via aerea, come una semplice influenza) è anche difficile da individuare, oltre che da debellare, in quanto un paziente colpito da Tbc attiva rimane un soggetto considerato ad alto rischio di contagio anche dopo 6-12 me. Ora basta. Gradisca non è una cittadina razzista e non ha pregiudizi razziali, ma deve essere tutelata. Il gradiscano ha sempre rispettato chiunque senza distinzione, lo dimostrano le molte famiglie di immigrati che da anni abitano nella cittadina e che non hanno mai creato disagi alla popolazione, integrandosi e interagendo con i Gradiscani. Mai come in questi tempi ci sentiamo vittime di uno Stato che non ha preso le adeguate misure correttive ai propri sbagli, costruendo un centro Cpt, inadeguato e poco monitorato dallo stesso Stato e dalle forze dell’ordine. Basta con le speculazioni, basta con le bugie. E’ inutile oggi negare che il malcontento della popolazione sia contenuto, pacato e civile, ma non è da escludere che possa di colpo sfociare in azioni poco consone alla legalità, qualora si sentisse abbandonata dalle Istituzioni.

31 commenti a “Abitanti in fuga da Gradisca”

  1. viacolvento ha detto:

    Alice nel paese delle meraviglie è cresciuta e si accorge che il mondo non è una fiaba.

  2. Alessio ha detto:

    Sembrerebbe che siano scontenti solo i gradiscani, il governo è ben saldo al potere e gli italiani amano Silvio Berlusconi.
    Per informazioni chiedere in Sardegna.

  3. Leo ha detto:

    Tutte preoccupazioni giuste e comprensibili. Certo che sarebbe più corretto pubblicare mettendo la firma. Non in modo anonimo.

  4. Alessio ha detto:

    Sui commenti anonimi i nostri amati politici hanno già in testa un bel progetto di legge
    http://punto-informatico.it/2553740/PI/Brevi/ddl-carlucci-fuori-anonimi-dalla-rete.aspx

  5. c ha detto:

    @Utah
    Mi pare che, con l’attuale governo, l’immigrazione irrigolare sia aumentata…
    i proclami sono una cosa, i dati un’altra.

  6. utah72 ha detto:

    Ripeto: dipendesse dall`attuale Governo i metodi per rimandare a casa i clandestini sarebbero molto piu` sbrigativi. Vedi Lega. Siamo in democrazia, c`e` (o c`era…) un`opposizione che ha, tanto per cambiare, idee estremamente opposte nell`affrontare e risolvere la situazione. Il mondo e` cambiato in fretta e nessuno e` stato attento a prevedere questi cambiamenti. L`Italia poi e` specialista nell`affrontare tutto con superficialita`. Destra o sinistra che sia. Non dimentichiamo inoltre quanto limitante sia portarsi dietro il fardello Chiesa. Le leggi in piu` non aiutano e cambiarle e` un`impresa. Nei Paesi musulmani lo stupro e` punito con la pena di morte (per impiccagione in Egitto ad esempio) sarebbe interessante applicare ai nostri ospiti che delinquono, le leggi dei loro Paesi di provenienza. Dopo qualche impiccagione e qualche migliaia di amici senza mani, calerebbero sensibilmente i reati quali stupro e furto. Ma noi siamo comprensivi e caritatevoli, perche` anche l`Italia fu popolo di disonesti clandestini emigranti.

  7. c ha detto:

    Sai che penso?
    Che per fortuna in Italia non c’è la pena di morte.
    Non risolverebbe proprio un bel nulla.
    Sarebbe solo una magra consolazione per le pance del popolo.
    Ma non intaccherebbe il problema della violenza sulle donne.
    E poi smettiamola di dare contro agli stranieri quando si parla di abusi sessuali.
    Fa comodo alla Lega additarli, ma i loro sono solo attacchi pretestuosi e strumentali.
    La realtà dei fatti dice che le violenze e gli abusi sulle donne sono compiute, per la maggior parte, da italiani.
    Non solo. Sono compiute in famiglia, dentro le care mura domestiche.
    Pensaci.
    Quelle persone che invocano la pena di morte o la castrazione chimica, la invocherebbero ugualmente sapendo che, ad abusare di una donna o, peggio, di una bambina, è il proprio marito o genitore o figlio o nonno?
    O preferirebbero scagliarsi contro l’ultimo arrivato e lavare i panni sporchi in casa?
    Lo so che sono estremamente dura e cinica.
    Ma trovo disgustoso che quando si parla di violenza sulle donne si indichi la nazionalità.
    Perchè non dire semplicemente “uno, due, tre UOMINI” hanno violentato ecc… ecc… ecc…?
    Forse perchè gli uomini italiani pensano che sia meglio, molto meglio, dare all’untore?
    E che l’untore di oggi è lo straniero?
    C’è un’unica cosa che apprezzo in questo pacchetto: il patrocinio gratuito per chi è rimasto vittima di violenza sessuale.
    Spero che molte donne, anche grazie a questo strumento, avranno il coraggio di denunciare.
    Soffro pensando al dolore di queste donne e bambine che subiscono violenze così traumatiche.
    Ma non accetterei mai che, a violenza, si risponda con altra violenza.
    E poi, c’è un’altra cosa che vorrei dire.
    Quando sento parlare di sbatterli in prigione e buttare la chiave.
    Ma la parola reinserimento, rieducazione, riabilitazione ha ancora un senso per noi?
    Perchè io non sbatterei mai un uomo di
    15/20/30 anni in prigione, chiudendo la porta alle spalle e pensando che la sua vita finisca lì.
    Mi sentirei comunque coinvolta.
    Non è chiudendo le frontiere o sbattendo la gente in prigione a vita che si risolveranno i problemi.

  8. utah72 ha detto:

    Mettiamola cosi`: tuo figlio di 2 anni e mezzo viene rapito. Dopo una settimana scopri che e` sepolto in un bosco dopo aver ricevuto una badilata in fronte. La tua reazione sarebbe la seguente: reinserimento, rieducazione e riabilitazione per gli assassini. Sei lontano da casa. Quando torni trovi tuo figlio di 3 anni morto perche` preso a sprangate, cosi` come moglie, suocera e vicina di casa accoltellate. La tua reazione sarebbe: reinserimento, rieducazione e riabilitazione per gli assassini. Sei appartata con il tuo fidanzatino e vieni stuprata da due uomini mentre il tuo ragazzo viene legato e chiuso in un bagagliaio rischiando di morire soffocato. La tua reazione sarebbe: reinserimento, rieducazione e riabilitazione per gli stupratori. Bene, se hai una casa spaziosa puoi sempre ospitare uno di questi personaggi per reinserirlo, rieducarlo o riabilitarlo.

  9. c ha detto:

    Ecco cosa intendo quando dico: accontenta la pancia delle persone…

  10. Alessio ha detto:

    @Utah
    “dipendesse dall`attuale Governo”
    E da chi dipende, da mia nonna?
    Questo è il governo che ha la più ampia maggioranza parlamentare di sempre del dopoguerra (comprosmesso storico a parte), come si fa ora a venirmi a dire “dipendesse dall’attuale governo”? Di che cosa hanno paura quelli che oggi comandano a Roma? In campagna elettorale c’era gente che dichiarava “chiuderemo le frontiere” “ritorneremo alla lira” “espelleremo gli extracomunitari” “sgombreremo i campi nomadi”, ora mi vieni a raccontare che una volta preso il potere ha paura di mettere in pratica quello che sbandierava per non apparire razzista?

  11. Ivan ha detto:

    Cari “utah72” e “c”,
    credo che entrambi confondete le reazioni individuali con le reazioni dello Stato e che purtroppo, con la classe politica di “alta qualità” che ci ritroviamo (sia al Governo, sia all’Opposizione), questo fraintendimentio sia piuttosto diffuso anche nei Palazzi del Potere.
    Se tu, “utah72”, uccideresti i gli autori dei fatti esemplificati, non è detto che lo Stato debba agire nello stesso modo. Interrogato su questioni analoghe e relativamente alla sua opposizione per la pena di morte Mario Cuomo disse: “io vorrei vederli morti, ma vorrei anche che il mio Stato fosse migliore di me”.
    Se tu, “c”, non sbatteresti mai ecc. questo non toglie che lo Stato sia tenuto a farlo. E a Mario Cuomo possiamo dire che lo Stato può dover essere peggiore di lei.
    Provate entrambi a ragionare con la testa dell’altro e cercate di capire perchè dice così evitando di saltate a facili conclusioni. Io credo di capire benissimo entrambi.
    BYE

  12. gradiscano ha detto:

    In primo luogo vorrei premettere che chi parla a nome della città di Gradisca d’Isonzo farebbe meglio a parlare a nome proprio: non me ne voglia l’autore della lettera, ma forse qualcuno potrebbe non essere d’accordo, almeno in parte, con quello che lui dice….
    Sul tema sicurezza in Italia si è giocato una campagna elettorale. E’ un tema che si presta a facili strumentalizzazioni ed è molto delicato da affontare in maniera onesta ed obiettiva.
    Per quanto riguarda i problemi di Gradisca, non voglio entare nel merito della spinosa questione immigrazione e gestione degli immigrati e nemmeno addentrarmi alla ricerca delle cause della crisi del commercio. Tuttavia, credo che le cause di tutti i mali non possono essere attribuite ai governi nazionali (all’attuale o al precedente). Forse le responsabilità sono da cercare anche negli amministratori locali e, a catena, in tutti noi abitanti che li abbiamo espressi.
    Non sono certo problemi facili da risolvere, ma non credo che ci siano piovuti dall’alto o, se così fosse, qualcosa in più si poteva fare in passato per evitare di arrivare fin qui. Ora sta all’impegno di tutti i cittadini darsi da fare per cercare di risalire la china. Anche nelle prossime elezioni tutti possono fare qualcosa, scendendo in campo in prima persona o almeno affidando il proprio voto a chi vuole il bene della cittadina!

  13. virus ha detto:

    Io non parlo come la persona che a scritto quella lettera a nome della Città di Gradisca, mi limito ad esprimere la mia modesta opinione. Sono gradiscano da sempre e a me il CPT e il CARA non creano alcuna preoccupazione. Non mi pare che Gradisca stia diventando più multietnica di qualsiasi altro posto dell’Unione Europea e non mi pare nemmeno che qui ci siano stati episodi di criminalità così gravi da cambiare la qualità della mia vita e di quella di tutte le persone che conosco.
    Non mi pare che ci sia un esodo di gradiscani, e io continuo ad andare a prendere il sole nello stesso posto di sempre, vado con il mio cane a passeggio ovunque anche di notte e vado a bermi un bicchiere di vino sempre nella stessa osteria.
    Ogni tanto scambio anche qualche parola con gli ospiti del CARA e almeno quelli che ho avuto modo di incontrare non mi sembravano dei criminali ma persone educate, anzi persone in attesa che gli sia riconosciuto lo status di rifugiato politico.
    Certo il caso della TBC può causare qualche preoccupazione, ma quella malattia non si diffonde così facilmente se non si è a stretto contatto con la persona malata.
    Nessun malcontento da parte mia.
    Forse mi stupisce che a Gradisca non sia nata nemmeno una associazione che faccia del volontariato per aiutare queste persone a vivere con meno disagio un momento così difficile della loro vita, nessuna associazione laica, nessun gruppo parrocchiale.
    Non so se questa è una forma di razzismo ma non mi pare nemmeno cultura dell’accoglienza.
    Virus

  14. abc ha detto:

    Paradossale l’affermazione “dipendesse dall’attuale governo”.
    Siamo nelle mani della nonna di Alessio, alla quale auguro buon lavoro.
    Sono certo che qualcosa saprà fare.

  15. utah72 ha detto:

    @ Alessio: fosse per l`attuale Governo di extra comunitari irregolari ce ne sarebbero ben pochi. Ma visto che non si puo` fare perche` si diventerebbe razzisti, insensibili e fascisti, eccovi serviti. Confini aperti a tutti, a discapito di tutti. (anche degli extra comunitari in regola) Gradisca e` sempre stata una roccaforte rossa, un po` di colore in piu` e qualche centro sociale s`integreranno senza problemi. I commercianti chiudono? Han finito di arrichirsi. Rubano nelle case? Tutti han diritto a mangiare. Peace, love and unity compagni gradiscani.

  16. viacolvento ha detto:

    pazzesco il discorso che si è sviluppato. Le Alici sono molte di più di ciò che si pensava.
    Il problema delle migrazioni è un problema mondiale e non nazionale, quindi la retorica della gestione del problema a livello micro (ovvero nazionale) dei governi di destra o sinistra e pura miopia. Solo un metodo per instupidire la gente e comprarsi qualche voto a prezzo di una ignoranza galloppante.
    guardimoci grande fratello che altro non abbiamo più va

  17. ilCaio ha detto:

    complimenti vivissimi al ministro della paura.
    e naturalmente anche alla nonna di alessio.
    buon lavoro!

  18. Lolla ha detto:

    Scusate, ma..
    quando si dice “l’attuale governo”, si parla di quelli che hanno governato per ben cinque anni di fila, indisturbati e senza interruzioni, dall’11 giugno 2001 al 23 aprile 2005.
    Poi solo due anni di Prodi, che ha cambiato poco delle norme precedenti – tanto che fu un’accusa per Prodi – ed ora quelli di prima dall’8 maggio 2008; quasi un anno.
    Allora di cosa si stà parlando?
    Il ministro dell’interno è un leghista.
    Hanno messo i militari a presidiare il territorio.
    Hanno rivinto proprio con una campagna asfissiante sull’emergenza sicurezza.
    Hanno dei numeri di maggioranza più alti ancora dei primi cinque anni.
    E si dice “dipendesse da loro”?
    Sveglia!!! La ricreazione è finita..

  19. vince ha detto:

    La verità è che sto CPT poteva e doveva esser perto altrove. Il friuli è strapieno di casermoni che potevano servire allo scopo, perchè rovinare Gradisca? Un vero peccato che uno dei borghi più belli d’italia debba esser rovinato dallo scempio della nostra politica, cieca di fronte agli interessi delle piccole cittadinanze (sinistra, destro, centro: tutta)….

  20. Lauro ha detto:

    Ma che bella apertura ufficiale della campagna elettorale amministrativa.. se parla a nome della città di Gradisca, si sente già Sindaco.
    Però questa lettera dovrebbe essere inviata, appunto, al Ministro Maroni, il quale di CPT ne vuole aprire qualcuno in più ed è per questo che sta discutendo amichevolmente con gli abitanti di Lampedusa. Ed anche al Presidente del Consiglio che ha ventilato l’ipotesi di “un militare per ogni bella signora”.
    Forse vale la pena di ricordare che da poco tempo l’immigrazione clandestina è diventato un reato. E se è un reato, si va in galera. Però se non si costruiscono nuove galere, non si sa dove metterli, ed allora accadrà che per questioni “umanitarie” bisognerà molto presto svuotare nuovamente le carceri con un altro indulto, del quale la colpa sarà sicuramente di quelli di sinistra anche se a votarlo saranno anche quelli di destra.
    L’ho già visto, questo film..
    Ma a quello che scrive ‘sta lettera a nome dei cittadini di Gradisca, di tutto questo importa poco, lui pensa a vincere le elezioni.

  21. utah72 ha detto:

    @Ivan: io non ucciderei nessuno. Sono contrario alla pena di morte perche`, essendo ateo, la trovo una pena troppo leggera. Credo sia giusto far riflettere a vita le persone che commettendo i loro crimini hanno distrutto la vita di intere famiglie e comunita`. Perche` questo e` il punto: ogni individuo fa parte di una comunita` che deve avere delle regole e deve farle rispettare. A tutti. Siano questi gialli, neri, verdi, bianchi o blu. Non vedo che utilita` possa avere per la comunita` stessa una mente deviata capace di commettere crimini di aberrante violenza. L`attuale Governo non ha la bacchetta magica. Se gia` in questo forum 10 persone siamo e 10 la pensiamo in modo differente, figuriamoci quando bisogna legiferare. Maggioranza o no, vedi anche l`ultimo caso Englaro, l`Italia e` spaccata in due e frammentata in milioni di associazioni e filoni di pensiero diversi. Essere al Governo significa rappresentare l`intera Italia, non solo una parte. Chiaro che ogni scelta provoca scontenti da una parte o dall`altra. Magari ora che l`opposizione si e` completamente dissolta nel nulla, qualcosa ne uscira`. Rimango pero` dell`idea che governare gli italiani non e` difficile, e` semplicemente inutile, come diceva qualcuno.

  22. Lauro ha detto:

    @utah72
    Rimane il fatto che se vieni eletto perchè hai presentato un programma di governo che in campagna elettorale hai stragiurato di portare avanti, lo devi poi attuare anche se l’opposizione non è d’accordo.
    Sennò a che gioco giochiamo?
    L’attuale Governo, come dice giustamente Lolla, ha già governato per ben 5 anni fino all’altro giorno, non può addossare tutto ai soli due anni di intermezzo Prodi, peraltro paralizzato. La legge sull’immigrazione porta il nome di Bossi-Fini, ed è appena stata innasprita col reato di immigrazione clandestina.
    Quì si vuol cominciare a dire che non basta più essere Presidente del Consiglio con una maggioranza schiacciante per fare qualcosa, ma si deve essere Presidente della Repubblica coi pieni poteri..
    Quello che diceva che governare gli italiani è inutile, è lo stesso che è stato cacciato dalla direzione de Il Giornale, e che poi ha detto che per capire davvero Berlusconi, gli italiani avrebbero dovuto provarlo. Beh, a me pare che non basti nemmeno questo, visto che riesce sempre a dare le colpe agli altri, anche quando viene beccato in flagrante con le dita nella marmellata.

  23. vic ha detto:

    “Ma trovo disgustoso che quando si parla di violenza sulle donne si indichi la nazionalità.” Sono d’accordissimo con te c.
    In Germania, parlo per esperienza, questo non avviene. Titoli così non esistono al telegiornale, e nemmeno sui quotidiani più seri.
    Qualche anno fa, ascoltavo alla radio la notizia di un uomo che sul metrò di Monaco di Baviera aveva accoltellato diverse persone. Solo verso la fine si diceva che l’uomo, fuori di senno, durante il fattaccio parlava tra sé e sé in italiano, la sua lingua. Il fatto non è mai stato riportato con “Italiano accoltella x persone sul metrò”.
    Per par condicio, in Italia, chiederei almeno di indicare la nazionalità pure quand’essa è italiana. Perché: “Uomo violenta fidanzata” (italiano) ma “Albanese violenta findanzata”? Alla plebe rimarrà in mente che gli albanesi violentano, gli italiani no. E per piacere, indicate la nazionalità anche in ogni delitto di mafia e camorra. Poi stiamo a vedere…

  24. Lolla ha detto:

    Macché titoli. In Italia al telegiornale i titoli perfino non si fanno.
    Per esempio non ho sentito un titolo del tipo: “L’inglese Mills è stato condannato per essere stato corrotto dalla Fininvest affinchè testimoniasse il falso in due processi per salvare Berlusconi”.
    Questo il telegiornale non l’ha nemmeno detto. Tutta la stampa internazioonale invece si.

  25. utah72 ha detto:

    Veramente chi ha detto governare gli italiani non e` difficile, ma semplicemente inutile era una persona pelata un po` piu` illustre.

  26. Lauro ha detto:

    Hai ragione, Montanelli lo aveva solo citato..

  27. abc ha detto:

    Anche a me risulta che quella infelice battuta l’avesse detta mussolini, l’unico, guarda caso, che governò l’Italia per 21 anni di fila, con i risultati che tutti conosciamo.
    Il tizio che ha aperto questa discussione è preoccupato per i casi di TBC. Voglio solo fargli presente che con le nuove norme i medici sono invitati a denunciare i clandestini, i quali di conseguenza si guarderanno bene dal farsi visitare nel caso abbiano malattie infettive.

  28. PerfidAlbione ha detto:

    Io mi permetto di dire una cosa semplice. Il centro di accoglienza di Gradisca e’ stata una di quelle decisioni, a mio parere sbagliate, prese dall’attuale Governo.
    L’attuale Governo e’ stato votato dalla maggioranza degli Italiani.
    La maggioranza a Gradisca sembra essere stanca, stufa morta di qs centro e i problemi generati dai suoi “ospiti”.
    La maggioranza dovrebbe scrivere al suo Capo di Governo e chiedergli di chiudere il centro e mandare qs straccioni a casa loro invece di pagarli, dargli da mangiare, bere, dormire, ecc.
    Sembra che tutti si lamentino di tutto in Italia. Ma sembra che anche tutti (o almeno la maggioranza) abbia votato quel pagliaccio che e’ al Governo!
    Ma allora?
    Chi e’ causa del suo mal pianga se stesso dise sempre mia mare!!

  29. Lauro ha detto:

    Il problema che avete voi gradiscani oggi è la campagna elettorale. Ma allora, perchè non richiamate l’assessore regionale Seganti che tanto vi ha seguiti fin’ora? Chiedete ragioni a chi può davvero far qualcosa, chiamatela in piazza con voi..
    Chiedetele di chiudere questo CPT, troverete tanta gente daccordo.

  30. Cicciobagordi ha detto:

    Che bello commentare senza cognizione di causa.
    Inoltre mi chiedo dove viva “Virus”.
    Io abito a Gradisca e vi posso dire che mia moglie non porta più a spasso la nostra figlioletta di 6 mesi per la Via Lungo Isonzo, perchè piena di immigrati che bivaccano, espletano i loro bisogni corporali senza nessun problema ovunque si trovino (l’ultimo che ho visto pisciava sulla parete di una pensilina alla fermata del bus), si fanno belle bevute di birra, etc etc.
    Non sono tutti così, sia chiaro, certi cercano di integrarsi da subito, frequentano corsi di italiano, ma non sono la maggioranza.
    Se sei un uomo ovvio che non ti fai nessun tipo di problema a passeggiare per le strade poco trafficate piene di immigrati, ma per una donna, od una ragazza, la situazione è “leggermente” differente…
    Boh…non voglio scrivere un romanzo, dico solo che tutti sono bravi a dispensar consigli e critiche se il problema non ce l’hanno sotto casa…e per noi gradiscani il cpt ora è un problema…

  31. virus ha detto:

    Che bello commentare senza cognizione di causa.
    Inoltre mi chiedo dove viva “Virus”.
    Cicciobagordi
    Le rispondo con un po’ di ritardo… vivo a Gradisca su una strada che gli immigrati percorrono per andare in centro e vicinissima a Via Lungo Isonzo.
    Se come lei dice: “alcuni immigrati espletano i loro bisogni corporali senza nessun problema ovunque si trovino” forse il problema poteva esser risolto inserendo alcuni bagni pubblici. Se gli immigrati non hanno disponibilità economiche e possono starsene tutto il giorno in giro per Gradisca non possono di certo andare nei locali pubblici a prendere un caffè per andarsene al bagno. Questo è un problema serio e dei box wc dovrebbero essere messi in prossimità dei parchi, vicino al fiume, nei pressi dei centri commerciali.
    Per quanto riguarda la sua affermazione relativa alle mie “cognizioni di causa” preferisco astenermi da qualsiasi commento.

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