6 Febbraio 2009

I medici che possono denunciare gli immigrati faranno aumentare le malattie?

Lo sostiene il medico triestino Aureo Muzzi sul blog vicino al Pd “Cara Democrazia”. Scrive Muzzi:

qualsiasi clandestino o immigrato con qualche minimo dubbio riguardo al suo permesso di soggiorno, verosimilmente non si rivolgerà alle strutture sanitarie per curarsi anche quando soffrirà di malattie contagiose e potenzialmente gravi come l’AIDS, la tubercolosi, le malattie veneree, tanto da poter contagiare anche i normali e bravi cittadini

Del tema ne scrive anche il blog dei giovani del Pd di Trieste, segnalando la violazione dei diritti. Ecco invece la sintesi del provvedimento su Corriere.it.

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14 commenti a I medici che possono denunciare gli immigrati faranno aumentare le malattie?

  1. Matteo Apollonio ha detto:

    Le iniziative approvate al Senato in questi giorni dimostrano la disperata impreparazione culturale di questa classe politica, eletta per la seconda volta da un’indegna legge elettorale che impedisce ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti. Il pacchetto sicurezza è una cagata pazzesca. Non ha una struttura culturale fondante che vada verso una netta e seria direzione culturale, che sia cristiana o di altro genere. E’ un’accozzaglia di isterismi e paure da mercatino ortofrutticolo, figlie di inganni e frettolose voglie di vendetta verso terzi. E’ un’iniziativa che mette in imbarazzo e impedisce ad una categoria, i medici, che hanno perso dieci anni della propria preziosa vita a studiare come migliorare la salute dell’umanità, tutta intera senza distinzioni.

    Quest’epoca, mi si concederà, continua a premiare i più assidui leccatori di culo in ogni campo, prima di tutto in politica. Gli atleti del ruffianaggio sono in assoluto la classe maggiormente premiata in questi ultimi vent’anni di storia di questo disgraziato paese. Questi curiosi omini non hanno tempo di studiare, di approfondire, di migliorare la loro preparazione. Non hanno tempo di alzare gli occhi e guardare il mondo, com’è fatto, di cos’ha bisogno, in che direzione sta andando. Il loro tempo è troppo dedicato a sbaragliare la concorrenza di altri ometti altrettanto famelici di careghini e posticiuoli con fissa rendita e qualche medaglietta di cioccolato da esibire a qualche festa di partito rionale. Non se ne può più, non ne posso più, di vedere scivolare il mio distratto ed impreparato paese verso il baratro, verso le risate a denti stretti dei nostri vicini europei ed extracomunitari.

    Ne avevamo discusso in questa sede, dopo le elezioni politiche. Avevamo guardato con curiosità l’exploit della Lega Nord e in tanti avevamo sperato che ciò servisse a movimentare e sviluppare le istanze dei cittadini, i problemi reali della gente. Sta verificandosi una disperata ed affannosa corsa al provvedimento più insensato e più isterico. Intanto il segretario del maggior partito d’opposizione va in tv quotidianamente a fare il figo sparando sulla Croce Rossa, soltanto per apparire con costanza nella dozzinale e NOTA POLITICA del Tg1. Il segretario dei Valori Straparla di nazismo e ventennio un giorno sì ed un giorno anche.

    Non c’è coscienza civile, non c’è politica, non c’è una direzione culturale, né un progetto di respiro. Le mura alte e vertiginose erette da questa armata di ruffiani di terza generazione è pressoché invalicabile. I cittadini normali, senza appoggi, di buona volontà, sono tenuti al di fuori dai guardiani del tempio. Non mi si venga a dire le solite cazzate, relative all’aperture dei dibattiti, alla libertà di proporre e proporsi. Non prendiamoci in giro ragazzi, non è così, smettetela. Non c’è opportunità per la gente fuori dal coro. Non c’è spazio per chi a trent’anni ha studiato e si è impegnato per arrivare a questa età, con la capacità e le possibilità di aiutare questo distratto paese. E’ mai possibile che la dignità dei tanti rappresentanti non si faccia un esame di coscienza, due conti in tasca, sulla sua inutilità politica? Siamo caduti tanto in basso? Non ci posso credere, non ci voglio credere. In fede, Matteo Apollonio.

  2. enrico maria milic ha detto:

    pollice alto.

  3. Anonimo Multiforme ha detto:

    Ben detto signor Apollonio.

  4. Aureo ha detto:

    Ringrazio Enrico per aver ripreso questo post. Una tirata d’orecchie però per l’accostamento di Cara Democrazia al PD. Probabilmente la sua comprensibile forte critica verso questo quasi ex partito lo porta ad accumunare come vicini al PD tutti quelli che non condividono la sua ( di Enrico) opinione.

  5. Aureo ha detto:

    Il titolo della Redazione mi sembra un po’ distorto rispetto all’originale. Non l’avevo notato subito, tanto mi sembrava assurdo (quello della Redazione)

  6. Dejan Kozina ha detto:

    Per chi volesse rendersi conto di persona della qualità della produzione legislativa:
    http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/testi/31554_testi.htm
    Sconfortante, da leggere seduti.

  7. StripedCat ha detto:

    si sviluppera’ una sanita’ parallela, com’era il caso per gli aborti in italia negli anni 50, tavolacci e mammane.

    la tubercolosi, tornata in europa da alcuni anni, si diffondera’ di piu’.

    naturalmente torneranno in auge gli aborti clandestini.

    inutile fare pubblicita’ alla tele contro l’infibulazione delle bambine, se poi si spingono nella clandestinita’ queste stesse bambine anche per la bronchite.

    MA SIAMO IN ITALIA! UN OSSO ALLA LEGA, E POI CI SARA’ QUALCUNO CHE CI GUADAGNA…
    medici doubleface, criminalita organizzata. e’ un tassello per rendere untermenschen i migranti.

    un’amica medico in Svizzera – paese talvolta peculiare nelle sue abitudini – mi raccontava che se appare un lavavetri ad un semaforo, tempo 1 ora la persona e’ “prise en charge” dalla gendarmeria (chiamasi controllo del territorio, oui?) e arriva innanzitutto all’ospedale.
    analisi, controlli: evitare che la persona “contagi” la nazione, very defensive, ma net net positivo per tutti. inutile avere una profilassi nazionale spinta se poi si creano sacche di sanita’ parallela.
    (e vi diro’ di piu’…alla StreetParade a Zurigo – raduno mondiale delle droghe dure, oltre che della splendida techno – nelle loro unita’ mobili i medici dicono ai partecipanti “guardi, eviti di drogarsi cosi’ perche’ le multiple overdosi non sono gestibili…se proprio vuole drogarsi, sappia gestirsi…veda di non mescolare”).
    diciamo che sono pragmatici. e ieri sera qua han fatto un decreto.

    non conosco le norme sull’immigrazione in CH, ma ovunque, nel Mittelstand industriale come nella valle di Heidi lungo il Reno, ho osservato una cosa.
    in ogni industria, ogni cantiere c’e’e sempre un pannello (scritto in varie lingue, un advertising orientato al migrante) dedicato alla formazione “dans cette industrie, j’apprends la charpenterie”.

    l’italia invece e’ interessata solo a creare una categoria di untermenschen. vuole lo sfruttamento, non l’inserimento.

    non c’e’ da stupirsi se i migranti con piu’ potenziale transitano in italia per cercare di andare in altri paesi. qui non c’e’ molto per loro. e nemmeno se in italia rimangono le persone che sono piu’ facili da sfruttare. ed anche un bel po’ di sfruttatori.

    abbiamo visto tutti il film “la sconosciuta” o certi reportages dalle township di Foggia.

    ciao,
    StripedCat
    (di famiglia veneto-friulana, emigrante da generazioni…e me sa che tra un pocheto torno fora se continua cussi’)

  8. enrico maria milic ha detto:

    aureo,
    cosa ti fa pensare che io non sia d’accordo con te in questo caso?

  9. Matteo Apollonio ha detto:

    Tornerà il vaiolo ed anche il tifo. E tornerà il tifo negli stadi.

  10. La Mula ha detto:

    Comunicato da Fb con preghiera di farlo girare a tutti i vostri contatti

    con un gruppo di amici stiamo lanciando un appello per essere in piazza unità domenica 8 febbraio alle 11 davanti alla prefettura.
    è la testimoianza di chi crede che in uno stato laico vi sia un confine che riguarda le scelte delle persone che non debba essere passato.
    non c’entrano le divisioni politiche fra chi è di centro-destra e chi è di centro-sinistra. ma la scelta del governo d’intervenire limita gli spazi di libertà ed impone alla società una visione religiosa ed un principio etico che ,pur rispettabilissimo, deve essere lasciato alla coscienza individuale e non deve diventare morale di stato.
    essere presenti, silenziosamente, con un presidio civile davanti alla prefettura di trieste non significa solo essere solidali con il dramma di eluana englaroma riaffermare un antico principio:” a dio quel che è di dio, a cesare quel che è di cesare”.
    la laicità dello stato si difende ogni giorno anche con il piccolo impegno di una testimonianza personale

  11. StripedCat ha detto:

    Appena tornata da una riunione dell’ANPI originariamente indetta contro la legge 1360 (equiparazione dei repubblichini ai partigiani).

    Abbiamo scoperto, grazie all-ex giudice Imposimato che e’ andato in fondo alla questione, che addirittura il disegno di legge mira a innalzare i repubblichini AL DI SOPRA dei partigiani, che verrebbero tollerati e quasi messi al margine. I difensori della patria sono infatti, per il ddl, i repubblichini, mentre i partigiani diventano qualcosa di molto vicino al concetto di traditori della patria.

    La strumentalizzazione dell’umano destino della cittadina Englaro e la questione dei medici sono state in primo piano: e non poteva essere altrimenti. Oltre il polverone mediatico, sono tutte strumentalizzazioni, veri piedi di porco per scardinare la Costituzione nel quadro dello stesso puzzle….annientare la democrazia ed i diritti in Italia.

    L’ANPI e’ riuscita a federare in questa mattinata tutte le forze antifasciste italiane, l’onda degli studenti medi e universitari, e ha chiesto molto fermamente che i partiti di ispirazione antifascista facciano il loro lavoro, a partire dal piu’ grande….

    Tuttavia, l’associazione ha deciso di essere in veglia permanente su questi temi. Quindi e’ la prima di una serie di assemblee popolari.

    Ascoltiamo questi vecchi uomini e queste vecchie donne che hanno combattuto per noi, prima che l’eta’ se li porti via.

    Il teatro era pieno zeppo. Repubblica non citava l’evento nemmeno nella cronaca locale. Ma per fortuna c’era qualche manifesto in giro per la citta’ e c’e’ il web.

    Oggi pomeriggio sit-in davanti a palazzo Chigi.
    StripedCat

  12. giorgio ha detto:

    Matteo, è vero: lo sconforto è grande, non c’è più speranza. Ma prima di tuffarmi nell’epica e leggere l’ultimo Wu-Ming, cercherò di essere in Piazza Unità domenica 8 alle 11.

  13. Aureo ha detto:

    XEmilio. Apprezzo il tuo spirito critico libero. Meno la distorsione del titolo e l’accostamento che fai tra Cara Democrazia, libera associazione e il Partito Democratico, un grande partito, anche se in enorme difficoltà, ma che non comprende Cara Democrazia.

  14. Rocco ha detto:

    ragazzi questa gente fa sul serio intendo che è seriamente pericolosa…qui la politica non c’entra assolutamente più niente!

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