Si terrà a Nova Gorica il party di addio del Fly. Il locale goriziano, che evidentemente ha deciso di chiudere i battenti, dà appuntamento il 24 gennaio, alle 23, “allo square di Nova Gorica”, vicino al centro commerciale Mercator. Possibilità di utilizzare il servizio taxi dal Bar Posta.
15 Gennaio 2009
Se fosse un negozio di abbigliamento in corso ci si strapperebbe i capelli gridando contro i megastore ed i centri commerciali. E giù lacrime per l’impoverimento ed il declino di Gorizia… Già, ma non è un negozio, e nemmeno tanto in centro.
Dunque, tutto a posto.
è una sacrosanta vergogna che il sindaco e soprattutto l’assessore CERETTA permetta una cosa simile…Si parla di CITTA’ MORTA…tra bar che chiudono, pattuglie con ALCOLTEST incorporato ogni 200 mt…tra un paio di mesi metteranno il coprifuoco ed un signore pelato si presenterà sul blacone del comune gridando “ITALIANI!”…
andate tutti a casa e vergognatevi
non sono d’accordo con il commento riguardo all’alcoltest; guidare avendo bevuto non è una libertà da tutelare.
non sono d’accordo con il commento riguardo all’alcoltest; guidare avendo bevuto non è una libertà da tutelare.
non sono d’accordo con il commento riguardo all’alcoltest; guidare avendo bevuto non è una libertà da tutelare.
è un mondo di vecchi intolleranti
che tristezza di citta`
direi… che tristezza stì goriziani, a prescindere dall’ età
Morto un Papa se ne fa un altro.
secondo me tra un po’ salterà fuori un impresario che aprirà un locale moderno a NovaGorica vicino al confine italiano..
non ho indiscrezioni, semplicemente se fossi in loro lo farei, c’è una bella fetta di giovani da spremere e la concorrenza fa ridere
oltre alla solita burocrazia che ha praticamente “costretto” il gestore a chiudere, ringraziamo i soliti ignoti che completamente ubriachi, o semplicemente maleducati, pisciavano in giro sui portoni delle case e sulle macchine.
utah72 dici? e chi dovrebbe essere il prossimo papa?
chi mai è quel pazzo che investirebbe soldi per aprire una attività osteggiata???
ai posteri l’ardua sentenza…
Non e` il primo locale a chiudere e non sara` l`ultimo (Pieffe, Baricentro, Rob Roy…). Chi ne autorizza l`apertura ed i gestori stessi, forse dovrebbero preventivare prima certi aspetti negativi. E` abbastanza scontato e logico che birrerie e discoteche vengano frequentate anche da persone che amano trasgredire le regole. A volte inoltre anche chi le regole le vorrebbe rispettare fa difficolta` a trattenersi per delle ore mentre attende il suo paradisiaco momento di scarico in coda a file di minimo 15 persone. Qui ci si appella al buon senso: basta un bagno per 500 persone? Saro` controcorrente, ma non mi pare questa gran tragedia la chiusura del Fly. Dennis, che e` un bravo imprenditore con tante idee, avra` modo di trovare una soluzione piu` intelligente per continuare a divertire e, giustamente, far cassa.
Ecco cosa dico Marco.
e chi sarebbe questa testa pelata che si affaccia dal balcone del Municipio?? Forse un EX del comunisti italiani…
Non mi pare il caso di mescolare politica e divertimento. Se Gorizia viene considerata una città morta non è per un locale che viene chiuso ma piuttosto per le iniziativa economiche e sociali che in essa si sviluppano.
per quanto riguarada gli alcotest magari ce ne fossero veramente ogni 200 metri.
@athu72:
peccato che di gente come Denis a Gorizia ce ne siamo veramente pochi.
Sul numero esiguo dei bagni ti do pienamente ragione però, ma non è colpa degli imprenditori ma della legge…
bisognerebbe esproriare gli abitanti di via rastello e dedicare l’intera via al divertimento… richiamerebbe gente da tutta europa…
Ce ne sono pochi perche` pochi hanno la fortuna di nascere con un capitale alle spalle da poter investire. E` anche vero che le leggi spesso ostacolano e non aiutano gli imprenditori. Ci vogliamo mettere nella testa una volta per tutte che Gorizia in Italia ed in Europa conta come il 2 di coppe quando la briscola e` bastoni?
Si, però se oltre alle leggi ci metti anche le ordinanze comunali di certo non dai una mano…
Povera gorizia…
La chiusura del fly è stato un duro colpo per tutti i giovani goriziani ma non solo…
Perche in fondo questa discoteca attirava gente dalla vicina Monfalcone, da Trieste e persino dalla Slovenia, e non contiamo gli universitari che praticamente ogni mercoledi si recavano nell’unica minuscola discoteca che gorizia possedeva…
Eppure gorizia qualche anno fa di discoteche ne aveva addirittura 2… il Fly e il SottoSopra.
Chiusi entrambi in periodi diversi, ma per cause analoghe…
Gorizia nell’arco di questi anni non ha trovato una alternativa valida per “cambiare” abitudine hai giovani goriziani…
Se il problema sono gli schiamazzi notturni è la gente ubriaca fuori dai locali, la soluzione sembra semplice, piu polizia e carabinieri in città (non 2 o 3 ma almeno una decina)…
Ma le forze dell’ordine, perche cosi si chiamano, devo essere muniti di “pistola e manganello” e non di telelaser e alcooltest…
Se il problema sono di tipo “fisiologico” il comune, se gli stava a cuore il problema, metteva a disposizione i bagni ecologici…
Questi secondo me erano delle soluzioni che si potevano utilizzare o semplicemente tenere in considerazione.
Adesso come si sono messe le cose, gorizia sembra più un dormitorio per aziani che un città universitaria (perche cosi la definita il sindaco Romoli)…
Le alternative al Fly ci sono ma mancano i soldi per realizzarli e sopprattutto una grossa mano dal comune che in questi anni non c’è mai stata.
“EVIDENTEMENTE HA DECISO DI CHIUDERE!???????????”
NON è CHE AVESSE SCELTA!
è una vergogna
io vengo da Verona e se non fosse per l’Università esclusiva non vivrei mai qui
GORIZIA è CONTRO I GIOVANI E NON è PER NIENTE OSPITALE CON LORO
VERGOGNA
NON è CHE SE CHIUDI UN LOCALE HAI RISOLTO I PROIBLEMI DEGLI UBRIACHI IN GIRO
GORIZIANI OTTUSI
CRESCETE
LA VOSTRA CITTà CHIUDE NEGOZI E LOCALI OGNI SETTIMANA
VERGOGNA
si potrebbe creare una zona ‘divertimento’ come esistono le zone industriali e via rastello, sgomberata di residenti, potrebbe essere una ottima scelta…
a me fa ridere il fatto che per il problema della benza invece il comune non ha aspettato un secondo a mettersi in mezzo e ad approfittare della situazione. l’amministrazione in prima line aquando si tratta di tg nazionale e evidentemente di prendere sicurezza di voti…e gia , peche’ fin che si tratta di giovani sicuramente dare una mano non vale la pena , i giovani non sono ne’ importanti dal punto di vista dei voti ne’ da quello decisionale.
La sacrosanta zona franca tocca posti di lavoro e danari e le attivita’ ricreative no? Sinceramente credo che il fatto che ci vogliano privare della zona franca sia esclusivamente una diretta conseguenza dell’aumento del costo dei carburanti ( e in primis del petrolio quindi ) , di conseguenza ci si doveva aspettare che in questa porzione confinante dello stivale succedesse “il patatrack”. io sinceramente continuero’ a far benza in slo. oltretutto molti di sti assessori escono con dichiarazioni del tipo ” mai in slovenia ” per motivi razziali e ancora legati alle guerre e quindi calcano ancora di piu’ la mano sulla faccenda…
io di mio credo che i goriziani debbano darsi una svegliata e guardare in faccia una volta per tutte alla faccenda: questa amministrazione ( come le altre daltronde ) pensa solo a raccimolare consensi dove sa che puo’ farlo , i giovani sono troppo svegli e critici , meglio raccogliere dove e’ piu’ “popolare” e cioe’ dove si parla di benzina e guerre mondiali di sta minchia!
avete sfrantumato a parlare e rivangare il passato e non pensare al futuro!
non state insegnando nulla ai giovani se non a rinchiudersi nel guscio dell’intolleranza e del finto perbenismo.
e dennis e’ stato l’unico che ha fatto qualcosa di concreto in tutta sta faccenda , gli altri , come sempre da tradizione , hanno solo perso tempo a litigare tra di loro.
sono stato chiamato due giorni fa da uno di sti assessori che mi chiedeva il contatto per mandare in citta’ Pellizzari e le Iene per dare risalto al problema dei benzinai a livello nazionale…richiesta rispedita al mittente con tanti auguri di buona vecchiaia!
noi giovani ci abbiamo provato a collaborare con questa amministrazione , in cambio ci mandano a casa a mezzanotte dopo una settimana a lavorare!
saluti , largo ai vecchi e ottusi!
E’ un bel passo avanti discutere di queste tragedie. Se pensiamo che nel 1990 dopo le 20 a Gorizia non c’era nemmeno un bar aperto. @Silvia, adesso avrai più tempo da dedicare agli studi, finirai prima e tornerai contenta nella bella Verona.
Non c’entra la politica dite? Ma come potete pretendere di divertirvi, pensare ai giovani, al futuro,… Avete dato una letta ai commenti della X mas… Gorizia è una topaia, covo di fascisti nostalgici che non guardano al futuro, ma vivono covando enormi frustrazioni per come è andata – grazie a Dio – a finire. Da paura. Che aspettarsi da sta gente?
ti ringrazio marco , ma credimi e’ stato proprio lunico , gli altri hanno chiacchierato , non ha copiato nulla secondo me. io stesso partecipai alle prime riunioni di “gorizia viva” o qualcosa del genere proponendo una reazione legale e mi fu risposto che era meglio “la linea morbida”. all’interno di quel comitato oltretutto c’erano anche universitari di cui una aveva offerto l’aiuto del padre avvocato…
alla fine il fly ha cambiato tipo di licenza e ha denunciato il comune , gli altri invece nulla e si sono sciolti.
fa parte anche questo della “gorizianita’ ” , io non capisco davvero come si possa essere cosi’ passivi di fronte a questa cosa.
noi ( gruppo ) ercammo di “sollevare” una minima gli animi coi pezzi “silenzio ragazzi” e “di meno” e pensa te che c’e’ chi ha avuto anche il coraggio di dirci che lo facemmo per “arrivismo”…
se ci pensi ala fine che scopo ha per un gruppo come noi che pubblica dischi a livello nazionale pubblicare due pezzi che parlano di problemi dei quali in giro per la penizola non frega nulla a nessuno?
it is nice to be gorizian!
uno love!
morto un papa se ne farà un altro. Mi dispiace per il Fly, ma se qualche imprenditore volesse investire in qualche locale FUORI dal centro della città e fosse CAPACE di attirare gente fino a lì, nessuno direbbe niente! In areoporto o al music box (nessuno ricorda che esiste un locale che nonostante le “donnine” è fallito anche a Gorizia) di sicuro Pittarello non romperebbe le balle……
così anche giuann suona la sua musica e non rompe con la gorizianità (avesse un parente alla lunga goriziano….)
@giuann:
io non parlo dei comitati… io parlo del locale che denis ha creato, persona che stimo e con cui ho anche lavorato…
IL locale fuori mano andrebbe anche bene, ma chi ci porta la gente dal centro? l’APT? i tassisti?
Vi ricordate del Bastione Fiorito e del perchè è stato chiuso?
Perchè d’estate si dorme con le finestre aperte nonostante ormai praticamente tutti abbiano un “Pinguino” in casa?
Vi ricordate, ancora prima, la discoteca in Via Trieste? Non è stata chiusa.. a quella hanno dato fuoco, come al Pappagallo a Piedimonte.
Questo per dire che è quasi storico il fatto che a Gorizia qualunque iniziativa che riguardi i giovani debba chiudere.
E mettiamoci pure il Centro Sociale, che non era propriamente in centro città.
Sembra una maledizione, da un certo punto di vista.
Tutti i locali che hanno visto la frequenza di un alto numero di giovani, hanno dovuto chiudere sotto un fuoco incrociato di eventi. E quando il locali sono diventati più di uno, senza perciò concentrare in un unico luogo, allora la risposta è stata il coprifuoco nell’intera area frequentata.
I giovani fanno rumore; i giovani trasgrediscono; i giovani sono maleducati.
Per la verità a Gorizia ci sono sempre stati molti giovani, anzi, proprio tanti. Ma stavano nelle caserme e rientravano alle 22.00. Quelli erano amati, le caserme portavano soldi e non “rompevano”. E all’occorrenza, proteggevano, davano sicurezza. Questi di oggi, no.
E’ cambiato il mondo, ma Gorizia no..
Anzi, rivuole la Zona Franca, che per alcuni è l’unica vera differenza rispetto il secolo trascorso e non capiscono il perchè. Nemmeno si sono accorti che non esiste più il confine.
bravo giuannah!!
però a Gorizia non c’è stato solo Dennis che ha copiato idee altrui avendo però più soldi a disposizione e sicuramente più bravura…
però anche lui è caduto nella mannaia dell’anti schiamazzi…
***così anche giuann suona la sua musica e non rompe con la gorizianità (avesse un parente alla lunga goriziano….)
–
questo che per te pare essere un problema per me e’ solo un limite mentale , in questo io non sono goriziano come te mi spiace.
per quanto riguarda i parenti , se proprio puo’ servire a soddisfare il tuo problema , non ho bisogno di averne per essere goriziano visto che sono nato in via vittorio veneto caro.
quanta pochezza…vedi che meritate chi vi comanda?
saludi
un clap di applausi per giuann!! Un clap di applausi per giuann
Magari quando papà era assessore, gli chiedevi lo stesso favore?????
Di tenere aperti i locali dove ti esibivi?
Ora hai anche la sfiga che un assessore porta il tuo stesso nome e cognome….
Ma che sfiga, proprio una grande sfiga….per te ma credo anche per lui!
Anzi, sopratutto per lui!
Bravo Lauro, ti quoto, anche se la pensiamo diversamente, ma il tuo discorso è giusto. Inutile imbarcarsi in discorsi lunghi, sappi che quello che hai detto, è probabilmente vero. Ma o preserviamo la vivibilità di Gorizia oppure siamo drammaticamente costretti a finire in fondo a qualsiasi classifica di vivibilità.
Puoi pensare sia sbagliato o giusto ma è così…..
***un clap di applausi per giuann!! Un clap di applausi per giuann
Magari quando papà era assessore, gli chiedevi lo stesso favore?????
Di tenere aperti i locali dove ti esibivi?
Ora hai anche la sfiga che un assessore porta il tuo stesso nome e cognome….
Ma che sfiga, proprio una grande sfiga….per te ma credo anche per lui!
Anzi, sopratutto per lui!
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e quindi??
papa’ era assessore e quindi?
e ora che lo hai detto?
poi cos’e’ un clap d’applausi?
ma sei mica capace di discutere della questione e non trascendere in considerazioni sul personale con me?
…occhio all’etilometro se ti beccano sarebbe uno scandalo non credi?
ti senti colpito nel vivo “onorevole” ?
sei sgamabile da un chilometro!
…ah…
quando papa’ era assessore avevo 10 anni.
pace
…ah…
quando papa’ era assessore avevo 10 anni.
pace
Bella Giuann…
ma se chiedi di non trascendere sul personale..perchè dopo fai le considerazioni sull’etilometro?
E chi sarebbe “l’onorevole” dai…fuori i nomi :))
🙂 cosi’ , per divertirmi un po anch io , son stato provocato…:), io ci sguazzo con chi non vede l’ora di prendersela con me e sputa chiacchiere da parrucchiera…non aspetto altro che mi si dica una menata del genere…:)
bon fine dai , saluto
…e speriamo la questione della vita notturna a g-o prenda una svolta …senno’ tutti in slo!
ciao
@robe
Non mi pare che tutte le città che hanno qualche discoteca o comunque locali frequentati da giovani, siano precipitate ai più bassi livelli di vivibilità..
E siccome quelle classifiche tengono conto di tante variabili, il rischio è quello di precipitare comunque.
Eh si.. perchè una delle cause che rendono una città invivibile è la sua depressione. E mi pare che su questa strada siamo ben avviati, perchè – se concordi con quanto dicevo più sopra – avere “l’anima” ancorata al passato è il modo più veloce per deprimersi in tutti i settori. Con in più il rischio di perdere definitivamente rutti i treni…
E’ questo il problema, e il tema giovanile è solo la punta dell’iceberg. O – mettila come vuoi – la cartina di tornasole che dimostra come, allo stato attuale, le spinte di rinnovamento o cambiamento che arrivano dalla “socialità” vengano compresse e rimosse a tutela dello “status quo”.
Se a questo poi ci aggiungi le evidenti richieste di ritorno al passato di questi giorni (comprensibili, ma incomprensibile il fatto che nessuno pensi o proponga aternative..), il quadro ci sta tutto.
Il segnale che arriva da questa vicenda e dal modo di affrontarla è chiaramente depressivo.
@Lauro:
anche in questo caso ti do ragione. Il problema è forse che la situazione sociale è degenerata e anche i giovani sono senza una vera guida che non sia il divertimento spinto. Buoni solo ad attaccar briga e poi concludere con un PACE.
Basta che vedi GIUANN e quello che ha scritto….robe da giardini pubblici e giù botte, ecco come le risolve chi si scalda presto.
???? attacar briga io??? ma ti rileggi? cioe’ mi provochi e mi dai dell’attaccabrighe? ma sei regolare tu?
tu poi e’ evidente che hai qualcosa di personale contro di me , io sto solo esprimendo un opinione , tu tiri in mezzo mio padre , la mia natalita’ e chissa’ ancora cosa ti rode , visto che sei cosi’ informato…
ma per fortuna che quassu’ si puo’ rileggere….
poi:
i giovani senza una guida che non sia il divertimento spinto?
ma perche’ non ti fai un giro e conosci i giovani prima di sparare sentenze del genere?
sai cosa e’ peggio anche? che anche gli assessori e chi decide per noi non si fa un giro a sentire e a vedere cosa fanno i giovani….
e tu secondo me….
non vale neanche la pena che tu sappia chi e cosa ha prodotto gorizia tra i giovani , tanto a te interessa solo della xmas , poveretto… che ne vuoi sapere di ragazzi che gestiscono associazioni non profit , di videomaker strafamosi a livello italiano , di grafici che lavorano a mtv , di sportivi campioni intercontinentali , di gruppi musicali che suonano in tutta europa …
cosa ne vuoi sapere ?
torna in bar credimi , molto meglio per tutti… siete voi che volete il male per tutti …tanti saluti
se hai da dirmi qualcosa fermami , tanto sai benissimo chi sono.
ciao bel!
pace!
per mi te son un po’ turba’ e vedi cose allucinanti o persone strane in giro….e una piccola mania di persecuzione anche….
Vale la pena discuterne? proprio nemmeno no.
Cosa c’entra la Xa mas???????
Mah…
Canta rap che è meglio e non fare tanto il troll solo negli argomenti che ti interessano…..
Questa è una parte della lettera che gli universitari di Archittettura di Trieste hanno scritto all’Università ed al Comune, oltre che ai cittadini di Trieste, sull’ipotesi di spostare la facoltà a Gorizia.
Non so quanti l’abbiano letta, ma mi è sembrata interessante per il dibattito goriziano, perchè contiene il “loro” modo di vedere Gorizia. Un passaggio tratto dalla lettera:
«Miriamo a portare a conoscenza delle autorità accademiche e civili il nostro disappunto per questa scelta che mina la vita futura della facoltà. Riteniamo che l’università appartenga alla città e non al territorio, in quanto il fatto di avere l’ateneo “nella piazza del paese” non è certo un vantaggio per i giovani universitari, in quanto fa venir meno stimoli, offerte culturali, servizi, intrattenimenti e contatti con diverse realtà che da sempre si abbinano e completano gli anni della formazione accademica. Tutto questo è andare all’università. Trieste riesce a garantire ciò, ma Gorizia certamente no: realtà troppo piccola, 35 mila abitanti circa, priva dei dovuti servizi che un frequentante architettura s’aspetta, fuori mano e difficile da raggiungere, rispetto a Trieste».
Ecco, così è vista Gorizia.
robe babbione hai finito di collezionare figure?
prima offendi e poi ti lamenti?
prendi la lezione e porta acasa o almeno evita di replicare babbo!
hai torto e hai offeso quindi eviat almeno di dare contro a uno dei pochi che fa e ha anche la testa a quanto pare!
babbo!
Giuann ha chiamato gli aiuti?
Prossimo l’Onu….
come sempre…
babbio! sono triestino e neanche lo conosco.
e tu sei proprio babbio!