20 Novembre 2008

Raccordo, oggi la riunione sugli espropri

Una mattinata tutta dedicata alla Villesse-Gorizia, quella di oggi, che inizierà alle 9 con la firma, in Provincia, dell’Accordo sulle procedure e metodologie da adottare per la determinazione delle indennità di espropriazione per la costruzione dell’adeguamento del raccordo Villesse – Gorizia.
Successivamente, alle 10, nella sala del consiglio comunale alla presenza dell'assessore Riccardi, si riunisce la Conferenza dei servizi per la trasformazione in una vera e propria autostrada della tratta Villesse-Gorizia.
La valenza internazionale del raccordo, che si congiungerà con la rete autostradale slovena, è stata ribadita anche dal sindaco Romoli, oggi impegnato all'inaugurazione della grande viabilità…

triestina, perché si prevede che «una parte considerevole del traffico pesante proveniente dall'Est europeo confluirà nel Corridoio 5 proprio lungo la direttrice che, dalla Valle del Vipacco, scende a Gorizia. Ne beneficerà così anche l'autoporto della Sdag, destinato a svolgere un ruolo chiave all'interno della piattaforma logistica regionale». Oggi, quindi, è il momento della raccolta delle osservazioni dei cosiddetti enti interferenti e della chiusura della Conferenza dei servizi.
Ricordiamo che la trasformazione in autostrada della Villesse-Gorizia, una tratta di 17 chilometri, comporterà un investimento di 172 milioni di euro, di cui 20 per gli espropri. La carreggiata sarà allargata da 14,5 a 25 metri, con tre corsie (compresa quella di emergenza) per ogni senso di marcia. Sono previste in particolare due gallerie artificiali, un sottopasso ferroviario in affiancamento a quello esistente, vari sovrappassi, ponti e viadotti.

3 commenti a Raccordo, oggi la riunione sugli espropri

  1. pescatore disperato ha detto:

    …previsto anche l’interramento del laghetto di Farra???

  2. ilCaio ha detto:

    purtroppo si.
    a causa di questo gli esperti prevedono che nel giro di sei-otto mesi avverrà l’estinzione del già raro pesce ratto,specie protetta dall’Ouonescou che vive e prolifera nella zona sudetta.
    grin pis è già sul piede di guerra.

  3. pescatore disperato ha detto:

    Mi viene da piangere…
    Uno dei pochi posti dove ancora vedi esemplari degni di nota di luccio italico, differente da quello europeo.
    Un ambiente carino, poco frequentato e per questo oasi di tranqullità.

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