Un altro siparietto di Silvio Berlusconi con i «grandi» della Terra. Stavolta niente corna ma il gioco del nascondino. Accade tutto al vertice italio-tedesco di Trieste. Il presidente del Consiglio, nell’accogliere Angela Merkel a piazza dell’Unità d’Italia, si piazza dietro il pennone portabandiera e all’arrivo del cancelliere sbuca fuori esclamando «Sono qui». La Merkel, allargando le braccia e con aria divertita, risponde al «cucù» del Cavaliere con un laconico e non si sa quanto imbarazzato: «Silvio».
18 Novembre 2008
voglio morire
spettacolo puro
questa cosa potrebbe dare adito a una viralità pazzesco
domani voglio tutti in piazza unità a fare cucù alla gente
silvio el xè un genio. a parte tuto
doman, dipiazza, per copiarlo, ghe farà cucù a menja.
in cambio el ciaparà una pel muso…
DV
Cocolissimo.
al posto de enrico mi lo fazessi presidente onorario de morbin…
Io proporrei una lista di scherzi e battute per le prossime uscite. Dopo l’ “abbronzato” e il “cucù” posso avanzare delle richieste da cittadino che non ha altre preoccupazioni se non quelle di vedere il preseidente del consiglio far el pajazo??
Al prossimo vertice con Sarkozy il gioco della campana e chi perde paga penitenza col dire fare baciare lettera o testamento.
Al G8 un bel giro di carte di ‘gnagno’ o ‘merda’.
Al G22 (ampliato per l’occasione) tutti in pantaloncini corti per una partita di calcio (lui prima punta).
Al prossimo vertice con Putin una bella garetta di vodka contro grappa con rutto libero finale.
Io non ho nessuna preoccupazione, la crisi non mi tocca, ho un posto di lavoro sicurissimo, i risparmi li ho messi in una banca alle isole cayman, ho una bellissima casa tutta mia e spero che la politica diventi soprattutto questo per i prossimi 5 anni.
Per un ulteriore tocco di italianitá propongo una gara di scoreggie con l’ascella stile Bombolo.
Nella Casa delle Libertá si puo’fare anche questo.
Ma che cce frega ma cce ‘importa della recessione?
Scusate la serietà del mio commento:
vada per la gara di rutti nella dacia dell’amico Putin, vada per il palloncino “rumoroso” sotto la sedia dell’amico Bush nel suo ranch e quant’altro, ma quando rappresenta ufficialmente me e tutti i miei concittadini, vorrei che avesse un contegno ed una dignità diversi.
In quelle situazioni lui non è un privato cittadino, non è quel gran simpaticone di Silvio, il compagnone che tutti vorrebbero avere alle feste, è il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Not in my name
Dimenticavo il gioco più bello: lo schiaffo del soldato. Sai quanta gente si presterebbe? Mi permetto di avanzare una variante. Il calcio alle terga del soldato.
A parte il cucù, ma vi rendete conto che la stampa tedesca sta ignorando in toto la visita della Merkel a Trieste? Se parlano di lei, parlano dei suoi piani per salvare l’economia e dei preparativi per il G8, come se stesse nel suo ufficio di Berlino…
Io non intervengo. Da donna sono al cesso…
Franzot, però le piace il nostro vino, non aveva mai visto Trieste e ci vuole tornare e soprattutto è assolutamente d’accordo con tutti noi che prima crepano tutti i parenti delle vittime delle stragi naziste e prima si risolve la questione! Ekkkekkazzo. Sai quanto ci hanno rotto questi postulanti, tra parenti delle vittime , gente della Todt, ebrei stracciacazzi per le leggi razziali (e ci metto pure gli esuli, salvati da Rosato per cui, in rima, non hanno votato)ecc. E’ stato. Chi ha dato, ha dato e ha dato, chi ha avuto ha avuto e avuto, scurdammoce o’ passato siamo in Italia paisà!
Per inciso splendida anche la performance su Alitalia Luftansa e il voltagabbana sui sussidi all’azienda automobilistica. Ma il meglio di sè l’ha dato nel suo ruolo di baby sitter del giovane Obama e del premier russo…Fantastico. Io ormai lo adoro.
La Mula, ti capisco quando dici che tu lo adori. Anch’io sono un fan dei comic-horror-movies.
Io sono un fan dei stracciacazzi.
BERLINER MORGENPOST
Merkel und Berlusconi treffen sich in Triest
Triest (dpa) – Bundeskanzlerin Angela Merkel trifft sich heute in Triest mit dem italienischen Ministerpräsidenten Silvio Berlusconi. Die beiden werden vorrangig über die Finanz- und Wirtschaftskrise sprechen. Ebenfalls in Triest ist Außenminister Frank-Walter Steinmeier. Er will als Zeichen der Versöhnung bei dem Gipfel das ehemalige Konzentrationslager Risiera di San Sabba in der Nähe von Triest besuchen.
© Berliner Morgenpost
SPIEGEL ONLINE
Berlusconi spielt mit Merkel Verstecken
http://www.spiegel.de/panorama/leute/0,1518,591300,00.html
Ma stai smentendo Julius? Pazzo!
Non dubito che alcuni giornali possano aver riportato l’evento, ma quelli che seguo io (come la maggioranza della gente): FAZ, Zeit, Süddeutsche, Neues Deitschland, non lo hanno riportato.
Inoltre io non smentisco niente, mi chiedo solo perchè i giornali che contano non lo abbiano riportato.
C’era una volta una csnzone che recitava: “se fanno la caccia alle streghe, la strega sei tu”. 😉
Purtroppo non si possono correggere gli sbagli di battitura
Voler correggere gli sbagli di battituta è il solo vero sbaglio. O sbaglio ?
Sbagli a sbagliare gli sbagli di battitura e sbagliando sbadigli o bisbigli, caro il mio Valerio!
Mula, attenta, qui è terra da gente seria che compone sonetti, c’è un altro posto per i dispetti.
questo video qua sopra è il 28esimo video più discusso della settimana, su YouTube in Germania.
Il 19 avevo scritto quattro righe su Zeit-Online chiedendo il motivo dello strano silenzio-stampa. Ho ricevuto 2 risposte da lettori: la prima dice che Merkel ormai fa tante cose e tanti viaggi che forse la gente si è stufata di seguirla. La seconda risposta è di interesse generale:
“…mag damit zusammenhängen, dass die medien wohl probleme haben, triest zu lokalisieren. im berliner fenster, dem fahrgastfernsehen der berliner u-bahn, war jedenfalls zu lesen: “bienvenido in triest – merkel trifft berlusconi”. bienvenido ist bekanntlich spanisch, zudem auch noch die maskuline form. peinlich, peinlich”
(forse ha a che fare col fatto che i media hanno problemi a localizzare Trieste. Su “Berliner Fenster”, la TV per i passeggeri della metropolitana, era apparso: “Bienvenido a Trieste – Merkel incontra Berlusconi”. Bienvenido è notoriamente spagnolo e qui era anche al maschile. Penoso, penoso.)
Penoso, ma pensoso, io penserei a pensare e pensando mi peno. Per cui non penso più, ma solo per non penarmi. Preferisco stilare un sonetto stilizzato.
Oh tu, ombra della sera
che reagisci dolce e fiera
tra il mio glicine
e il mirtillo
senza senza l’alba
del pistillo…
Oh tu, terra mia lontana
che m’osservi dall’altana
scevrando mostri di luna
affidati alla fortuna…
E io qui che guard e taccio
mi rinserro nel tuo abbraccio.
Sono riuscita a dire cosa penso e sento, senza pena e senza farvi penosamente penare?
che ne pensate della posizione dell’economist su angela merkel? il lavoro intenso dietro le quinte e l’allergia alle grandi dichiarazioni sono una cosa che mi piace molto del modus operandi della merkel, molto ‘matriarcale” e pragmatico come stile. pero’ forese e’ vero che questo e’ il momento di far sentire la voce dell’europa, e anche merkel deve dire qualcosa, altrimenti parla sempre e solo nicolas…
@ La Mula: bella la poesia, pensosa ed allusiva, ma io avrei lasciato perdere il “pistillo”, che, messo così ricorda troppo il mio “Vispo Valerio”.
Le rime oggi sono come catene, vanno bene per cosette scherzose, ma non me la sentirei di scrivere cose lunghe in rima. Come avranno fatto per tanti secoli?
Così come hanno fatto altri faremo anche noi. Un sorriso 🙂