"Una farsa". Così il consigliere comunale del Pd, Daniele Orzan, commenta l'aumento dei fondi stanziati dal Comune a favore della Biblioteca civica.
Spiega Orzan: "E' apparso sulla rivista “Qui Gorizia” ispirato dal Comune un articolo intitolato “Aumentati i fondi per la biblioteca”. Si tratta di uno dei proclami a cui questa giunta ci ha abituato. In sintesi viene riportato che l'Amministrazione ha deciso di aumentare i fondi destinati alla Biblioteca statale isontina per il mantenimento della Biblioteca Civica. Per venire alle cifre, parliamo di soli 400 euro per cui il contributo del Comune è salito dai 3.600 della convenzione 2002 a 4.000 euro. Quindi +400….
Ci rendiamo conto?
La pubblicazione in sé è un pò la vetrina pubblicitaria del Comune ed è giusto che sia così, ma arrivare a dedicare un'intera pagina attorno ad un contributo di 400 euro spacciando quella sommetta come un significativo investimento, è davvero eccessivo.
Tuttavia alcuni maestri della comunicazione insegnano che non è importante ciò che si dice, ma il modo in cui lo si dice ed è qui che interviene l'assessore Devetag che plaude all' “impegno, alla serietà e cura mostrati nell'ottemperamento degli impegni assunti da parte della Bibilioteca statale isontina” e decide di premiarli con ben 400 euro per il 2008. Certo il Comune non ha grosse disponibilità, ma assegnare un contributo di tale importo e poi fare intorno ad esso un articolo del genere è quasi imbarazzante. Tanto per fare delle proporzioni l'Amministrazione comunale è alle prese proprio in questi giorni con una variazione di Bilancio di alcuni milioni di euro".
anche il taglio della TARSU della provincia (diverso colore politico) del 0,1% non mi pare una grande notizia allora visto che passa da 5% al 4,9% con un risparmio totale di ben 12.000 € per le famiglie di tutta la provincia…….in quanti siamo in provincia?
120.000 mi pare…..quindi fate il conto che grosso risparmio procapite abbiamo…..
Trovo utile denunciare le farse, ma ritengo questo rappresenti la fase 1: poi ci vuole la fase 2. Il problema non sta nell’ammontare della somma concessa, ma nell’utilizzo della notizia. Se le fonti tradizionali dell’informazione ( i giornali, in primis) sono ridotti a questo livello, la fase 2 potrebbe essere che non li comperiamo più…un messaggio che si potrebbe far arrivare alle redazioni, no, è inesatto, alle Direzioni…
in questo periodo di tagli, un aumento del 10 % mi sembra un’ottima notizia.
Credo che in biblioteca abbiano festeggiato a champagne