28 Ottobre 2008

A volte ritornano – Adriano Biasutti

Riceviamo e pubblicamo dal Gruppo Beppe Grillo Trieste:

Domani, mercoledì 29 ottobre 2008 il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia vota la nomina dei membri della Commissione paritetica Stato-Regione. La Casa delle Libertà ha indicato come candidato anche l’ex presidente della Regione ed ex parlamentare Dc Adriano Biasutti il quale negli anni novanta accumulò patteggiamenti per complessivi 3 anni e 2 mesi di reclusione su diversi filoni tangentizi: Autovie Venete Spa, nuova sede AMGA di Udine, Friuli Venezia Giulia card, finanziamento della Zanussi, Canale 55, impianto di compostaggio di Udine, impianto di smaltimento di San Giorgio di Nogaro.

Ai sopra citati casi vi è però da aggiungere quello che riguarda il progettato impianto regionale di smaltimento di rifiuti tossico-nocivi, per il cui appalto venne promessa dall’imprenditore Bruno Casagrande di Fontanafredda una tangente di un miliardo di lire, accettata dallo stesso Biasutti. L’impianto non si fece ma per i giudici di primo grado che condannarono gli imputati a due anni e sei mesi di reclusione il reato di corruzione si consuma anche se il pubblico ufficiale non faccia seguire alla promessa o alla ricezione del denaro l’atto che si è impegnato a compiere.

In appello nel 1998 Biasutti viene assolto per prescrizione del reato, e non perchè il reato non è stato commesso.

Questa persona si appresta a ricoprire l’incarico di membro di una commissione di primo livello che decide i trasferimenti di danaro Stato-Regione.

Chi volesse far sentire la propria voce può presidiare l’ingresso del Consiglio regionale in piazza Oberdan, dalle 10.30 in poi. La manifestazione è promossa dall’Italia dei Valori.

Tag: .

4 commenti a A volte ritornano – Adriano Biasutti

  1. furlàn ha detto:

    Leggendo il post mi sono venute in mente le borse di plastica del supermercato, quelle che ogni volta si cerca di scollare ma non ci si riesce o perchè si hanno le mani asciutte oppure perchè sono proprio incollate.

  2. Anonimissimo ha detto:

    Auguri

  3. aron ha detto:

    A mio avviso, il contributo che un uomo della statura morale e politica come quella dell’on. Biasutti, può dare alla vita politica regionale, soprattutto all’interno dell’ente regionale, mai come oggi può definirsi assolutamente propedeutica.

    Eviterei, per buon senso, focalizzarsi su discorsi di condanne e patteggiamenti. Mi permetto inoltre di ricordare, che il patteggiamento – in termini giuridici – non è un ammissione di colpa, bensì è un modo alternativo per concludere una posizione proccessuale di tipo penale.

    Mi permetto inoltre di sottolineare che il reato penale più contestato in quel periodo era il finanziamento illecito ai partito (per carità, sono il primo a definirlo come un mal costume generale, ma compiuto per chiare esigenze di tipo politico – vedi finanziamenti del pci-), illecito – a mio avviso – che, come conseguenza, innestava l’accusa di corruzione (il politico chiedeva soldi al privato che poi girava al partito).

    Infine, non ci vedo nulla di male, se una persona condannata, sconta la sua pena – e viene quindi riabilitaata nella vita sociale – vuole esercitare i suoi diritti e doveri nell’ambito della vita civile della comunità. Questo tra l’altro lo prevede anche il diritto civile e penale.

    Concludo, in fine che da cittadino non ho assolutamente intenzione che mi vengano impartite lezioni di moralità, etica e costume, da individui condannati per reati ancor più gravi, come tal Grillo (condannato per omicidio colposo).

    Tralascio di commentare Travaglio, in quanto sarebbe come sparare su una crocerossa.

  4. santacruz ha detto:

    Aron, ma tu metteresti una volpe a guardia del tuo pollaio… così, tanto per sapere?

    🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *