21 Ottobre 2008

Villesse-Gorizia, al via la Conferenza dei servizi

È stato il primo atto da Commissario straordinario di Renzo Tondo per la terza corsia della Trieste-Venezia: la convocazione della Conferenza dei servizi per la trasformazione in autostrada della Villesse-Gorizia. Si terrà questa mattina il primo incontro: l’avvio della Conferenza dei servizi rappresenta un segnale importante, la dimostrazione che dalle parole si passa ai fatti.
Ricordiamo che la trasformazione in autostrada della Villesse-Gorizia, una tratta di 17 chilometri, comporterà un investimento di 172 milioni di euro. La carreggiata sarà allargata da 14,5 a 25 metri, con tre corsie. Sono previste in particolare due gallerie artificiali, un sottopasso… 

ferroviario in affiancamento a quello esistente, vari sovrappassi, ponti e viadotti. Sarà anche potenziato il casello autostradale sulla A4, spostandolo in modo da modificare la viabilità in funzione del nuovo grande centro commerciale Ikea di Villesse.
Per quanto riguarda i tempi, entra la fine dell'anno si prevede di chiudere la Conferenza dei servizi, ottenere la dichiarazione di pubblica utilità e pubblicare il bando di gara, in modo da far approvare il progetto definitivo dal commissario Tondo entro il novembre del 2009 e avviare i lavori il mese successivo.

18 commenti a Villesse-Gorizia, al via la Conferenza dei servizi

  1. Milost ha detto:

    In nome del progresso sostenibile, ci sarà anche una previsione di mitigazione ambientale di questo nuovo mostro di cemento e asfalto?

  2. Walter Sobchak ha detto:

    Milost:
    non ci sarà niente, ci sarà un’unica, grande, larga e comoda colata di cemento ed asfalto da Villesse a Gorizia.

  3. Ivan ha detto:

    Caro Walter,
    purtroppo (per gli agricoltori che subiranno gli espropri) o per frotuna (degli automobilisti e cammionisti che percorreranno la Villesse – Gorizia) le autostrade sono fatte così.
    Più che per l’aspetto ambientale, per il quale ci sarà una valutazione d’impatto (per quanto puramente burocratica), mi preoccuperei del fatto che il tratto autostradale sia più una Gorizia – Villesse (utile a portarci via qualcosa) che una Villesse – Gorizia (utile a portarci qualcosa).

  4. Walter Sobchak ha detto:

    Ivan,
    non ti preoccupare tra un po’ gli sloveni termineranno il raccordo Nova Gorica – Razdrto e poi vedrai metà dell’A4 sfrecciare per S.Andrea.

  5. VeroGoriziano ha detto:

    per una volta non mi associo alle lamentele e dubbi. l’autostrada è necessaria, e il fatto che parte del traffico ovest-est si sposterà su questa direttrice, non è sempre un male.
    la città potrà beneficiarne, se saprà giocare le sue carte.
    non possiamo lamentarci dell’isolamento, se poi abbiamo problemi con una autostrada in pianura.
    p.s.: interessante anche il progetto di un nuovo collegamento treni Villesse-Gorizia-Ljubljana, che è in studio di fattibilità

  6. Milost ha detto:

    Ivan
    Guarda che l’esproprio subito dall’agricoltore priva tutti noi di un pezzo di terra viva e vegeta, interferisce sugli ecosistemi, impoverisce il paesaggio in cui viviamo e con il quale abbiamo una relazione non solo estetica…pretendere che la colata di cemento su cui sfrecceranno tanti bei camion avvolti in nuvole fetenti di gas di scarico sia, ad esempio, immersa fra gli alberi, resa il più silenziosa e invisibile possibile è un atto che dobbiamo alle generazioni future…si chiama sostenibilità…

  7. Virus ha detto:

    Il raccordo è una necessità. Non solo perchè è il tassello che unisce Villesse all’autostrada Slovena ma anche perchè insieme ad altre tangenziali come quella che verrà realizzata a Mariano e pare anche a Gradisca consentirà di liberare alcuni paesi dal traffico pesante.
    Io vivo a Gradisca e i TIR attraversano il centro, tutto il traffico pesante attraversa il centro…

  8. Walter Sobchak ha detto:

    Virus:
    Fino ad oggi mi sembra che il raccordo è stato anche una voragine di fondi pubblici per essere ristrutturato almeno una volta all’anno. Qui ci si chiede se tre corsie servano per un raccordo che fa un giro diverso per poi arrivare a Razdrto dove si ricongiunge con la Sezana – Lubiana. Secondo il mio modesto parere due corsie ed una di emergenza bastavano.

  9. robe ha detto:

    Fantastica questa di Walter…da 15 anni si parla di quest’opera ed illustri tecnici hanno detto che è necessaria. Dallo scorso anno è passata in mano ad Autovie Venete (prima ANAS nemmeno la degnava di uno sguardo), piena di buche come un campo di guerra dopo un bombardamento che alla prima pioggia impedivano di andare a più di 60 km/h. Nel 2000 si diceva che erano necessari 100 miliardi di lire per rifarla…dopo 8 anni ce ne vogliono 175 di milioni di euro. Dopo che gli Sloveni stanno ultimando, con partecipazione del governo italiano la Gorizia – Prevallo (Razdrto) opera già prevista da 30 anni per far quadrare anche l’investimento dell’autoporto di Gorizia….
    se ne esce fuori Walter e dice che non serviva?
    Ma ti facevano entrare in raccordo con la mountain bike o no? 🙂
    In lombardia direbbero: ma va dar via……

  10. Vic ha detto:

    Lo vedi Milost? Sei solo. E delle tue considerazioni – civili e legittime – agli altri non gliene frega niente.
    I loro discorsi rispecchiano quella che è la posizione dell’Italia in Europa: parlate di tutto, ma fregatevene dell’ambiente. L’importante è guadagnare. Così se vi prende un cancro ai polmoni potete andare a curarvi in una clinica di lusso.

  11. VeroGoriziano ha detto:

    guardate che inquina meno una autostrada a 130 km/h dove le auto sfrecciano, piuttosto che un budello a 80 km/h dove le auto si incodano…
    e cmq la NG-Razdrto non si innesta su Sezana ma molto dopo, de facto da Villesse a LJ passando per qua si risparmiano anche km.

  12. Ivan ha detto:

    Caro Milost,
    riguardo agli espropri avevo appunto scritto “purtroppo”: credo inoltre che gli agricoltori non ricevereranno un indennizzo adeguato.
    Non credo sia qualificante contornare l’autostrada con alberi anche perchè questo aumenterebbe l’entità degli espropri.
    Spero vivamente che nel progetto verranno comprese almeno le barriere anti-rumore per Savogna e S. Andrea che, fin dalla realizzazione dell’attuale raccordo una trentina di anni fa, hanno già pagato un prezzo rilevante.

  13. Walter Sobchak ha detto:

    punto primo: non ho detto che non sia prioritaria sebbene costi una barcata di soldini messi dal contribuente e ripagati dagli automobilisti con i pedaggi.
    punto secondo: mi spiegate perchè va bene a tre corsie da villesse a gorizia se poi da nova gorica a razdrto ce ne sono due? Cosa siamo noi italiani i più fighi che dobbiamo farle sempre a tre che poi i se incugna tutti in slovenia? Come se i costi non aumentassero di almeno un terzo. Prova a fare 177 diviso 3 – la tua bella e inutile terza corsia ci costa circa 60 milioni di euro.
    punto terzo:
    fai una prova quando hai tempo e vai su viamichelin.it Villesse-Gorizia-Razdrto è il più corto, ma non il più rapido e nemmeno il più economico. Per ora lo è il Villesse-Fernetti-Razdrto. Quando inizieranno i lavori sul raccordo credi che i camion preferiranno girare per Gorizia per andare verso Lubiana? Lo sai quanto dureranno i lavori? Non credo che in un annetto riescano a sbancare il terrapieno di Farra e rifare il ponte sull’Isonzo e le gallerie di Savogna. Fossi un camionista non mi cambierà assolutamente niente fino al 2014.
    punto quarto: le code al lisert d’estate non le elimineranno con questa autostrada.

  14. Virus ha detto:

    Concordo. Il raccordo deve avere tutti gli accorgimenti necessari per ridurre il rumore e mi auguro che sia realizzato rispettando anche criteri estetici. In Austria in autostrada ricoprono il cemento con la pietra, dipingono i sovrapassi con colori gradevoli, le barriere anti rumore sono in legno, le zone di sosta sono dei piccoli parchi attrezzati. Speriamo che i nostri politici non sia attenti solo agli aspetti funzionali. Tante cose si possono fare. Ho visto tante cose in giro per l’Europa. Anche dei piccoli tunnel che passano sotto la carreggiata utilizzati dai ricci che così non muoiono schiacciati dalle automobili…

  15. Milost ha detto:

    Gli alberi non hanno un ruolo “qualificante”, hanno un’utilità perchè fanno barriera e perchè sono quei soggetti capaci di “fotosintesi clorofilliana”…ci sono studi recentissimi sulla capacità di degradazione di CO2 da parte di aree alberate, parametrate alle quantità di Co2 prodotte per vettura circolante…e poi perchè quando si espianta per colare cemento poi si ripianta, e nemmeno altrettanto, ma ancora di più. Se si vuol vivere come zombi i posti ci sono già, basta trasferirsi, sennò cerchiamo di fare le cose ( non sto dicendo di non farle) con saggezza e lungimiranza.

  16. andrea-68 ha detto:

    Ciao Amici,
    il traffico c’è ed è crescente, quindi o ci teniamo una strada poco sicura, e rischiamo la pellaccia ogni volta che la percorriamo, oppure accettiamo che la collettività (non solo noi) ci paghi una bella autostrada nuova con tre corsie.
    Deturpamento ambientale ecc. non cambiano molto tra due e tre corsie, questa è la mia opinione, oltretutto, se guardate al passato, le opere non vanno fatte per la situazione presente ma per quella che, realmente, si valuta per il futuro, altrimenti l’Autosole e tante altre opere non ci sarebbero.
    Ma come, vi lagnate tanto del “non se pol …” e poi rifiutate l’adeguamento del raccordo?
    Ricordatevi anche che a Gorizia/Nova Gorica operano molte case di spedizioni e autotrasportatori, rinunciare alla terza corsia significa rendere la città totalmente periferica e, di conseguenza, soffocare queste attività.
    Ciao a tutti
    Andrea

  17. Cri ha detto:

    Per Andrea 68: né io, né Milost, né Virus abbiamo detto “no se pol”, ma solo “se pol far meio e più bel”. Si può fare più sostenibile.

  18. Lauro ha detto:

    ..e poi da quello che ho capito io non si dovrebbe trattare di tre corsie, ma di due corsie più quella di emergenza, come in tutte le autostrade, e che adesso non c’è.
    (0,70+3,70+3,70+3+1) x 2 = 24,2 (+ spartitraffico)= 25 m.

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