8 Ottobre 2008

Il Wwf chiede un regolamento sul verde pubblico a Monfalcone

Il Wwf chiede un regolamento sul verde pubblico a Monfalcone. La richiesta, rimasta nel cassetto per oltre un anno, ritorna d’attualità dopo l’abbattimento del cedro monumentale di corso del Popolo.
“Il documento – spiega il Wwf isontino – comprende direttive riguardanti la cura e la salvaguardia del patrimonio vegetazionale, il censimento di tutto il patrimonio arboreo, lo spazio minimo vitale di ciascuna pianta, le norme da seguire per tutelare alberi, prati, cespugli e altri arredi verdi in caso di lavori, prevedendo gli adeguati ripristini. Precise norme sono state proposte per inserire degli spazi verdi nella redazione…

dei piani particolareggiati di iniziativa pubblica, dei progetti di opere pubbliche, nei comparti di nuovo insediamento residenziale e produttivo oltre all’arredo verde delle aree destinate a parcheggio”.<br>La proposta, presentata già nell’ottobre dello scorso anno, giace ancora inapplicata. “La bozza del Wwf propone la tutela degli alberi di pregio anche sul suolo privato e degli spunti interessanti sull’avvicendamento degli alberi in città. Il monumentale cedro del Libano, unico albero presente nel centralissimo corso del Popolo e sotto il quale a Natale veniva allestito il presepio, del quale ieri è stato avviato l’abbattimento, sarebbe senz’altro rientrato nella regolamentazione suggerita dal Wwf.
Pur non conoscendo i motivi che hanno portato a questa grave decisione, auspichiamo che si provveda tempestivamente a sostituire l’imponente cedro con un nuovo albero”.

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