Si può dire ZKB in via San Spiridione

Il Sindaco Dipiazza, la Presidente della Provincia Bassa Poropat e varia triestecheconta hanno accolto questa sera alle 18, ad una inaugurazione pubblica, la nascita di una filiale ZKB in pieno centro di Trieste, in via San Spiridione. Spirito dei tempi: la multinazionale scandinava più pop che ci sia apre il primo anello della sua catena globale in riva al golfo (H & M in Corso Italia). Trieste risponde, con una storica istituzione economica della comunità slovena locale che si permette di dire ‘ZKB’ a pochi metri da Piazza Unità e non lontano dall’evocativo Narodni Dom.

E’ stata una giornata importante per il panorama di Trieste, quella di oggi. Era iniziata alle 4 di mattina con un’altra iniziativa marchiata ZKB. Di fronte a serrande di negozi, bar e panchine nel centro del borgo giuliano sono state lasciate, come omaggio ai cittadini, alcune centinaia di piantine di rosmarino, maggiorana, salvia e timo – raccontando ai sensi dei triestini cosa sono il Carso e il Mediterraneo, rinfrescando le idee di quelli che sarebbero passati nella zona da Ponterosso a Piazza della Borsa. Pare che alle 8.30 le piantine erano già tutte volatilizzate. La città se le era prese con sè, magari pensando al futuro.

Pare che il suggeritore dell’operazione sia stata il trentenne triestino di madrelingua italiana Andrea Fiore, dell’agenzia Griffe Media che ha curato e ideato diversi aspetti della nuova ruspante comunicazione della banca. Complimenti a tutti: a chi ha ascoltato, a chi ha sussurrato, a chi ha partecipato. Evviva per questa iniziativa che segnala uno spirito di collaborazione nuovo, rispettoso della storia di questo territorio, ma che guarda al futuro in maniera concreta.