13 Settembre 2008

Ritratto di un boscaiolo

Renzo Tondo mette a disposizione dal suo blog il pdf del servizio che gli ha dedicato l’Espresso.

Il giornalista, che tra l’altro cambia sesso alla neo-rettore di Udine, compie un excursus veloce della situazione in Friuli Venezia Giulia, incentrandola sullo spoil system delle persone legate a Illy attualmente in corso.

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10 commenti a Ritratto di un boscaiolo

  1. Giovanni Costa ha detto:

    Non è che io abbia nessuna simpatia per Tondo e per la LEGA, devo però citare una frase dell’articolo e ragionare su di essa; “Le sue manie di grandezza sono fuori scala per il Friuli; noi siamo gente che vive di lavoro, parsimonia, sobrietà.”
    Finalmente qualcuno che l’ha capita, ricordo anni fa c’era una canzone, riguardo la Lollobrigida o simile “Tu vuoi far l’americana, l’americana, ma sei nata in Italy.” Bene, sembra proprio che questa ammnistrazione precedente, come del resto tantissima parte della classe dirigente, abbia perso la nozione della sobrietà, del luogo dove si è nati e della sua realtà per seguire effimeri miti e comportamenti, provenienti, appunto dall’America (U.S.A.).

  2. arlon ha detto:

    Fantastico, semo ancora ala “regione Friuli” :-S E via con foto de Trieste in alegado!
    (e per fortuna che el giornalista iera ben informado su le questioni regionali..)

  3. Bibliotopa ha detto:

    e la canzon Tu vuoi fa’ l’americano iera de Carosone

  4. francesca ha detto:

    Specifichiamo anche che Friulia non è una creatura di Illy? Per quel che ne so io mio padre era consulente lì ancora negli anni ’70…

  5. furlàn ha detto:

    Sparare giudizi dopo 5 mesi di cambio della guardia è prematuro. C’è ancora tempo per fare peggio.

  6. pierpaolo ha detto:

    vi vedo tutti tristi
    vi capisco, predicare risparmi e tagli alle spese e dover votare illy a tutti i costi per poi trovarsi il centrodestra che risparmia un milione e mezzo di euro solo tagliando i compensi degli alti dirigenti deve essere veramente una delusione per uno di sinistra..
    furlan hai ragione, in questi 5 mesi ha fatto bene, aspettiamone altri 5 e se avrà fatto ancora bene 5 ancora, prima o poi farà una puttanata e sarete tutti contenti e potrete dire che illy si che era meglio, che con lui si stava bene e che era giusto pagare un portavoce 150.000 mila euro l’anno (chissà quale era il vero compito del portavoce baiguera visto che non si è mai sentito parlare)

  7. pierpaolo ha detto:

    francesca

    informati meglio su cosa faceva o cos’era la friulia. la friulia di oggi è una cretura, anzi, una di quelle famose scatole cinesi che piacciono tanto alla sinistra, tipo quelle che facevano i famosi furbetti del quartierino. ed è stata così plasmata da illy.

  8. Quoto Pierpaolo e dovremmo proprio chiederci “chissà quale era il vero compito del portavoce Baiguera visto che non si è mai sentito parlare“.

    E poi, della giunta Illy, ricordate le giunte itineranti per il Friuli Venezia Giulia? Quanti soldi spesi per nulla? Potevano essere momenti di confronto con i cittadini, invece, la giunta arrivava, faceva la sua riunione e poi velocemente ripartiva.

    Riguardo a Tondo, apprezzo il fatto che, con il suo blog, lo stesso tenga uno spazio personale aperto, cosa che non seppe o non volle fare Illy che infatti, anche per questa sua non comunicabilità con il “volgo”, meritò la sconfitta sua e dell’intero centro sinistra.

  9. furlàn ha detto:

    Mah! A me è piaciuta la battuta di qualcuno che di fronte alla chiusura di FEST ha ricordato che il futuro in ambito culturale sarà quella di promuovere la sagra dei siors e dei puars di Tolmezzo.

  10. arlon ha detto:

    Sì. Posso vedere ragioni (alcune condivise, altre meno) per la chiusura/licenziamento in alcuni casi.
    Ma quello di FEST mi sembra veramente poco interpretabile: è un errore, punto.

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