30 Agosto 2008

I giorni dell’arte: appuntamenti in Bisiacaria

Una intensa serie di appuntamenti, proposti all'interno della rassegna internazionale I giorni dell'arte caratterizzerà la settimana dall'1 al 7 settembre nel Monfalconese.
Lunedì, alle 20, il primo appuntamento in Bisiacaria è previsto a Ronchi dei Legionari, nella sede del Consorzio culturale del Monfalconese, in Villa Vicentini Miniussi: sarà inaugurata la mostra fotografica di Anna Bandelli, che presenterà immagini selezionate da i suoi lavori “In casa”: esperienze vissute in Carnia e nell’Istria croata.
Martedì alle 21, nel Giardino comunale Milleluci di Sagrado, sarà presentato l'oratorio profano Cergoleide, proiezione dell'omonimo spettacolo di Alfredo Lacosegliaz presentato dall'Orchestra di–Poesia del FVG–a MittelFest 2005. Un affresco musicale e poetico che celebra in festosa nostalgia la prima metà del ‘900. Si tratta di una delle serate…

che Alpe dedica al centenario della nascita del poeta triestino Carolus Cergoly.
E ancora l'opera di Cergoly sarà al centro dell'anteprima dello spettacolo di Alfredo Lacosegliaz che sarà proposto mercoledì alle 18, a Sagrado, nella sala polifunzionale. Intitolata Dal Circolo del Magalà, l'autore la definisce installazione di Arte Monumentale Artigianale attorno al Futuribile Futurismo di Sempresù (meglio conosciuto come Carolus L.Cergoly). E' il tentativo di dare compiutezza spettacolare alle liriche di "Magalà", che vengono fatte uscire dalla pagina per essere fatte danza e sberleffo di una pulsione poetica che si aggira tutt’ora ripercorrendo l’ingenuo fuoco degli estremi avanguardisti.
La prima assoluta di Dal Circolo del Magalà sarà presentata a Pieris, in Largo Garibaldi, alle 20.30 di giovedì. La sera successiva, venerdì 5 settembre alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di San Canzian d'Isonzo, sarà proposto La pesca e i discorsi dei pescatori, una sarabanda mediterranea in forma di installazione multimediale attorno all'omonimo componimento poetico di Petar Hektorovi? (1487-1572) da Lesina (Hvar). La rappresentazione viene guidata dal testo registrato commentato dallo scorrere dei documenti e delle immagini che forniscono la scenografia. L'opera (tradotta da Sara Trampuž) contiene digressioni di contenuto filosofico e naturalistico in cui si trovano canti popolari e motti basati sulla saggezza popolare.

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