5 Agosto 2008

Dimostrazione dei Radicali davanti la Curia

“Abbiamo scritto lettere, fatto richieste: silenzio dalla Curia! Ora andiamo sotto le finestre dell’Arcivescovo perche’ speriamo di essere ricevuti per ottenere sua adesione alla mobilitazione straordinaria a difesa del popolo tibetano”.
Questo il messaggio lanciato dai Radicali che promuovono per questo pomeriggio, dalle 17 alle 20, un tavolo informativo sul Tibet in via Arcivescovado. “Mi permetto di ricordare all’arcivescovo Dino de Antoni – sottolinea Pietro Pipi – la terribile profezia lanciata trent’anni fa da un teologo progressista” La Chiesa sta diventando per molti l’ostacolo principale alla fede. Non riescono piu’ a vedere in essa altro che l’ambizione umana del potere… Sembrano per lo piu’ ostacolare il vero spirito del cristianesimo: una Chiesa povera tra i poveri.
Quel teologo risponde al nome di Josef Ratzinger”.

Tag: arcivescovado, pietro pipi, radicali, tibet.

5 commenti a Dimostrazione dei Radicali davanti la Curia

Franz ha detto:

lunedì 4 Agosto 2008 alle 22:38

Due domande:
– perchè l’arcivescovo dovrebbe ascoltare chi, come i radicali, ha sempre criticato duramente le posizioni della Chiesa?
– ma Pipi e soci non hanno altro da fare che inventarsi proteste di ogni tipo?
Arad ha detto:

martedì 5 Agosto 2008 alle 01:51

Appunto: qualche volta bisogna ascoltare chi ti critica. Il dialogo con chi è d’accordo con te è ben poca cosa. I radicali non protestano mai, propongono. Per fortuna c’è una pattuglia radicale a gorizia che pone problemi reali. Per il resto…..”non disturbate il manovratore” non funziona coi radicali.
Arad ha detto:

martedì 5 Agosto 2008 alle 01:51

Appunto: qualche volta bisogna ascoltare chi ti critica. Il dialogo con chi è d’accordo con te è ben poca cosa. I radicali non protestano mai, propongono. Per fortuna c’è una pattuglia radicale a gorizia che pone problemi reali. Per il resto…..”non disturbate il manovratore” non funziona coi radicali.
Armen ha detto:

martedì 5 Agosto 2008 alle 11:12

I radicali propongono? Questa è bella!
E la “mobilitazione straordinaria a difesa del popolo tibetano” fatta sotto le finestra della Curia di Gorizia darebbe una mano a quel popolo con nemmeno un filo di becera propaganda, vero? E solo perché ci sono le Olimpiadi. Bene, bene. Chissà cosa ne pensa il Dalai Lama.
Franz ha detto:

martedì 5 Agosto 2008 alle 14:01

Soprattutto sono molto coerenti a chiedere appoggi ad un rappresentante della Chiesa cattolica che notoriamente è bersaglio dei loro strali laicisti…