E’ un lettore a segnalarci due storie cittadine di degrado. “Di fronte la chiesa di San Rocco,al centro dell’omonima Piazza, vi è una fontana a forma di obelisco di cui mi piacerebbe tanto sapere la storia. Ovviamente, non scrivo per questo, ma per segnalare come da essa non zampilli nemmeno una goccia d’acqua e, in generale, come il monumento appaia invaso dalle erbacce e maltenuto. Ancora: in Via Arcivescovo Carlo Margotti, alle spalle della storica sede della scuola Locchi, vi è un palazzo, abbandonato e fortemente degradato che, a giudicare dall’asta della bandiera che a tutt’oggi è presente sul frontone, potrebbe essere di proprietà pubblica. Sarebbe il caso che si verificasse se il manufatto non arrechi pregiudizio alla pubblica incolumità e, se l’edificio è di proprietà pubblica, inviterei le autorità competenti (cominciando dalla Procura della Corte dei Conti) ad attivarsi per stabilire le eventuali responsabilità“.
17 Luglio 2008
tanto tra poco lì ci metteranno dei minareti e delle moschee in accordo con il plevan cattolico locale – baronati, mafie, religioni e feudalesimo…
A farci caso ci si accorge che in città gli edifici abbandonati e degradati sono veramente tanti:bagni pubblici,provveditorato agli studi di v. leopardi,l’ex palazzo della provincia all’inizio di corso italia sono solo i primi che mi vengono in mente.
Un vero peccato.
la fontana di piazza san Rocco è stata inaugurata nel 1909 in sostituzione di una più antica (1851)
Lettera comparsa sul Messaggero Veneto la scorsa settimana se non sbaglio.
Mi risulta in ogni caso che il Consiglio di quartiere di san rocco sant’anna si sia attivato per vedere di ripulire il monumento che il prossimo anno compie, come ricorda liliana, 100 anni.
Andate a fare una passeggiata a Nova Gorica. Il centro è tutto un cantiere. La nuova rotatoria davanti al nuovo centro commerciale che presto sarà inaugurato, palazzi che cadono, altri che rinascono. A Gorizia invece ci sono troppi edifici abbandonati ai topi.