11 Luglio 2008

É arrivato…

C’era una volta il telefono del monopolio… e lo si aspettava per mesi.Telefono a disco

Gli anni passano, le attese sono ormai solo un ricordo ed i telefoni si comprano anche nei supermercati. Se uno si trova in un centro commerciale ed ha un bisogno urgente di telefonare fa prima a comprare un telefono nuovo con tanto di scheda e numero di telefono che a mettersi a cercare un telefono pubblico; continuano però ad esserci persone dai gusti un po’ retro che scovano comunque l’occasione per gustare la sensazione di aspettare in fila come ai vecchi tempi.

L’occasione è quella del lancio sul mercato del nuovo modello di telefonino della Apple, dal ipertecnologico nome di “iPhone 3G”. Per fare scena l’inizio delle vendite è fissato in tutto il mondo per giovedì 11 luglio. Visto che l’11 luglio è tale a partire dalla mezzanotte i botegheri di mezzo mondo aprono i battenti alle folle festanti a mezzanotte in punto. Nonostante il fatto che un telefono comprato una settimana dopo funziona esattamente come quello comprato nelle ore piccole del fatidico giorno non mancano i volenterosi disporsi a mettersi in fila per il privilegio di spendere quasi seicento euro per un ordegno che la sua funzione primaria (telefonare) la svolge altrettanto bene del telefono comprato alle Torri per trenta euro. Sono disposti perfino ad accapigliarsi per i bigliettini numerati che dovrebbero regolare l’accesso al banco di “spennamento”.

Le file per il telefonino come nuovo esempio della globalizzazione dei costumi:

New York

…a New York

Palo Alto

…a Palo Alto

Tokyo

…a Tokyo

Seattle

…a Seattle (oops, questa mi è sfuggita: la fila è per Halo 3, un videogioco)

Sidney

…a Sidney

via Muratti a Trieste

…in via Muratti, qui da noi!

Trieste

Trieste, ancora

Delle persone in foto (scattate a mezzanotte meno dieci circa) alcune erano ancora in attesa di entrare all’una e mezza. Tutto questo per lui:

iPhone

Dal nostro iCorrispondente in centro città (che se ne andato tenendosi ben stretto il portafoglio ed il vecchio telefonino da quatto soldi).

15 commenti a É arrivato…

  1. EdTv ha detto:

    io spero nell’Apocalisse di Giovanni.
    ci spero veramente.

    voglio i cavalieri ergersi nel cielo,
    voglio l’armageddon,
    voglio cloto, lachesi e atropo
    a tagliare i fili di sta merda
    che di fili purtroppo non ne ha

  2. La Mula ha detto:

    Ops, mi hai anticipato la rubrica del venerdì….Fantastico anche i cretini triestini. A Milano c’è chi è arrivato tardi al lavoro. Beh, per fortuna non è un mio dipendente, l’avrei licenziato in tronco

  3. Julius Franzot ha detto:

    Un esempio del ragionare dei nostri giorni: non importa il contenuto (quello che uno ha da dire al telefono), ma la forma (del telefono).
    Come andare a comperare un computer o qualche accessorio: chi te lo vende presuppone che tu sappia tutto sul computer e possa fare da solo qualsiasi installazione. Quei tizi, che magari ti danno dell’ignorante per la strada, dimenticano che, almeno io, mi preoccupo molto della qualità di ciò che faccio col computer, mentre per il “tecnico”/rivenditore questo è assolutamente indifferente.
    Faglielo capire che lui è responsabile solo del “come” ed io solo del “cosa”!

  4. arlon ha detto:

    😀 😀 😀

  5. La Mula ha detto:

    Fantastico. Dal momento che è ormai assodato che un computer portatile muore automaticamente con lo scadere della garanzia ogni due anni ho il piacere di colloquiare con qualche rivenditore diverso (essendo incavolata col precedente). Immancabilmente l’espertissimo (che di solito mi tratta come una deficiente perchè non ho la sua esperienza)m’illustra le meraviglie della ciofeca che sta per vendermi dando priorità a : giochi, telefonia, musica, video. Il fatto che a me serva praticamente e solo una videoscrittura e una tastiera che non si rompa nei primi sei mesi per usura è considerato un motivo in più per trattarmi da merda.

    Il massimo l’hanno raggiunto al numero verde di Windows dove con dovizia di particolari mi è stato spiegato che sono un’idiota perchè non mi piace Windows Vista. Oltre ad essere un’idiota il baldo giovane mi ha comunicato che sono pure una fraudolenta. Pur essendo riuscita a caricare Office (regolarmente comprato in passato, versione vecchia, ma a me serve solo Word) è abusivo perchè sullo stupendo Vista Home vattelapesca può andarci solo una versione di Office recente da comprare nell’immediato (e a carissimo prezzo).

    E se non lo faccio? Udite, udite! Windows progressivamente mi toglierà la possibilità di utilizzarlo. Così adesso non scarico più neanche mezzo aggiornamento, tanto non me ne frega niente di aggiornare quella morchia di Vista. Ho tolto anche gli avvisi che mi rompevano le scatole e sto riducendo il mio computer negli stessi stati in cui versa il mio cellulare: essenzialità.

  6. zalzi ha detto:

    Hai mai preso in considerazione l’idea di passare a Linux?

  7. La Mula ha detto:

    Presa, eccome se l’ho presa…mancano solo sei mesi al cambio computer…

  8. Bibliotopa ha detto:

    Ho letto del nuovo telefonino, e, come per le nuove automobili, ho fatto fatica a trovare e poche informazioni c’erano, su quello che cerco sempre: il prezzo!
    poi mi chiedo, vabbè, un telefonino per telefonare ha senso, per mendare messaggini anche, perchè uno non è obbligato a rispondere subito e non si disturba tanto, anche se le mia amiche, molto spesso laureate in lettere mi dicono “non so nè leggere nè scrivere i messaggi”. Ma peril resto, mi chiedo che gusto ci sia a vedere film, scrivere come su un computer su quella tastierina e con quel monitorino. Che al contrario, per tv e pc ti vedono schermi sempre più grandi. E se si deve usarlo per internet, come va col collegamento? c’è copertura? e quanto costa? anche il mio telefonino dovrebbe poter ricevere email, m a non l’ho mai usato per i costi e il consumo supplementare di batteria.
    Ma, visto che adesso la gente comune il telefonino ce l’ha e il pc no, mettono tutto sul telefonino, fra poco ci metteranno anche la lavatrice e la lavastoviglie…
    per il pc, io tre anni fa sono andata in un negozio ed ho fatto l’elenco di quello che intendo fare col computer e quello che non intendo fare e mi ha proposto una soluzione che sta funzionando ancora bene…

  9. Mauro ha detto:

    Mah, a me piace, con tutto il rispetto per l’inutilita’ che avete ben descritto.
    Certo che dal piacere a fare la fila di notte … un po’ ce ne passa.

    MAuro

  10. rezbar ha detto:

    La Mula: mai provato con la macchina per scrivere? 😉 Fossi in te mi guarderei bene dal pasare a Linux: la soluzione migliore è un Mac… fidati. All’inizio può sembrare che costi di più, ma alla fine si ripaga; se non altro per la semplicità d’uso ed il risparmio sulle crisi di nervi…

    Per quanto riguarda la gente che è andata ad attendere in fila per l’iPhone, in fondo posso capirla. Per quanto riguarda il marketing, quelli di Apple sono dei geni. Non riesco a ricordare di nessun’altro telefono che abbia avuto una simile accoglienza (però ricordo le file per le console Playstation o Wii in Giappone e USA). Sono convinto che la maggior parte di quelli che l’hanno acquistato non sa neanche cosa ha in mano e l’ha preso soltanto per quello che rappresenta: uno status symbol (della serie: mi lo go e son più figo de ti…).

    Ad essere sincero credo che prima o poi me lo compro, perchè, oltre ad essere un telefono, un iPod, un navigatore, ecc., è uno strumento per organizzarsi la vita ed il lavoro. Per un po’ di tempo ho utilizzato un palmare, che aveva l’unica pecca di essere sprovvisto di modulo telefonico, per cui se volevo chiamare uno dei contatti che avevo sul palmare, dovevo leggere il suo numero sul palmare e comporlo sul telefono: una cosa alquanto fastidiosa. Da qualche anno si trovano in giro palmari con telefono e smartphone, che però costa un occio della testa e, sinceramente, non hanno l’eleganza, sia materiale che dal punto di vista dell’usabilità, di iPhone.

    Ma andare ad aspettare un telefono in fila davanti al negozio… dio me ne scampi. Odio persino le file al supermercato…

  11. giorgio ha detto:

    Qualche ora dopo aver letto questa pagina, sfogliando un noto settimanale, leggevo Giorgio Bocca: “…la dittatura morbida non ti manda in un gulag, ma in un supermercato del consumismo di massa o davanti ad una tv dalla pornografia straripante…”
    A quel punto mi è sembrato di invecchiare di vent’anni: mi sono sentito coetaneo del giornalista e non dei felici e pazienti (che hanno pazienza) acquirenti del nuovo telefonino.
    Ma è un fatto generazionale o dovuto ad altro?

  12. Julius Franzot ha detto:

    Scusate la domanda io un profanissimo: matti che io compro uno di quei cosi nuovi, come vado avanti?

    1. Se non ho accessi liberi (= senza password) a portata di mano (come succede nei 3 mesi all’anno che passo a Mainz), ho qualche possibilità di collegarmi a internet senza andare a supplicare in giro?

    2. Se alla fine riesco a collegarmi (all’ aeroporto di Francoforte è possibile), poi cosa pago? Il roaming (è una balla che lo hanno ridotto, lo so per dolorosa esperienza) o la chiamata locale?

    Grazie agli esperti per una cortese risposta.

  13. Julius Franzot ha detto:

    S usate gli errori, purtroppo se si solo risponde non è possibile corregggere

  14. Dejan Kozina ha detto:

    Articolo in merito anche sul Piccolo di oggi – dice che c’erano circa cento persone in fila. Con tutto il rispetto, non è per niente che lo chiamano bugiardello. Il totale di ‘polli’ che ho contato tra le undici e mezza e l’una e tre quarti non arrivava a trenta – più una decina di sconsolate e annoiatissime accompagnatrici sulle panchine adiacenti, costrette a sorbirsi la faccenda pur di mantenere la pace in casa…

    @Julius:
    Se non trovi una rete senza fili che ti faccia entrare ti colleghi tramite 3G, che sarebbe la famigerata rete cellulare di terza generazione. I dettagli variano secondo la tariffa: TIM include nell’abbonamento da 1 GB mensile in su, Vodafone 600 MB mensili. Per l’estero non saprei cosa dirti, gia per l’Italia mi ci perdo tra tutte quelle clausole.

    @La Mula:
    puoi provare a sostituire Word con OpenOffice – fa esattamente le stesse cose ma non costa niente. Se poi non ti piace lo butti via senza rimpianti, visto che è gratis…

  15. Marquando ha detto:

    Sguaino la mia spada e rispondo quotando (si dice così qui da voi?) il seguente “editto“ http://www.mucignat.com/blog/archives/701-No-iPhone-a-queste-condizioni.html

    Saluti medievali.

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