10 Luglio 2008

Centrali nucleari: Monfalcone candidata

Monfalcone candidata a ospitare una delle 12 nuove centrali nucleari. Il ministro Claudio Scajola ha annunciato che entro la fine di quest’anno verranno localizzati i siti che ospiteranno le nuove centrali nucleari. Fra questi sta circolando anche il nome di Monfalcone, assieme a Chioggia, Ravenna, Latina, Termoli, Garigliano, Palma, Oristano.

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17 commenti a Centrali nucleari: Monfalcone candidata

  1. Vic ha detto:

    Wow!Commenti da parte di qualche monfalconese…?
    E ancora: perché vogliono fare le centrali? Alla luce delle ultime discussioni si trova un’unica motivazione valida, mi pare…

  2. Walter Sobchak ha detto:

    Io le avrei viste bene tutte e dieci sotto casa di scajola.
    Vi lascio questo:
    http://gizmodo.com/5022163/danish-isle-runs-completely-on-renewable-energy-is-greenest-guinea-pig-ever

  3. Walter Sobchak ha detto:

    12, sono aumentate.

  4. iw ha detto:

    Penso che siamo in cronico ritardo sulle alternative energetiche, e il nucleare sia divenuta una scelta obbligata.
    Il problema sono i costi e i tempi di attuazione. Negli Stati Uniti una centrale nucleare costa circa 13 miliardi di dollari, ai quali bisogna aggiungere però tutti i costi delle infrastrutture ed enti per il controllo, lo smaltimento delle scorie, la gestione etc.. che da noi debbono essere costruite ex-novo.
    Un paio di finanziarie per pagare queste centrali e un paio per pagare i ponti e siamo a secco nuovamente…Poi dovrebbero ridurre le tasse dicono, aumentare i salari etc per eliminare la stagnazione..Le politiche a me paiono sempre più torbide ed autolesionistiche…
    Non so come pensano di mettere in porto questo progetto, anche se non esistono molte alternative a breve mi pare….forse è questo l vero motivo per cui a Roma stanno facendo zizzania ai massimi livelli su cose a cui ai cittadini non gliene importa nulla, visto che debbono pensare a come arrivare a fine mese… la politica è scollegata dalla società reale e la colpa e da attribuire alle televisioni e alle stupidaggini di cui parlano..e quì la colpa non è solo di Berlusconi, ma di tutti quanti un pochino mi pare

  5. Walter Sobchak ha detto:

    Credo sia una cosa antidemocratica andare contro il parere espresso dalla maggioranza dell popolazione con i referendum.

  6. Vic ha detto:

    Che la colpa sia di tutti è un dato di fatto iw, ma che il nucleare sia la scelta più idiota è un dato di fatto. Scelta obbligata dici? Miliardi di investimenti per avere delle centrali funzionanti tra decenni (siamo in Italia) non mi pare proprio qualcosa che aiuti ad arrivare a fine mese… E tralascio tutto il resto!

  7. iw ha detto:

    February 13, 2008
    Nuclear Powered Liquid Hydrocarbons For $4.60 Per Gallon
    Synthesis of liquid hydrocarbons from atmospheric carbon dioxide and water could be nuclear powered.
    Los Alamos National Laboratory has developed a low-risk, transformational concept, called Green Freedom™, for large-scale production of carbon-neutral, sulfur-free fuels and organic chemicals from air and water.
    Currently, the principal market for the Green Freedom production concept is fuel for vehicles and aircraft.
    At the heart of the technology is a new process for extracting carbon dioxide from the atmosphere and making it available for fuel production using a new form of electrochemical separation. By integrating this electrochemical process with existing technology, researchers have developed a new, practical approach to producing fuels and organic chemicals that permits continued use of existing industrial and transportation infrastructure. Fuel production is driven by carbon-neutral power.
    The New York Times reports that using nuclear power plants as an energy source to drive the process will yield liquid fuel for only $4.60 per gallon which is much cheaper than gasoline is projected to get under various doomer scenarios for Peak Oil.
    This plan has a minor hurdle, too; the electricity for driving the chemical processes, according to a white paper describing the overarching concept, would come from nuclear power. The proposal says it’d be worth it to have a payoff of steady, secure streams of methanol and gasoline with no carbon added to the atmosphere (and a price for gasoline at the pump of perhaps $4.60 a gallon — comparable to petroleum-based fuels as oil becomes harder to find).
    At $4.60 per gallon we can switch to hybrid and diesel cars and keep moving around just as much as we do now.
    I see this as good news because it puts a long term ceiling on liquid fuels prices and also puts a long term ceiling on grain costs. Once grain-derived ethanol and biodiesel get above $4.60 a gallon the demand for grain biomass energy will flatten out and biomass energy demand for grains will cease to grow. But since nuclear power plant construction takes years we could still go through a period with much higher transportation fuels costs.

  8. nemo ha detto:

    Ma scusate e secondo voi dove le mettiamo le centrali eoliche ?
    Si era tentato con la Sardegna ed hanno detto di no perchè rovinava il paesaggio.
    Gente siamo in Italia tutto va bene nel gierdino del vicino anche se dopo costa 10 volte di più (centrali nucleari in Francia,Slovenia,Germania,da cui compriamo energia elettrica.
    Si fanno pure casini con le centrali a biomasse e cose similari.

  9. Vic ha detto:

    ???
    Could be, could be…
    Parliamo di problemi d’attualità o di esperimenti? Io so che cosa sono le centrali nucleari adesso, e so quali sono le potenzialità attuali delle energie rinnovabili (solare ed eolico in primis) e soprattutto del risparmio energetico!
    Ormai si sa: negli USA la produzione energetica delle centrali eoliche ha superato quella delle centrali nucleari.

  10. iw ha detto:

    si come già detto precedentemente le problematiche sono complesse ed interconnesse, tra nuovo e vecchio, costi, aumento popoplazione, depauperamento delle risorse dall’uomo, clima etc…. ed i vari tempi di attuazione che si interlacciano…..Sicuramente non discutibile a livello referendum…per chi vuole capire, capisca..
    personalente sono per una struttura di scienziati, esperti vari al di sopra della politica, che se né occupi al più presto…anche perché le varie lobby della politica sono pericolose in quanto guardano gli interessi a breve e non vedono sufficientemente lontanto…..
    ..sicuramente gli eventuali “casini” futuri saranno minori se seguiamo la strada dell’intelligenza piuttosto che quella della antica volontà popolare (politicamente manipolota per un pò di potere più che di buon senso – le due cose sono spesso scollegate)
    non lo so.. se dovessi votare voterei per le centrali nucleari, il motivo principale?!..beh ..siamo un paese con scarse materie prime e risorse primarie e la nostra economia è basata sull’energia al 100 pct, quindi se rimaniamo senza, anche solamente per alcuni anni, tecnicamente implodiamo in una crisi da molti innimaginabile..
    PS
    ho trovato un link interessante sotto, abbastanza obiettivo sul nucleare per chi interessa…e le alternative al momento non ci sono mi pare..di sicuro un paio di pannelli solari sui tetti non cambiano nulla..
    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5158188

  11. Vic ha detto:

    Per iw: chiamarli “un paio di pannelli solari sui tetti” dà già il senso delle tue competenze in proposito. In realtà spesso e volentieri (in Germania soprattutto, ma non solo) si tratta di impianti complessi dall’alto contenuto tecnologico ed enormi potenzialità. L’hai scritto tu stesso: siamo un paese povero di meterie prime, e l’uranio si aggiunge a queste. Siamo invece un paese che ha sole in volontà, gratis per giunta. Ma le fette di prosciutto dagli occhi fanno comodo a troppi…
    Per quel che riguarda l’approccio di nemo beh, purtroppo hai ragione, in Italia è così, alla fine si specula su tutto. Ma meglio “giocare” con una pala eolica che con una centrale nucleare e le sue scorie, non trovi?

  12. Lucio ha detto:

    ..e alla questione dei brevetti nessuno ci pensa?
    Non c’è solo il fatto che per dare una risposta alla fame di energia di oggi, si propone un piano che la darà fra 13 anni – e già questo è folle – ma si pensa pure di passare dalla dipendenza da pertolio a quella tecnologica (i brevetti servono a questo). Davvero un bel business per qualcuno.
    Chissà perchè ‘sta storia mi ricorda un ministro che pensava che ogni strada dovesse per forza passare dentro ad un tunnel solo perchè la sua impresa li costruiva…

  13. ilCaio ha detto:

    da repubblica.it
    Francia, perdita di acqua con uranio
    sospesa attività in centrale nucleare.
    La fuoriuscita si è verificata lunedì e le autorità hanno chiesto agli abitanti della regione di non bere acqua e di non mangiare pesce, vietando anche di bagnarsi nelle acque contaminate.
    Caro signor Scajola la invito a costruire tutte le centrali nucleari che vuole nel giardino della sua villa,se i vicini sono d’accordo.Per me e la mia famiglia preferisco investimenti sulle rinnovabili.
    Con l’uranio potete farvici le supposte.

  14. Luca Pilolli ha detto:

    Si parla ancora di comprare l’energia da distributori terzi è questo il vero dramma siano esse entità estere o nazionali. Ognuno dovrebbe potersi produrre la propria energia in un mercato che fornisce soluzioni a basso costo per la produzione della stessa. Ci dovrebbe essere una rete comune di redistribuzione e scambio e dovrebbero esistere delle leggi che permettono a chiunque di accedere alla produzione dell’energia come ci sono leggi che tutelano l’accesso al lavoro. Purtroppo nemmeno nella dichiarazione dei diritti universali del uomo c’è il diritto all’energia, c’è il diritto alla privacy, c’è il diritto di giocare, ci sono i Diritti dei lavoratori, ma non che questi possano prodursi la propria energia. (Per inciso c’è Libertà di pensiero, la Libertà di espressione ma Manca il diritto alla libera informazione).

  15. ilCaio ha detto:

    il diritto alla libera informazione?!?
    E cos te vol ancora,la felicità in scatola?!!

  16. Lucano ha detto:

    Sono evidenti gli interessi economico-politici attorno al nucleare nel nostro Paese, perchè i più grandi esperti di questioni nergetiche (anche il goriziano Carlo Rubbia) sono contrari, e solo dei folli vorrebbero costruire delle centrali oggi.
    -Costoso e non conveniente a causa dei costi di costruzione mantenimento e smantellamento: il nucleare in tutto il mondo è fortemente sovvenzionato dagli Stati non è mai propriamente privato. Il motivo del nucleare è solo l’elevata produttività delle centrali. Non è un caso che gli USA stessi non costruiscono centrali nuove dagli anni ’70 mentre la Germania prevede lo smantellamento totale entro il 2022. – E’ una tecnologia relativamente sicura ma ad altissimo potenziale di danno in caso di incidenti. – Non è stato ancora identificato 1 (uno) solo posto al mondo dove sia possibile stoccare le scorie radioattive con la garanzia di una stabilità geologica di parecchie migliaia di anni (le scorie hanno tempi di decadimento supoeriori ai 300000 anni!) -Stime prevedono ai tassi di sfruttamento attuale ancora 40 anni di uranio. -Le centrali progettate oggi in Italia come qualcuno vorrebbe, sarebbero della III generazione e sarebbero completate appena fra 10-15 anni, il tempo di sviluppo probabile della IV generazione più sicure più efficiente e in grado di produrre meno scorie; significherebbe non beneficiare di importanti vantaggi tecnologici per i Cittadini e l’Ambiente. Inoltre le 10/20 centrali che questo governo si accinge a voler fare nonostante un Referendum popolare, sarebbero sufficienti a garantire solo l’1% del fabbisogno nazionale, davvero un inezia a fronte di enormi costi di costruzione.
    PS c’è anche un sondaggio sul sito della provincia http://www.provincia.gorizia.it/custom/sez_sondaggio.php?pre=1

  17. Cri ha detto:

    Incredibile! C’è ancora qualcuno che vuole le centrali nucleari? L’energia del futuro sì, come il carbone? E’ questa la modernità dell’Italia? Trendy, fa molto Iran,…o Unione Sovietica anni ’80, vedete voi!

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