Sei Presidente della Provincia e puoi solo pensare di chiedere l’appoggio dei politici e dei funzionari del tuo stesso stato nazionale? Forse, Enrico Gherghetta, (Pd) blogger e presidente della Provincia goriziana, non la pensa così. Vedi l’Ansa qua sotto:
20-MAG-08 15:54
TRASPORTI: CORRIDOIO V; GHERGHETTA, PASSI PER GORIZIA
(ANSA) – GORIZIA, 20 MAG – Per Enrico Gherghetta, presidente della provincia di Gorizia, il corridoio V deve passare per la città isontina. Domani Gherghetta, insieme all’assessore agli affari internazionali, Marko Marincic, incontreranno a Ljubljana, al Ministero dei trasporti, il sottosegretario sloveno Peter Verlic per ribadire la necessità “di far passare sul territorio di Gorizia il Corridoio 5”. “La richiesta – è detto in una nota della Provincia di Gorizia – sarà affiancata e supportata dalla presentazione al rappresentante del governo sloveno dei dati conclusivi del progetto Sistema, con il quale la Provincia ha verificato le potenzialità del territorio isontino e giuliano nel settore logistico e del trasporto merci”. Al sottosegretario sloveno Verlic, Gherghetta e Marincic mostreranno in particolare la necessità emersa dal progetto Sistema di potenziare, analogamente con quanto si sta realizzando con il collegamento autostradale, un collegamento ferroviario sull’asse Gorizia-Lubjana. Dopo l’incontro al Ministero dei trasporti sloveno, Gherghetta e Marincic si recheranno a Podnanos in visita al cantiere del raccordo autostradale Razdrto-Nova Gorica, ormai in fase di completamento (mancano circa 11 km.). A questo sopralluogo parteciperà anche il console sloveno Joze Susmelj. (ANSA).
Insomma per di qua o per di là sembra che si debba farlo, anche se non servirà ad un bel niente!
….dai Furlàn che sarà il Carso a blocccare tutto! Un paio di grotte ancora sconosciute, infiltrazioni d’acqua e si blocca tutto….
Ma no, tranquilli, il corridoio 5 non esiste. Lasciateli non lavorare, va bene così.
Il corridoio 5 esiste. Sono già in esercizio i tratti Torino-Novara e Padova-Venezia. Il tratto Novara-Milano è in costruzione.
Sono in fase di VIA i tratti Milano-Verona, Verona-Padova e Venezia-Ronchi.
I tratti Ronchi-Trieste (che l’accordo Gorizia-Lubiana vuole saltare) e Torino-Lione sono allo studio (il secondo, stranamente, è messo meglio del primo).
Se passa per Gorizia è meglio sotto tutti gli aspetti, meno scavi, linea in piano, meno gallerie, niente grotte.
Passare lungo il Carso come vorrebbero i ns.politici sarebbe un suicidio, troppe incognite nel sottosuolo (se trovano un’altra grotta impossibile che fanno? Un viadotto sottoterra??) e poi, una linea che per andare in Slovenia ha una pendenza del 25 permille, con che locomotore sali a 160 kmh con 800t di peso?? Ne Trenitalia ne SZ hanno una macchina così potente.
E farla di fianco all’autostrada, come in Germania? Qualche tratto sarebbe sotterraneo (come già avviene con la strada), magari potrebbero predisporre all’allargamento a 3 corsie in previsione futura, o adirittura aggiungere qualche copertura artificiale (come in periferia di Francoforte).
Il rumore c’è già, e gli animali non posono attraversare un’autostrada. Si sacrifica una piccola parte per salvare tutto il resto..
Non vedo nessun problema nell’affiancare una ferrovia fino a Opicina.
e per farla scendere in città? la affianchiamo al tram de opcina?
La TAV in genere non deve necessariamente arrivare in centro città. Costruendo bene una stazione con relativo parcheggio a Opicina, collegandola alle previste linee di metropolitana provinciale/regionale, si arriverebbe in centro in pochi minuti. Basta volerlo…
I tempi non battono più coi fondi. Sarà per la prossima volta
Arlon, ho seguito vari ‘incontri con la cittadinanza’ sul tema TAC-TAV e posso dirti che i primi a non avere idea di cosa parlano sono proprio coloro che la vorrebbero. Ho visto ingegneri prodigarsi nel farci sapere che ci si prospetta un futuro di incremento dei traffici merci, una gloriosa prospettiva di intasamento globale. Ho fatto il pendolare per alcuni anni qualche tempo fa e mi son detto che non avrei finanziato più enti come le ferrovie italiane perchè semplicemente fanno pena. Magari adesso le cose sono migliorate, mi piacerebbe che qualcuno mi convincesse almeno di questo, piuttosto che convincermi dell’utilità di sparare un treno a 200 all’ora in mezzo ad un paese.
Furlàn, prova ad andare in TAV da Lione ( o Digione) a Parigi e poi mi dici
Bibliotopa:
Io non conosco altro che le condizioni delle ferrovie italiane come ho già detto. Ho chiesto se era possibile portare la bicicletta sul treno facendo un abbonamento mensile e alla biglietteria mi hanno guardato come se fossi un alieno. Non si può fare, devi pagare 3,50 euro ad ogni viaggio di supplemento per la bicicletta. Questo è un esempio. Tra Monfalcone e Latisana sono state chiuse tantissime stazioncine di paese che sono rimaste lì ad aspettare che un meteorite le butti giù. Ha portato ad un miglioramento del servizio? Non mi pare. Negli anni passati sono state costruite intere ferrovie (Sagrado Cormons) alle quali mancavano solo i binari. Sono lì, monumenti allo spreco. Esiste una ferrovia nuova di zecca che si chiama Pontebbana che non viene praticamente utilizzata, i treni da Udine a Tarvisio vengono sostituiti da corriere o si fermano prima. C’è un interporto a Cervignano che si è mangiato kilometri di terra e che per illuminarlo non basta una centrale, che funziona al 10% delle sue capacità e per giunta sembra (stando a quello che dice uno dei famosi ingegneri del post precedente) sia stato costruito “di traverso” e quindi poco sfruttabile…