10 Maggio 2008

Commercio in crisi, altre 50 cessazioni

Quasi 50 cessazioni in un anno. Il commercio isontino non esce dalla crisi nera che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni.
Chiudono i piccoli negozi, mentre aumentano le superfici di vendita, a indicare lo strapotere della grande distribuzione. "Nei vari comparti si registrano in particolare diminuzioni – è stato illustrato nella Giornata dell’economia – in particolare negozi di frutta e verdura, cosmetici, profumeria, abbigliamento, mobili, casalinghi. Attualmente i primi undici esercizi commerciali per superficie di vendita assommano il 20% del totale della superficie di vendita in provincia".


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1 commenti a Commercio in crisi, altre 50 cessazioni

  1. CattaCiCova ha detto:

    CCIIAA: “Tra il 2006 e il 2007 il tasso di disoccupazione è sceso dal 3,6 al 3,2 e in particolare, per quanto riguarda le donne, il dato è sceso dal 5,8 al 4,4.”
    Nonostante queste 50 cessazioni nello stesso anno sembrino dire che “il commercio isontino non esce dalla crisi nera che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni”..
    Chissà come andrebbero letti questi dati, quale significato misterioso e recondito nascondono..

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