7 Maggio 2008

Fedriga: “Chiudere la Ferriera”

Riceviamo un comunicato stampa che pubblichiamo:

“Chiudere la Ferriera in tempi brevi per tutelare i cittadini e garantire la salute delle famiglie che vivono a Servola e nei rioni limitrofi”, queste le parole del deputato triestino della Lega Nord Massimiliano Fedriga che condivide appieno la linea del Presidente della Regione Renzo Tondo “bisogna giungere ad una strategia condivisa tra Comune, Regione e Governo per chiudere l’impianto e garantire al contempo i lavoratori. Sono stati presi dei precisi impegni durante le elezioni e nessuno può ora può far finta di nulla”.
Fedriga si rivolge anche ai sindacati chiedendo collaborazione e buon senso “lavoriamo insieme per raggiungere il risultato -è l’appello dell’esponente leghista- non bisogna incentivare scontri cittadini-lavoratori, ma risolvere la questione. Sono convinto dell’assoluta buona fede dei sindacati, per questo faccio appello al senso di responsabilità di tutti per chiudere una questione che da troppi anni colpisce pesantemente la nostra città”.

Tag: , , .

34 commenti a Fedriga: “Chiudere la Ferriera”

  1. Matteo Apollonio ha detto:

    Bene, bravo, bis. Ma dopo? Dove mandemo a lavorar i muloni? Spiegare, fortissimamente spiegare…

  2. furlàn ha detto:

    …nel rigassificatore…

  3. pierpaolo ha detto:

    caro matteo

    visto che ti preoccupi dei lavoratori della ferriara sai dirmi quanti sono?

  4. EdTv ha detto:

    Pierpaolo a prescindere da quanti sono,
    dove vanno?

  5. pierpaolo ha detto:

    secondo me bisognerebbe fare alcune riflessioni

    1)vi sono state aziende che hanno avuto dallo stato aiuti grossissimi per far andare i loro dipendenti in prepensionamento o in cassa integrazione semplicemente perchè quelle aziende non facevano abbastanza utili. la ferriera inquina e ammala le persone.

    2)per la sola fase di smantellamento e messa in sicurezza serve manodopera, non è stupido pensare che gli operai potrebbero essere utilizzati a questo scopo

    3)il problema in ogni caso si porrà a breve quando la ferriera DOVRA’? chiudere perchè non riceverà più i soldi del cip6. perchè aspettare? fino a quando la ferriera guadagna ci possiamo prendere un cancro ai polmoni?

  6. patrick karlsen ha detto:

    Traducendo proporresti:

    1) addossare sulle spalle dello stato i lavoratori della ferriera. Certo, si sa che le finanze pubbliche italiane non chiedono altro. Comoda Roma, quando serve — eh?

    2) “utilizzare” operai metallurgici per lo smantellamento edile di una fabbrica. E meno male che la sicurezza sul lavoro è considerata una priorità.

    Ironia a parte, a me della ferriera non importa granché, quindi non ricordo mai quanti sono i lavoratori e le famiglie coinvolte. Mi rinfreschi la memoria?

  7. apu ha detto:

    mi permetto di dire due cose, prima però anticipando tutti nel sottolineare la latitanza del centrosinistra sul problema ferriera e servola.
    Sono troppi anni che il centrodestra usa il tema ferriera come propaganda. Troppe volte ho sentito dire che si chiudeva e troppe volte ho sentito dire che era pronta la soluzione alternativa.
    Poi seguiva il nulla, sempre il nulla.
    Ora lo sento dire di nuovo a elezioni concluse, quindi spero che le esternazioni siano più veritiere.
    Per essere veritiere però anch’io chiedo di sapere (e tutti i cittadini dovrebbero sapere):
    1. quale è il piano di reimpiego dei lavoratori (sono circa 1000 ma anche se fossero 50 non cambierebbe)
    2. in che tempi si può chiudere la ferriera
    3. con chi e con che soldi si pensa di bonificare l’area una volta chiusa la ferriera.
    Quando qualcuno mi darà queste risposte inizierò a ritenere fondate le esternazioni.

  8. pierpaolo ha detto:

    facciamo finta che non si possa reimpiegare per la chiusura dello stabilimento nemmeno un operaio.

    facciamo anche finta che davvero siano 1000 i lavoratori coinvolti

    poi facciamo finta che nessuno di questi sia in grado di trovarsi un lavoro per i fatti suoi o che le istituzioni non riescano a trovare loro un lavoro

    adesso ci facciamo un paio di conti:

    1000 lavoratori a 18000 € l’anno
    fa 18.000.000 di € l’anno

    l’ultimo sforzo mentale è che 1 solo cittadino su 2 a trieste percepisce reddito

    vuol dire che con un contribuo di 180 € l’anno si lasciano a casa in panciolle 1000 operai a 1052 € al mese per 13^ mensilità

    sappiamo che le premesse non sono veritiere ma se lo fossero tu pagheresti o no 180 € l’anno per evitarti un tumore alle vie aeree?

  9. furlàn ha detto:

    Io no, perchè guadagno 1052 euro al mese e se cominci a togliermi 180 euro / 13 mensilità = 13 euri al mese dalla MIA busta paga per mantenere altra gente a casa a non fare niente mi darebbe fastidio. E penso che darebbe fastidio anche a loro. Considera poi che a questo mondo, anche a Trieste, c’è gente che paga per farsi venire il tumore alle vie aree (fumatori), allora perchè non prelevarli a quelli?

  10. Matteo Apollonio ha detto:

    Ma se non sbaglio la ferriera non è di proprietà del gruppo Severstal? (mamma li russi)
    Prende i contributi (Cp6) dallo stato? quanti?
    Facciamo finta che Pierpaolo non è agitato.
    Inoltre, telegrafico.

    Prego STOP in futuro STOP parlare STOP anche di cose STOP un po’ più futuribili e svilupabili STOP per Trieste STOP gavemo zà dipiazza STOP che parla STOP de ferriera STOP.
    Facciamo finta che siamo aperti alle idee degli altri anche, dimenticavo.

  11. Matteo Apollonio ha detto:

    In ultimo, i conti li fa la serva…

  12. Matteo Apollonio ha detto:

    Pierpi!!!!

  13. pierpaolo ha detto:

    infatti, sono solo conti della serva, ma bastano per capire che non è così difficile chiudere uno stabilimento costruito cent’anni fa, improduttivo e destinato comunque alla chiusura a breve.

    tra l’altro per il problema della bonifica ci sono fondi europei per le zone inquinate e non dovrebbero esserci problemi per ottenerli, visto che ci sono anche altri paesi europei che spingono per la chiusura (chiedete al sindaco di capodistria)

    per quanto riguarda il linguaggio scusatemi, ma vorrei dire tante cose a riguardo ed ho poco tempo di straforo

  14. pierpaolo ha detto:

    il finanziamento del cip6 rimarrà in vigore fino al 2015..

  15. Matteo Apollonio ha detto:

    Ok. Però spiegami quando hai tempo cos’è il Cp6, che non so.

  16. pierpaolo ha detto:

    la ferriera ha un impianto di cogenerazione, in sostanza con il calore del forno produce energia elettrica che rivende all’enel ad un prezzo superiore a quello del mercato.

  17. Marisa ha detto:

    scusa Pierpaolo, mi sfugge un concetto, se me lo spieghi, grazie: “come fa la ferriera a vendere all’ENEL l’energia elettrica a un prezzo SUPERIORE a quello di mercato?”.

  18. enrico maria milic ha detto:

    marisa:
    questa dei finanziamenti cip6 fuorimercato è una questione abbastanza vecchia e nota.
    credo che una ricerca sul blog di grillo, sui meetup legati a grillo o sui siti di legambiente ti dia tutte le info di cui necessiti in materia

  19. pierpaolo ha detto:

    sulla tua bolletta c’è una voce che riguarda lo stanziamento di fondi per le energie rinnovabili. la ferriera è considerata attualmente fonte di energia rinnovabile.
    quindi ripeto, i sindacati e i politici di centro sinistra hanno strumentalizzato la questione dando a credere di voler tutelare i lavoratori e omettendo di dire che con ogni probabilità una volta esaurito il contributo pubblico la ferriera chiuderà in ogni caso.

  20. enrico maria milic ha detto:

    d’altronde

    l’affare CIP6

    mi pare sia una misura sostenuta anche dalla coalizione di fedriga, almeno a livello nazionale

  21. pierpaolo ha detto:

    vero enrico, e non solo, personalmente credo sia fantastico che se mi metto un pannello solare sul tetto di casa mia mi prendo un contributo o che lo prenda il moderno inceneritore che abbiamo, un pò meno che se lo prenda la ferriera che sta in piedi solo su quel finanziamento.

    diciamo la verità, al riccardino evidentemente non disturbava avere un acciaieria in mezzo alla città e non ha osato alzare la voce contro nessuno…

  22. enrico maria milic ha detto:

    mah

    non sarei così sicuro della bontà dell’inceneritore per la ns. salute, ma non sono abbastanza informato per poter avere un giudizio definitivo in materia.

    cmq

    fino a quando non vedo, non credo: voglio vedere come e quando la vs. coalizione chiuderà la ferriera… sono un po’ scettico visto che tutti hanno detto tutto e il contrario di tutto su questa questione.

  23. pierpaolo ha detto:

    enrico credimi, qua non si tratta di politica, ma di buon senso, se la mia coalizione non sarà n grado di chiudere quell’oscenità sarò il primo a protestare.
    per ora ce l’ho solo a morte con i sindacati che invece di tutelare e battersi per i lavoratori sono stati conniventi con la proprietà.

    per quanto riguarda l’inceneritore: da quando c’è ha sforato i limiti soltanto una volta ed è stato posto sotto sequestro causando all’acegas (noi contribuenti) un danno milionario, tutte le volte che una centralina dell’arpa della trafficatissima via carpineto o di via svevo (scuola elementare) sfora mi chiudono il traffico in corso italia..

  24. lucio gruden ha detto:

    Il problema del CIP 6 è stata l’introduzione delle famose paroline “….e assimilabili” nel decreto.

    La finalità di contribuire, con fondi a destinazione specifica, dipende sempre…..dalla destinazione.

    McKinsey, Bain & Cuneo e varie società di consulenza riconducibili indirettamente all’Eni, hanno fatto il giro d’Italia dopo che le varie lobby avevano modificato il decreto nel 1992 introducendo le paroline magiche.
    (per una spolverata sull’argomento
    http://sostenibile.blogosfere.it/2006/12/finanziaria-un-mistero-chiamato-cip6.html).

    Il problema della Ferriera a TS è quello del ripensamento dell’ambiente urbano ma non solo in chiave produttiva (ci facciamo un ampliamento del porto?) quanto soprattutto in chiave esistenziale.

    Gli ecomostri inquinanti, indipendentemente dalla loro produttività economica (pubblica o privata, come in questo caso) riducono gli spazi vitali e le vite stesse.
    La politica ci può pensare un pochino?

  25. pierpaolo ha detto:

    ora resta solo da capire (a proposito delle lobby) com’è che illy a pochi mesi dalle elezioni ha rilasciato alla ferriera la certificazione ambientale evitandone di fatto la chiusura?

  26. gian matteo apuzzo ha detto:

    d’accordo pierpaolo, però per il sindaco tutte le volte che una centralina di piazza goldoni sfora è colpa della ferriera….
    insomma, lo ripeto, spero che finalmente le proposte siano serie e che non si voglia fare demagogia trascinando il tutto fino al 2011…
    un ripensamento serio dell’ambiente urbano, come ha detto lucio gruden, ha bisogno di una strategia e per ora non la vedo

  27. pierpaolo ha detto:

    sei in malafede… se il sindaco non chiude il traffico si becca delle sanzioni e rischia l’omissione di atti d’ufficio.

    l’unica cosa che potrebbe fare è emettere un ordinanza di chiusura per la tutela della salute pubblica, ma con illy al governo della regione che rilascia un certificato che dice che la ferriera emette solo fumi puliti tu l’avresti fatto?

  28. lucio gruden ha detto:

    Io l’avrei fatto e non mi sarei preoccupato delle azioni di responsabilità susseguenti, per il bene dei cittadini. Solo che l’ordinanza avrebbe contemporaneamente dovuto essere estesa a tutte le altre fonti inquinanti.
    sarei andato in procura e avrei chiesto l’intervento dei NAS e dell’Usl
    La certificazione di un impiano non è l’unica strada.

  29. pierpaolo ha detto:

    forse non ci siamo capiti.
    il sindaco di un comune non può emettere un ordinanza in cui fa chiudere uno stabilimento privato mentre lorganismo superiore certifica che quello stesso stabilimento è in regola.

  30. lucio gruden ha detto:

    non ci siamo effettivamente capiti.
    il sindaco di qualunque comune può, con ordinanza generale, determinare l’abbassamento e anche la disattivazione completa di tutte le potenziali fonti di inquinamento, pubbliche o private, indipendentemente dalle loro certificazioni e contestualmente chiedere le verifiche.
    ovviamente si espone al rischio e pericolo conseguente.

  31. gian matteo apuzzo ha detto:

    pierpaolo, ok, abbiamo capito di chi è la colpa di tutto…
    vogliamo solo ricordare da quanti anni qualcuno dice che chiude la ferriera? governate trieste da sette anni in fondo, non da pochi giorni.
    vogliamo ricordare quanti mesi sono passati (era l’estate 2007 se non sbaglio) da quando qualcuno ha in mano dati dell’azienda sanitaria con i quali poteva immediatamente emettere un’ordinanza di chiusura?

    quindi permettici di essere almeno dubbiosi sull’ennesima esternazione. poi vedremo cosa succede.

    ora per favore ti chiedo solo di evitare di dire a uno che è in malafede per poi rispondere ad una cosa non detta.
    io comunque chiudo qui i commenti a questo post.

  32. Macchinista ha detto:

    Ok, chiudiamola la ferriera, però contestualmente la coalizione del Sig.Fedriga, che è al potere sia in comune che in regione, fa in modo che tutte le case di Servola costruite per i lavoratori della ferriera vengano demolite e che nell’area della ferriera non si possa costruire nulla di nulla. Un giardino e basta.
    In caso contrario significa che chi vuol far chiudere la ferriera lo fa solo per gli interessi di palazzinari amici.

  33. pierpaolo ha detto:

    gian matteo apuzzo

    la ferriera, come ho scritto, non è una questione politica quanto di buon senso, se la coalizione che ora sta al governo, alla regione e al comune non manterrà le promesse sarò il primo a scendere in piazza come ho fatto quando c’era illy.

    per quanto riguarda i palazzinari: non ho amici palazzinari, e nemmeno esuli che stanno da quelle parti, ma non vedo perchè dovrei pormi il problema di che fine faranno o di quanto si rivaluteranno.
    anche perchè allora non si dovrebbe mai più costruire o demolire nulla, visto che ogni azione produce un mutamento del prezzo degli immobili delle vicinanze. (caso cavana col progetto urban)

  34. Macchinista ha detto:

    Si, si, se sò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *