L’archivio della Comitato provinciale della Democrazia cristiana di Gorizia, recuperato e salvato dalla dispersione nel settembre 2006 dall’Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia grazie alla segnalazioni di alcuni soci, è ufficialmente passato nelle mani dell’Istituto “Luigi Sturzo” di Roma, che dal 2001 ha avuto il titolo di proprietà degli archivi del partito, tanto di quello nazionale, quanto di quelli provinciali.
Patrizia Severi in rappresentanza del Segretario generale dell’Istituto romano, Flavia Nardelli, ha sancito con il presidente dell’Issr Luigi Tavano, l’acquisizione dell’archivio; ha nello stesso tempo siglato…
con il direttore dell’Archivio di Stato di Gorizia, Adele Brandi, una convenzione, in base alla quale, l’archivio goriziano venga depositato in loco e conservato a Gorizia dall’ente suddetto.Il fondo, dichiarato di “interesse storico particolarmente importante” dalla Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia nel luglio 2007, conserva le carte prodotte dal Comitato provinciale della Democrazia cristiana di Gorizia dal 1946 al 1994. Attualmente l’archivio – visto anche il grado di disordine della documentazione – non è consultabile. Il progetto di riordino, che prevedibilmente impegnerà gli archivisti coinvolti per un paio d’anni, sarà avviato nei prossimi mesi e sarà seguito dall’Istituto “Sturzo” di concerto con l’Issr di Gorizia.
L’Istituto “Luigi Sturzo” promuove istituzionalmente ed a livello nazionale, la raccolta e conservazione degli archivi riguardanti la storia del movimento cattolico, le organizzazioni sociali e politiche dei cattolici, le espressioni comunque rilevanti della presenza cattolica nella società italiana, dal primo dopoguerra al 1994. Da diversi anni l’Istituto è impegnato nella valorizzazione di questo imponente patrimonio documentario, favorendo un processo di recupero, riordinamento degli archivi acquisiti e di una sempre più ampia apertura dei propri archivi al pubblico anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche. Gli inventari degli archivi già riordinati, l’archivio manifesti ed audiovisivi sono consultabili on line all’indirizzo www.archividc.it/gea.L’acquisizione da parte dello “Sturzo” dell’archivio del Comitato provinciale goriziano completa il salvataggio degli archivi della DC in regione – unico caso a livello nazionale – : infatti, le attività di riordino dell’archivio del Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia e del Comitato provinciale di Trieste, depositato presso l’Archivio di Stato di Trieste, sono attualmente in corso; stessa situazione per quello di Pordenone, conservato invece presso la Biblioteca del Seminario diocesano. L’archivio del Comitato provinciale di Udine (1946-1994) è già stato riordinato ed è conservato presso la Biblioteca del Seminario.
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