16 Aprile 2008

La Rosa dei Vinti, il Molo Audace e Bora.La

rosa-dei-venti-1.jpgE così abbiamo perso (anche) il Friuli Venezia Giulia. Io – che soprattutto nei momenti peggiori trovo nei giochi di parola il di-vertimento e un senso, parto dunque dal nostro vento di est-nord-est per cercare di aprire il dibattito, spero il più serio e fecondo possibile, sul perchè, il percome, il cosac’èdafare, il conchifarlo…

E’ davvero troppo presto per capire come la Giunta Tondo ed il Consiglio Regionale interpreteranno il magnifico risultato ottenuto. Per mia incompetenza non so di flussi elettorali e politica politicante; per mia formazione tendo a separare le cose dette in campagna elettorale da quelle che poi, una volta responsabilizzati dall’onere di governare, si fanno. Così si vedrà se tutto quanto ha fatto la Giunta Illy sarà buttato via, se passerà la tentazione di differenziarsi o piuttosto quella di dare una verniciata di destra popolare e basta.

E si vedrà se i vinti sapranno interpretare la sconfitta, se si ricorderanno o no – ad esempio – del fatto a tutti ben noto che – non ci fosse stata la presenza di Illy – nè Comune di Trieste nè Regione sarebbero mai state di centro-sinistra. Per quanto riguarda bora.la , la questione delle politiche di apertura-innovazione-merito non è indifferente. Ecco perchè sollecito tutti ad essere generosi, riflessivi e audaci nel condividere – qui e nei futuri nostri articoli – commenti, ragionamenti e proposte.

Da parte mia segnalo questo lungo e stimolante post (pubblicato sul NING del Circolo on Line “PD -Obama” ) scritto dal pordenonese Alessandro Tavano. Condivido la sua analisi – soprattutto sui meriti stra-ordinari di Riccardo Illy – e una parte delle proposte. Da parte mia penso che o il PD saprà mantenere barra dritta su riformismo e diritti/doveri e rinnovare invece nel profondo volti e modi del personale politico, o questa battuta d’arresto sarà l’anticamera della completa perdita di rappresentanza nei confronti di chi, simboli politici a parte, hanno a cuore (e a cervello und viscere… ) la convivenza civile, la modernità ben temperata e lo sviluppo sostenibile.

Se non lo saprà fare bisognerà, per chi vive la propria appartenenza e partecipazione come un dovere civile, entrare bussando ( ma senza cappello in mano ) in quelle comunità che – aspetti folcloristici esclusi – hanno dimostrato di saperle ascoltare, comprendere, ben interpretare e (di conseguenza) vincere (anche) in Friuli – Venezia Giulia. Così, mentre su Trieste è tempesta di parole mit gocce di pioggia, vado in cima al Molo Audace, a riguardare sulla Rosa dei Venti dove è il Nord

rosa-dei-venti-molo-audace.jpg

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64 commenti a La Rosa dei Vinti, il Molo Audace e Bora.La

  1. arlon ha detto:

    ..ma el molo audace saria el molo San Carlo?

  2. enrico maria milic ha detto:

    bel post, bravo valerio.
    apprezzo soprattutto il fatto che riconosci la capacità della coalizione di centro-destra di interpretare i bisogni e la cultura circolanti meglio del PD.

  3. EdTv ha detto:

    Il più grande errore di Illy non è stato l’election day,
    è stato il tempo verbale scelto per il titolo del libro.

  4. Marisa ha detto:

    “interpretare i bisogni e la cultura circolanti”, scrive Enrico.

    Anche Hitler, ha saputo “interpretare i bisogni e la cultura circolanti” dei tedeschi dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale e l’umiliazione subita da parte dei francesi…..

    Ma forse era meglio non avesse avuto questa “intuizione” visto com’è poi finita…..

    Voglio dire che se sul piano elettorale ha certamente avuto un gran peso questa capacità della Lega, sarebbe però anche il caso di valutare dove può portare l’assecondare e lo strumentalizzare il populismo….

  5. Matteo Apollonio ha detto:

    Marisa calmite dei.

  6. Marisa ha detto:

    Matteo Apollonio, immagino tu lo sappia come sono nati il fascismo e il nazismo……

  7. enrico maria milic ha detto:

    il fascismo e il nazismo sono nati in delle epoche completamente diverse: per istruzione media delle persone, per modalità di relazioni tra le persone (tutti hanno accesso a una pluralità di informazioni, oggi), per panorama geopolitico (unione europea), eccetera.

    lasciamo stare, dai, che è meglio.

  8. fish ha detto:

    Per pura curiosità…ma è forte…marisa ma quanti anni hai?

  9. pierpaolo ha detto:

    marisa:

    mi sembra alquanto fascista dare dei criminali a chi a vinto democraticamente le elezioni perchè ha convinto ed è stato credibile con la maggioranza invece di fare autocritica e capire dove si è fallito.

  10. patrick ha detto:

    “Se non lo saprà fare bisognerà, per chi vive la propria appartenenza e partecipazione come un dovere civile, entrare bussando ( ma senza cappello in mano ) in quelle comunità che – aspetti folcloristici esclusi – hanno dimostrato di saperle ascoltare” —

    ottimo, Valerio.

    Una delle molte ragioni per cui la sinistra non solo ha perso, ma si è rinnegata e persa, sta proprio in questa arroganza, in questo disprezzo verso i problemi della gente.
    E il bello è che non se ne andranno, né a Roma né in Regione. Impermeabili a ogni ricambio, sostanzialmente indifferenti di fronte alla disfatta, pieni di paura e sufficienza verso un popolo che non sanno più capire.
    Questa è la classe dirigente che ha partorito il Pci. In fondo, c’era da aspettarsi altro? Il crollo del comunismo è un fenomeno che non ha coinvolto solo l’Europa orientale, ma anche l’Italia. Questa è semplicemente la nostra parte di macerie.

  11. valerio fiandra ha detto:

    Eh sì, patrick, proprio così…

    e – come vedi (anche) da cerrte reazioni pavloviane, in Rete e Altrove – ne faranno altre, di macerie, e con le “migliori intenzioni”, li possino fulminà!

    Mi abbandono a un tocco troppo personale, ma dovuto: perchè credi che abbia illustrato due recenti e dolorosi post ( non uno soltanto !! ) sul mio bao-blog con l’ Angelus Novus di Klee ?

    http://www.baotzebao.eu/2008/04/15/dr-illy-house/
    http://www.baotzebao.eu/2008/04/14/angelus-senex-elezioni-2008/

    Un consiglio di lettura, adesso: “Saper Vivere in Tempi Oscuri”, di Philippe Val, EXCELSIOR 1881. Tutto straordinario, ma il capitolo 24, “fragilità”, assollutamente da leggere e copiare. Cosa che farò adesso, e che metterò in Rete.

  12. patrick ha detto:

    Bene, non conosco né libro né autore. Aspetto di leggere.
    Secondo me comunque ha detto tutto sull’argomento Matteo nel penultimo commento a questo post:
    https://bora.la/2008/04/15/dalle-14-lo-spoglio-delle-elezioni-regionali-on-line/#comment-36250

  13. apu ha detto:

    caro valerio, ottima riflessione, che ci spinge a guardare dentro di noi invece che pensare che qualcuno non ci ha capiti o è ingrato o peggio ancora.
    sono d’accordo con te sul fatto che vanno ricnosciuti i meriti straordinari di Illy (come ho scritto in altro commento ad altro post critico la sua incapacità di fare squadra e di lasciare qualcuno dietro di lui). A trieste e in fvg ci siamo rienpiti la bocca per anni dicendo che siamo un laboratorio, come ad esempio sul fatto che siamo stati primo luogo in italia dove l’idea dell’ulivo si è concretizzata prima dell’ulivo stesso. Dovremmo sempre dire però che tutto ciò è successo perchè illy ha saputo essere catalizzatore di idee, progetti, desideri etc etc. A trieste senza di lui, anche quando il vento sembrava favorevole, abbiamo perso.
    Quindi siamo andati avanti pensando di essere laboratorio, sempre e comunque, una realtà diversa dal nordest, perchè qui non siamo padania, ma euroregione.
    invece ci siamo svegliati veneto, con le stesse domande, le stesse richieste, le stesse incazzature, le stesse paure.
    e con lo stesso meccanismo sociale di ricerca di risposte a domande molto semplici.
    ecco, a queste domande semplici non abbiamo risposto, il centro sinistra non ha risposto, e ahimè forse neanche illy ha più risposto, mantenendo un profilo alto di progetto. fallendo, paradossalmente, quando più che in passato, si è confrontato con questioni più localistiche.
    sono quindi d’accordo con te che il ricambio di volti e modi del personale politico a questo punto è quasi un’emergenza. ma non perchè, banalmente, chi perde deve andare a casa, ma perchè per una lettura nuova della società occorre qualcuno che abbia modi nuovi di ascoltare e di proporre.
    per fare questo ci vuole coraggio però, parafrasando il tuo titolo, il coraggio dei vinti

  14. furlàn ha detto:

    Da furlàn vi dico quello che penso. A livello nazionale l’interpretazione che in realtà abbia vinto la Lega è vera ma mi sembra che la Lega sia il dito, la luna è il sud di questo Paese che ha preso una batosta, basterebbe vedere quanti leader di partito stanno sotto Roma (Lombardo e Di Pietro). Forse mi sbaglio, ma a livello regionale Illy ha pagato i suoi impuntamenti su certe tematiche (cementifici, inceneritori, Tav, ferriere e rigassificatori) che non hanno certo aiutato. Paradossalmente non credo che abbia vinto Tondo, e penso che come politico non valga neanche la metà di chi lo ha preceduto. Concludo dicendo che in fondo qui in regione la Lega ha perso: chi ricorda le elezioni passate sa cosa successe con i veti incrociati tra Guerra e Tondo.
    Grazie e saluti.

  15. valerio fiandra ha detto:

    Ma lo sai, Patrick, che stavo scrivendo un commento al post sul quale Matteo ha commentato, per dire che DAVVERO non c’è modo migliore di dirlo?

    Vorrei suggerire allora, a Enrico Direttore, di raccogliere i testi migliori ( nel senso di più appropriati e utili ) comparsi ( e ancora comparenti ) in questi tempi sui diversi POST boraliani, in un unico spazio, che sia possibile poi diffondere anche fuori Rete. Non so se sia possibile o opportuno, so che non tutti hanno il tempo e la voglia di saltare qua è là, e che la vecchia carta talvolta si riprende le sue ragioni..

    Il post di Andrea Buoso, per esempio, cui la risposta-commento di Matteo starebbe a pennello, e ce ne sono altri.

    Apu, ci sarà tempo ( non molto, in realtà ) per vedere se gli attuali dirigenti PD hanno o no capito cosa è successo: ce ne sono alcuni che – a differenza di Illy – il quale non ha mai fatto mistero nè delle proprie intenzioni NON politiche, nè del proprio carattere-formazione – si sono comodamente adagiati, prendendo benefici che non avrebbero mai potuto sperare di cogliere SENZA Illy. Solo che loro fanno politica come professione, senza nè aver letto il famoso saggio di Weber ( il sociologo, non quello della SWG ) nè aver la dignità di dimettersi.

    Un ultima (??) nota e consiglio personale: non fate il mio errore di 30 anni fa, voi che avete adesso meno di 40 anni. Fate tornare a casa chi non ha le capacità per comprendere il presente, e guidate la trasformazione. Oppure lasciate questo PD, e unitevi a iMille che ( come vuole la tradizione garibaldina… ) “…rifaranno l’Italia o moriranno “ . Oppure, infine, impegnatevi nella società, nel privato, dove volete: far bene è il più politico dei modi di fare politica! I partiti – siano simboli-consorterie-comitati d’affari – o associazioni civili di sana rappresentanza, non sono mai stati TUTTO, e sempre di più assomigliano al NIENTE.

  16. pierpaolo ha detto:

    furlàn

    non capisco la tua interpretazione, in cosa avrebbe perso la lega nel friuli?
    nel raddoppiare i voti?
    nell’aver perso la guerra?

    e infine ultima considerazione: parlate tutti così bene di illy, ma mi dite di concreto cosa ha fatto per voi di buono?

  17. enrico maria milic ha detto:

    alcune cose al volo sul lavoro positivo di illy, che son de furia:

    – ha tentato di razionalizzare alcuni servizi, tra cui la sanità (se non ci è riuscito sempre credo sia più colpa dei sindacati e dei partiti di csx, che sua)
    – il reddito di cittadinanza
    – ha promosso una visione di questi luoghi che ci posiziona in centro all’europa invece che nel nord-est d’italia

    già solo queste non penso che saranno replicate in alcuna maniera soddisfacente dal centro destra. e non credo per colpa della lega ma dei vostri alleati.

    dopo ci sono delle cose che non mi sono piaciute ovvero il suo rapporto con l’ambiente. anche se mi rendo conto che, in quell’ambito dell’ecologia, ci sono pareri molto discordanti sulla sua visione e sul suo operato.

  18. furlàn ha detto:

    pierpaolo:
    la lega ha perso perchè Tondo non è un leghista e nel 2003 si scatenò una forte diatriba tra chi doveva sfidare Illy lui o la Guerra. Bossi impose la Guerra e sappiamo come è finita. Ti rammento che nel 2003 vi erano tre candidati presidente Guerra Illy e Saro. Perchè è tornato all’ovile?

  19. pierpaolo ha detto:

    ti rispondo al volo anch’io.

    il reddito di cittadinanza è stato un provvedimento inutile andato a vantaggio soltanto degli immigrati, non della popolazione “davvero residente” e per illy è stato solo la caramellina (a spese nostre) data ai sindacati e agli arcobaleni

    sulla visione a est hai ragione, ma nessuno ha detto che si torna indietro, tondo per primo.
    semplicemente credo che il concetto di euroregione sia un pò limitativo

    sulla razionalizzazione della sanità hai gia detto tu che stringi stringi non ha fatto nulla

    in compenso da buon leader della sinistra chic ha avuto ottimi rapporti con gli industriali dai quali è stato convinto che cementifici vetrerie e ferriere erano utili.

  20. pierpaolo ha detto:

    furlan

    non so come ti possa sembrare una sconfitta capire di aver sbagliato nel 2003
    abbiamo fatto un errore, errore capito, risolto oggi appoggiamo tondo, fontanini è il nuovo presidente della provinia di udine, a quanto pare potremo avere la vicepresidenza della regione e abbiamo il doppio dei voti.

    voglio perdere tutta la vita caro mio!

    e per quanto riguarda la guerra aver perso una che o ha il posto garantito o passa dall’altra parte non la vedo come una tragedia

  21. furlàn ha detto:

    pierpaolo:
    non ho la palla di cristallo per vedere il futuro ma ad occhio dico che le distanze tra la destra triestina modello Dressi-Menia e la pancia friulana della Lega verrà fuori in primis nelle tutele delle minoranze. E’ un discorso che vale anche a lovello nazionale. Vedremo. Non posso aggiungere altro.
    PS. Lette le prime dichiarazioni di Fontanini sulle questioni ambientali della provincia di Udine. Le ritengo positive, ma peggio di Strassoldo era difficile cominciare.

  22. enrico maria milic ha detto:

    pierpaolo:

    REDDITO DI CITTADINANZA.
    hai dati per sostenere la tua tesi che è stata solo utile agli immigrati? mi pare che scadi nella solita demagogia xenofoba della lega. come noto gli immigrati servono all’economia nostrana. metterlo in dubbio mi pare assurdo.
    cito julius franzot, sul reddito di cittadinanza:
    “era un passo decisivo verso un sistema sociale a livello europeo (in Europa dappertutto esiste una tale istituzione), verso l’ apertura di possibilita` di sopravvivenza al di fuori di crisi depressive all’ universo in aumento di precari ed emarginati ultracinquantenni. Spero di no, ma senza quell’ appoggio, vedo in aumento la violenza nelle famiglie e le persone allo sbando”

    EUROREGIONE
    perchè limitativa?
    e poi:
    penso che davvero AN sia interessata a uno sguardo verso slovenia e croazia? io penso proprio di no. ma mi piacerebbe mi stupissero.

    SANITA’
    voglio vedere cosa riuscirà a fare tondo con quel popò di peso che AN avrà, che è il partito statalista per eccellenza.

    potremmo, comunque, parlare di molto altro : friulia, insiel, welfare. su alcune cose illy ha fatto bene, sulle altre c’è un punto interrogativo. ma è innegabile che illy ha una visione del futuro di questi luoghi, e che sia molto preparato a differenza del politico medio.
    dubito che la vostra coalizione farà meglio. mi piacerebbe che mi smentiste.
    ciao

  23. Marisa ha detto:

    Da una analisi dei voti risulta che nei comuni friulani interessati dalle casse di espansione sul fiume Tagliamento, c’è stato un forte voto disgiunto: presidenza regione “Tondo” – consiglio regionale “sinistra”.

    Illy aveva dichiarato che le casse di espansione “si dovevano” fare….e i friulani di sinistra non lo hanno votato.
    Così, allo stesso modo, non è piaciuto in Friuli il modo, a dir poco dispostico, di operare di Sonego. Tutto questo ha sicuramente pesato nelle urne.

    Ricordo inoltre che la Lega nord aveva presentato in consiglio regionale une legge sul friulano a scuola, molto avanzata. Legge neppure presa in considerazione dalla stessa maggioranza. Poi si sono battuti “contro” la loro stessa parte politica e a fianco della maggioranza (Illy) a favore della L. regionale di tutela della lingua friulana. Questo ha loro permesso di presentarsi all’elettorato friulano come i “paladini” della lingua friulana.

    Cosa succederà da oggi in poi in consiglio regionale, non lo so, ma è con queste premesse che si è votato in Friuli.

  24. maria ha detto:

    reddito di cittadinanza.
    Io ho dei dati su Trieste: 1.000 richieste, l’1 x 1.000 da parte di extracomunitari. Il resto anziani, over 50 che hanno perso il lavoro, alcuni giovanissimi con famiglie in difficoltà che così potranno terminare gli studi.

    Una regione moderna deve essere orgogliosa di dare sostegno ai suoi componenti più deboli.
    Comunque la proposta non è stata dell’estrema sinistra ma del pd (credo proprio zvech).

  25. Piervincenzo ha detto:

    Bella discussione.
    @Emm: su Euroregione e sanità le percezioni nella terra di Naon sono quelle che racconto altrove. Giuste o sbagliate, è un altro discorso.
    Per il resto, sottoscrivo le conclusioni di Valerio.

  26. Marco ha detto:

    Mi dispiace per Pierpaolo, ma non so dove hai appreso che il reddito di cittadinanza va solo agli immigrati, perche’ i dati in possesso dell’apposito ufficio (da me consultato) sono decisamente l’opposto. Di immigrati ne trovi pochissimi.

  27. pierpaolo ha detto:

    i dati vanno anche saputi interpretare.

    1)entità del contributo: “La misura annuale del reddito di base sarà pari alla differenza tra il valore del reddito minimo equivalente (€ 5.000) e la capacità economica del nucleo” il che vuol dire che sono esclusi tutti i nuclei che guadagnano più di 416 euro al mese.

    2)il contributo viene dato per dodici mensilità e può essere rinnovato una sola volta. difficile che il pensionato che guadagna 410 euro/mese e quindi riceve un contributo di 5 euro/mese nel giro di 2 anni muti considerevolmente la situazione, più probabile che un extracomunitario dopo 2 anni se ne vada dalla regione

    3)soldi spesi male, a che serve avere un reddito minimo di 416 euro al mese quando non puoi accedere ad una casa “popolare” o ad un asilo perchè sorpassato in graduatoria dallo straniero che ha un reddito bassissimo (anche perchè non ha problemi a lavorare in nero) e ha mediamente più figli di un italiano?

  28. furlàn ha detto:

    pierpaolo:
    Rispondo sul 3° punto. All’università alcuni figli di lavoratori autonomi dichiarano una fascia di reddito che non è vera, usufruendo di sconti sulle rette e sui buoni mensa che vengono finanziati con i soldi di quelli che dichiarano il giusto. Devo concludere che per questo motivo il sistema universitario italiano è marcio? Mi sembra una generalizzazione.

  29. pierpaolo ha detto:

    nessuno ha mai detto che una borsa di studio di 1400 euro, (da restituire se non porti a termine tot esami l’anno) è una conquista di civiltà.
    non ditelo per un fantomatico reddito di cittadinanza che è stato solo uno spot elettorale. come tale è stato percepito dalla gente.

  30. furlàn ha detto:

    Leggi bene per favore. Non parlo di borse di studio parlo di rette universitarie e l’università per tutti (figli di operai compresi) è una conquista di civiltà.

  31. valerio fiandra ha detto:

    … ma lo sapete che, di questo passo, anche la Lega finirà male, temo?

    Non vi ricorda qualcosa/qualcuno una certa qual sicumera nel sapere tutto della ggggente?

    Notizie Ai Naviganti: la Campagna è Finita: Andate in Pace.

  32. fish ha detto:

    Valerio, su quest’ultima cosa ti do ragione.
    Comunque devo fare i complimenti a tutti…questa discussione post elettorale è magnifica.
    Sarebbe bello che partecippassero anche altri candidati in regione, ma insomma,non si può avere tutto…

  33. pierpaolo ha detto:

    furlan:
    quelle agevolazioni sono borse di studio date dall’erdisu in base al reddito isee. qui si stava parlando di illy, avevo chiesto cosa mai avesse fatto illy per voi e una risposta è stato il reddito di cittadinanza, io cercavo di spiegare che secondo me è stato un provvedimento inutile per quanto detto prima.

    valerio fiandra:
    se ti riferisci a me, guarda che non pretendo di avere in mano il sapere ne di essere un capopolo capace di interpretare i bisogni della gente, mi fa soltanto sorridere il fatto che fino al giorno prima delle elezioni tutti davano per scontato una rielezione di illy, oggi che ha perso (e di brutto) invece di star qua a farvi venire il dubbio che forse non ha fatto così bene come avevate detto puntate il dito sul centro destra (e in particolare sulla lega) dicendo che ha fatto del bieco populismo e che i cittadini (scemi) si sono fatti abbindolare.

    mi sembra davvero riduttiva come analisi politica oltre che offensivo per i tanti che hanno votato per tondo e lo schieramento che lo appoggiava

  34. furlàn ha detto:

    pierpaolo:
    il reddito di cittadinanza è fondamentale nel mondo d’oggi perchè il lavoro si è inevitabilmente flessibilizzato (io preferisco il termine precarizzato). Hai idea di cosa sia trovarsi a 50 anni senza un lavoro?

  35. valerio fiandra ha detto:

    no, davvero, caro PP: capisco che il post è lungo e i commenti tanti, ma a me pare che qui ( e in molti altri spazi in Rete , anche di parte PD ) si sia avviata una sana e buona conversazione sullo Stato delle Cose, sul perchè il PD in Italia, e Illy in FVG hanno perso e la Lega vinto. Noto anche una certa e non celata ammirazione per le intuizioni e le prassi della Lega, aldilà di differenze di visione del mondo così sostanziali, almeno per me, da non votarla. E mi dispiace, davvero, che non siano stati da te colti. Vai alla chiusura del mio pezzo, ai commenti di quasi tutti, ti prego. Nella mia battuta di poco fa, autoironica per chi l’ha capita ( alludeva all’abuso della sinistra di pretendere di capire la gggente ed è ben noto a chi – pur simpatizzando per essa – lo ha sempre stigmatizzato ) volevo solo dire che – come la psicologia insegna, e la storia conferma – chi vince talvolta non sa trattenersi dallo stra-vincere, e di questo passo può anche cominciare a perdere… ( e dopo la virgola c’era un “temo”, che mi pareva inequivocabile…)

    Infine: nessuna offesa, qui, da parte di quasi tutti, e nei confronti di nessuno. Di nuovo, la Campagna è finita…

    Per chi ha apprezzato la discussione, e volesse seguirne gli effetti altrove ( in particolare in area PD ) segnalo:

    http://pdobama.wordpress.com/2008/04/17/abbiamo-perso-il-nord/#comments

    http://www.imille.org/2008/04/cos_abbiamo_perso_il_nord.html#more

  36. Marisa ha detto:

    Intanto Berlusconi ha già iniziato a programmare la eliminazione dell’ICI per la prima casa dei RICCHI (chi ha un reddito catastale basso grazie a Prodi già ora non paga l’ICI.)

    Parla già del Ponte sulle stretto di Messina, con grande gioia della mafia siciliana e della camarorra calabrese.

    Parla di eliminazione dell’IRFEP sul lavoro straordinario….una misura che penalizza sopratutto le donne che “notoriamente” non si possono permettere orario straordinario avendo già un doppio lavoro (una casa e una famiglia che sempre “notoriamente” è sulle loro spalle).

    E anche in regione ne vedremo delle belle. Vi siete già dimenticati dei tantissimi viaggi all’estero che Dressi (AN) faceva quando era assessore al commercio nella precedente Giunta Tonto(tanto per fare un esempio)?

    E anche Trieste sentirà un sacco l’assenza di Illy e delle sue intuizioni e aperture mentali. Avete voluto Gambassini e Menia? Tondo vi ha promesso la “grande Trieste” con un “grande porto” e finalmente “i furlani no ne porterà via tuto!”? Auguri….

  37. EdTv ha detto:

    Credo di aver vissuto un mese di Lega Nord.
    Più o meno coinvolto nelle “cose della Lega”.

    Qualcosina la vorrei dire anch’io:

    a) la Lega è un partito. Un vero partito. Non è poltiglia politica alla Forza Italia per capirci. E’ fatta di persone che stanno sul territorio e hanno il registro linguistico-sociale del territorio.
    Io ho il feticcio del “terreno comune”. Per me è la cosa più importante in assoluto nella socialità. La Lega ha un senso di “terreno comune” che nessun altro partito possiede.
    Se il terreno comune con la strada è ormai radicato, ora la Lega è tempo che cominci a imparare il registro di Confindustria, delle Lobby, delle massonerie italiane. E che cominci a rompere il cazzo anche lì. Perché i numeri ci sono.

    b) nonostante la Lega abbia una struttura fortemente Leaderistica, ha un corpo molto forte. Per capirci: se Bossi non esistesse, la Lega avrebbe cmq in sé figure in grado di sostenere una leadership e una struttura coesa e ben organizzata sul territorio.
    Se Berlusconi venisse a mancare, Forza Italia non avrebbe senso di esistere.
    La Lega poi ha una specificità molto interessante: è l’unico partito che ha davvero spalancato le porte della politica (in regione e al parlamento) a fasce sociali prima totalmente escluse. Stiamo parlando di benzinai, ex pr di discoteca, piccoli imprenditori, operai, vecchi rompicoglioni autonomisti, contadini, artigiani, studenti.
    Il popolo della Lega è incredibilmente variopinto.
    Qualcosa del genere la sinistra aveva fatto in passato, ma c’era sempre quel minimo comun denominatore della “scuola di sezione”. Della militanza dottrinale nel Partito.
    Con la Lega il discorso è completamente diverso.

    c) la Lega ha un enorme vantaggio. E se non avesso questo vantaggio non sarebbe quella Lega che abbiamo visto trionfare. Il vantaggio si chiama “pensiero democratico salottiero e radical chic”. Dove è giusto votare Illy perché crea Innovaction. Dove Trieste è la città della conoscenza e Udine quella dell’Innovazione.
    Queste stronzate da bersi con aria salottiera sono olio nella catena della Lega.
    Andate a parlare in piazza a Monfalcone la domenica mattina per capire quel è l’agenda setting di una piazza. State sicuri che nessuno vi parlerà di innovazione, conoscenza e troiate simili.
    E non è un caso se ho scelto Monfalcone: un bel giretto all’anagrafe comunale vi chiarirà qualsiasi dubbio.
    Attenzione non sto dicendo che innovazione e conoscenza siano strade errate da percorrere, anzi. Sto dicendo che scriverle sul tuo biglietto da visita è totalmente sbagliato.
    La Lega sguazza nel pregiudizio sinistronzo del “partito xenofobo”.
    Si fa un baffo dello storico principio di sx che gli italiani sono tutti cretini.

    Queste, alcune considerazioni di come ho vissuto la Lega in questo periodo. Ovviamente c’è un rovescio della medaglia.

    Federalismo:
    – abbracciare il programma euroregionale di Migliana memoria è davvero antistorico e controproducente.
    La macroregione del nord è una cazzata senza pari al confronto di un progetto euroregionale molto più concreto e interessante come quello previsto da regolamento europeo. E tra le altre cose, già profondamente avviato. Io credo che nemmeno i leghisti ci credano più al modello proposto da Gianfranco Miglio che, per carità, poteva essere interessante nei primi anni ’90. Ma adesso non ha nessun senso, soprattutto qui dentro, dove tutti noi abbiamo gli occhi orientati a est.

    Il crocefisso:
    – bah la Lega quando inciampa nelle questioni etiche è davvero ridicola. In ogni conferenza, incontro, dibattito l’accenno alla Lega come baluardo del cristianesimo oppure l’accenno alla famiglia come Dio l’ha fatta è davvero privo di senso. Sembra quasi che Calderoli e compari la debbano tirar fuori per contratto.
    Io continuo a sostenere che se Lega fosse un partito indipendentista, autonomista, laico e progressista (alla Catalana per capirci) guadagnerebbe ancora più elettorato di quanto non ne abbia guadagnato in questa tornata.
    Però forse è una mia previsione errata.
    Dato che se esistesse un partito del genere, sarei dispostissimo a fare politica in prima persona.

    La sicurezza:
    – no davvero, qui non ci siamo. Da sempre sono totalmente contrario a qualsiasi politica di induzione della paura. Fare campagna elettorale a Trieste, parlando di problemi di sicurezza e fenomeni di criminalità diffusa è assurdo e per certi versi manipolatorio.
    Ma Milic ne ha giù ben parlato in precedenza.

    Ora chiudo qui, sono già stato troppo prolisso.

  38. valerio fiandra ha detto:

    Ecco. Ci contavo. Dal “nostro inviato speciale nel cuore della Lega”, le cui ascendenze e competenze sono particolarmente adatte alla bisogna, un reportage poco prolisso e molto “sul fisso”. Punto e a capo.

    Grazie Enrico.

  39. EdTv ha detto:

    oggi che ha perso (e di brutto) invece di star qua a farvi venire il dubbio che forse non ha fatto così bene come avevate detto puntate il dito sul centro destra (e in particolare sulla lega) dicendo che ha fatto del bieco populismo e che i cittadini (scemi) si sono fatti abbindolare.

    Davvero, io credo, che nessuno qui dentro tranne qualche sporadico caso possa pensare una cazzata del genere.
    L’ultima cosa che facciamo qui dentro è dare del cretino a un elettore.
    Semmai abbiamo sempre dato del cretino a chi dà del cretino a un elettore.

    Leggo una marea di blog, riviste, giornali ogni giorno ma Bora.la è e resta una delle piccole isole non ancora inghiottite dal banale pregiudizio, dall’etichetta, dal fare salottiero.

  40. furlàn ha detto:

    Io a Monfalcone ci lavoro e quello che ha detto EdTv è condivisibile. Non si possono sparare affermazioni tipo “Arriveranno 900 trasfertisti – 2000 con famiglie” qualche giorno prima delle elezioni. Lì ai monfalconesi , Lega o no, gli girano e ti votano contro.

  41. Marisa ha detto:

    La Lega Nord già una volta ha fatto “saltare” il governo Berlusconi, questa sarà la seconda?
    Con tutte la promesse che la Lega ha fatto in campagna elettorale, soprattutto in tema di federalismo fiscale…..cosà farà quando troverà un catenaccio firmato AN – FI, contro questa sua richiesta?

    Si inventerà ancora una volta un finto federalismo, un contentino di facciata, tanto per non perdere la faccia?

  42. Matteo Apollonio ha detto:

    @Pierpaolo: non sei in Vietnam, ma sei su Bora.la e questo esser accannito su ogni provocazione o argomento non e’ condivisibile, oltretutto perche’ si vede una certa foga in alcune risposte che non sono oltretutto proprio centrate.

    @Marisa: tu invece secondo me non sei in Vietnam ma in una di quelle isole del Pacifico ed aspetti l’arrivo da un momento all’altro dei nemici, ma la guerra e’ finita. Ma e’ finita parecchi anni fa, e soltanto alcune frange progressiste l’hanno portata avanti ad uso elettorale.

    @Enrico: grazie per il lungo post. Aggiungo pero’ una cosa che tu in parte hai gia’ detto. Mi aspetto dalla Lega Nord un deciso interevento anche nell’ambiente feluche, industria, massoni, gran lup. man. ecc. ecc. E’ si’ importante avere il polso della gente, ma poi bisogna anche approfondire questi ultimi temi che sono importanti per muoversi. La Lega era un giovane esuberante, intelligente, astuto e pieno di energia. Ma non si puo’ restare eternamente giovani. Simbolo di questa maturita’ e’ Umberto Bossi. Anche il partito deve diventare adulto su certe tematiche e rapporti. Spetta al resto della sua gente seguirlo e occuparsene. E’ una sfida molto interessante da seguire.

  43. fish ha detto:

    Marisa, sinceramente…da elettore illiano e centrosinistroso mi imbarazzi parecchio, non per far polemica, ma perchè è da qualche giorno che leggo i tuoi post e ogni volta mi rimane un urlo strozzato in gola. Credo che il tuo atteggiamento, così come quello di tanti dirigenti-militanti che vanno da bertinotti a veltroni, sia una delle (con)cause per cui poi alla fine la gente vota lega. Ha proprio regione Teo: il Vietnam è finito da un bel pezzo…Good Morning!

  44. Marisa ha detto:

    fish, non credo proprio di aver un atteggiamento da “dirigenti-militanti” da sinistra, solo che guardo le cose da fuori Trieste, da un territorio dove la Lega è di casa dal 1992…

    E’ vero che il Vietman è finito da un pezzo. Forse dovresti però anche sapere che la Lega in Lombardia e Veneto, è un partito territoriale perchè ha occupato tutte le “poltrone”, dalle banche agli enti para-pubblici: ha sostituito la vecchia DC, nè ha preso il posto.

    Se analizzare la realtà politica senza para-occhi, direi senza “ideologie”, per te significa essere “dirigenti-militanti” alla Bertinotti via,…..ci risentiamo tra un anno!

  45. fish ha detto:

    Cara, carissima Marisa,

    non per essere pesante e antipatico, ma sinceramente la Lega credo di conoscerla abbastanza bene: c’ho girato un documentario (non schierato) nel 2005, ho conosciuto personalmente Maroni, Borghezio (mamma mia!), Paragone e Castelli -che mi ha anche regalato e firmato la carta d’identità padana!- ecc ecc ecc….insomma, tutto questo per dirti che non credo di essere un pivello in merito.

    La Lega occupa poltrone così come TUTTI i partiti italiani. Anzi, ti dirò di più: la campagna elettorale di Bertinotti ha fallito proprio su questo punto. Ha continuato con la tiritera del partito anti-sistema, quando ormai anche i muri sanno che è pieno di esponenti di quest’area che sono assessori o dirigenti di enti pubblici.

    Su una cosa però ti do ragione: mi è capitato più volte, durante l’esperienza del documentario, di andare a seguire incontri e comizi in piccoli paesi della Lombardia dove la Lega è capace di prendere anche il 50%. E in quei momenti effettivamente si è respirato più volte un’aria pesante, estremamente xenofoba.

    Ma la stesa cosa che notai era che comunque la base risultava essere molto eterogenea: età, condizione sociale (dall’operaio all’imprenditore), sesso, background politico (dall’ex comunista all’ex dc).

    Insomma, la Lega non era solo quella che avevo visto in quei momenti, era EVIDENTE che avesse altre e numerose istanze che le permettevano di raccogliere molte preferenze in quelle regioni.

    Ed è questo un altro errore della sinistra italiana: non averlo ancora capito e non volerlo fare. Su quest’argomento ti segnalo un interessate e sintetico articolo di Enrico Arosio uscito questa settimana su L’Espresso:

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/il-carroccio-dei-vincitori/2017769

    Un’altra cosa: mi spieghi che senso ha un Rutelli che dice “Votatemi per rispondere alla Lega”? Vivo a Roma da un po’ e ti garantisco che lì le istanze del Nord non solo non interessano, ma sono viste con fastidio.

    http://roma.repubblica.it/dettaglio/Rutelli:-Roma-non-sara-in-mano-agli-alleati-della-Lega/1446219

    Come vedi qui lo stereotipo Lega, molto in voga a Roma, viene usato da Rutelli per la sua sterilissima campagna elettorale, nulla più.

  46. Matteo Apollonio ha detto:

    Io credo che l’ccupazione delle poltrone sia una cosa fisiologica. In ogni epoca c’è un fruppo di persone che le occupa. Rientra nel gioco delle cose. Dipende se lo fanno bene o male. Se la gente ha o meno servizi migliori. Il resto conta fino ad un certo punto.

  47. Andrea Buoso ha detto:

    Scusate, qui si parla di reddito di cittadinanza con dei pregiudizi fatti sulla lettera della legge.
    In pratica, invece, sapete quante famiglie di immigrati residenti regolari godono del RdC?

    Una.

  48. pierpaolo ha detto:

    non sto facendo campagna elettorale post voto, nè penso di avere un atteggiamento di chi vuol stravincere. se così sembra mi scuso con tutti.

    per enrico maria milic

    alcuni dati

    Dagli stranieri un reato su tre
    A delinquere sono soprattutto i romeni
    Circa il 35% dei reati in Italia sono commessi da stranieri, con i romeni al primo posto. E sono soprattutto i clandestini a delinquere, mentre tra gli immigrati regolari il tasso di criminalità è in media con quello degli italiani. Questi gli ultimi dati del Viminale, dopo che negli ultimi giorni diversi episodi di criminalità hanno visto come autori proprio immigrati irregolari.

    Nel periodo gennaio-agosto 2007 sono state denunciate o arrestate complessivamente 567mila persone, di cui circa 364mila italiani e 203mila stranieri (pari appunto al 35% del totale). Tra questi ultimi, 32.468 sono di nazionalita’ romena. Nei primi otto mesi dell’anno il totale delle segnalazioni riguardanti romeni corrisponde al 5,71% del totale dei reati ed al 16% del totale di quelli commessi da stranieri.

    Da poco più di un anno, da quando è entrato in vigore l’accordo di collaborazione tra le polizie italiana e romena, sono stati oltre 1.100 i cittadini romeni arrestati in Italia e più di 2.000 i denunciati. La quota di stranieri autori dei reati è cresciuta con l’aumentare della presenza di immigrati in Italia: ad esempio, nel 1988 la quota di stranieri sul totale dei denunciati per omicidio era del 6%, contro una popolazione straniera residente in Italia dello 0,8%; dieci anni dopo, gli immigrati denunciati per omicidio salgono al 18%, contro l’1,7% degli stranieri in Italia; nel 2006 la quota di stranieri denunciati per omicidio balza al 32%, contro una popolazione straniera del 5%.

    Sono romeni, marocchini ed albanesi a commettere più reati. E le tre nazionalità sono anche le più numerose presenti in Italia. Per quanto riguarda gli omicidi, i romeni sono al primo posto (il 15,4% del totale degli stranieri denunciati per questo reato), seguiti dagli albanesi (11,9%) e dai marocchini (9,1%). Anche per le violenze sessuali i romeni sono in testa (rappresentano il 16,2% del totale degli stranieri denunciati per questo reato), seguiti dai marocchini (15,9%) e dai croati (13,9%). Per le rapine in casa, ancora romeni al comando (19,8%), seguiti da albanesi (13,8%) e marocchini (8,7%). Per gli scippi i marocchini sono al primo posto (20,6%), seguiti da romeni (19,3%) e albanesi (6%). Per quanto riguarda i furti d’auto, i romeni tornano in testa (29,8%), seguiti da marocchini (13,2%) e albanesi (8,8%). Per le estorsioni, infine, ancora romeni primi (15%), seguiti da albanesi (11,2%) e marocchini (10,7%).

  49. arlon ha detto:

    Se i romeni rappresentano il 5,71% dei reati totali (che pochi non sono, eh. Ma nemmeno tanti quanti molti si aspetterebbero), forse il problema non parte da lì.

    Forse il problema parte da un sistema dove le pene non vanno aumentate, semplicemente eseguite.

    In questo caso, il problema andrebbe anche risolto per reati finanziari, ad esempio. E questo il neo primo ministro chiaramente non lo vuole.
    La giustizia non può esistere a compartimenti stagni, per definizione.

    Per non parlare della Bossi-Fini e di come abbia agevolato la clandestinizzazione di molti, con risultati evidenti.
    A voler fare le cose per bene, si può almeno essere coerenti fino in fondo: per capirci, qui in Finlandia, se sei clandestino, vieni preso e riportato nel tuo paese d’origine in aereo. A forza, se necessario. Almeno si agisce secondo un’idea, non si dice di farlo.

  50. pierpaolo ha detto:

    non so perchè ti soffermi sui romeni, il problema sono gli immigrati, i quali commettono il 35% dei reati in italia

  51. pierpaolo ha detto:

    a fronte di una presenza di immigrati in italia stimata intorno al 6% della popolazione.
    ovvero il 6% della popolazione commette il 35% dei reati.

  52. arlon ha detto:

    perö, tu ora parli di immigrati, ma hai detto sopra che a commettere reati sono i clandestini. Sono due cose diverse, perchå confonderle?

  53. enrico maria milic ha detto:

    pierpaolo:

    non capisco perchè ora parli di crimini degli immigrati quando prima parlavamo di reddito di cittadinanza e di quanto gli immigrati hanno avuto accesso a questo servizio regionale (secondo andrea buoso dell’ansa: una sola famiglia ne ha beneficiato).

    se tiri fuori argomenti per far vedere “quanto gli immigrati sono cattivi” sembra proprio che mi dai ragione: che la lega pompa la xenofobia per fare cassa in termini elettorali.

    per quanto riguarda tutti i dati che citi a proposito di immigrati e criminalità organizzata:

    è un po’ triste che tu copi-e-incolli articoli presenti su altri siti. scrivere che la fonte dei tuoi dati è “il viminale” non ti da molto peso se, cercando velocemente su google, posso verificare subito che il testo che hai scritto è già stato scritto su “LA DESTRA NEWS – GIORNALE ON-LINE DELLA DESTRA”. dovresti, perpiacere, documentarti e meglio e indicare quale ricerca o documento del viminale riporta quei dati. fonti così parziali e politicamente schierate non mi sembrano affidabili. e, nuovamente, sembra che tu voglia credere o farci credere a tutti i costi che esiste un’equazione indissolubile tra immigrati e criminalità – su cui ho molti dubbi.

    ho molti dubbi soprattutto su questa equazione quando l’italia la criminalità ce l’ha già in casa, organizzata, e pare sia una delle industrie più potenti e influenti d’europa e del mondo: mafia, ndrangheta & co sono gestite da cittadini italiani e sono ben più potenti, radicate e diffuse dei criminali immigrati . questa solo per dirne una.

    ciao

    enrico

  54. pierpaolo ha detto:

    enrico

    mi ricollegavo ad una precedente conversazione in cui sostenevi che non ci sono dati sui crimini commessi dagli immigrati.
    il copia ed incolla l’ho fatto sul sito del tgcom e sono realmente dati del viminale.( http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo410168.shtml ), se la destra lo copia da quel sito non è un problema mio, semmai tuo.

    e da questa reazione mi sa che lo schierato e politicamente inaffidabile tra i due non sono io.

  55. valerio fiandra ha detto:

    “…lo schierato e politicamente inaffidabile tra i due non sono io ”

    Morbìn, tasì e cucia. Te scongiuro.

    Se no sta roba… altro che redendtoby, quà sè armageddon!!!

  56. enrico maria milic ha detto:

    ok pierpaolo,

    bene.

    pare che i dati che citi siano affidabili.

    resta il fatto che vorrei sapere perchè:

    1) la lega di trieste si preoccupa di problemi statali sull’immigrazione e sulla criminalità che nella nostra regione e a trieste in particolare sono molto limitati o assenti

    2) perchè tu e la lega non mettete nel calderone dei problemi politici importanti etichettati come “criminalità” anche quelli riguardanti la criminalità organizzata al sud. che, come detto, è un problema ben più vecchio e strutturale dello stato italia.

    per il futuro: tentiamo di tenere discussioni solo su un tema (in questo caso: il programma di illy e il reddito di cittadinanza)

  57. patrick ha detto:

    “2) perchè tu e la lega non mettete nel calderone dei problemi politici importanti etichettati come “criminalità” anche quelli riguardanti la criminalità organizzata al sud” —

    e la criminalità organizzata al nord? Crediamo che la mafia sia un problema solo del sud? Forse fa comodo pensarlo a chi crede che Mangano sia un eroe.

  58. Matteo Apollonio ha detto:

    Che cocolo Pierpaolo. Ostinazione padana.

    Sull’immigrazione si puo’ discutere, ma visto che il tuo segretario provinciale presto andra’ in Parlamento, sarebbe il caso che cominciamo a parlare un po’ di piu’della nostra zona e di cosa dobbiamo fare. E’ infatti una realta’ che da queste parti il problema criminalita’ sia meno incombente per la gggente.
    So che presto avremo un’intervista con Massimiliano Fedriga e spero che gia’ da quell’appuntamento inizieremo a parlare un po’ di piu’ di cosa volete fare e cosa si puo’ fare per la nostra regione. Noi siamo molto interessati a questo tema e vi staremo alle calcagna come Bora.la. Inoltre spero nell’intelligenza di Fedriga, e che sapra’ usare questa grande opportunita’ per toglierci dai ricordi l’ultimo veramente giovane parlamentare che abbiamo avuto, il signor Menia, che non ha certo brillato per dinamismo e progettualita’.

  59. pierpaolo ha detto:

    enrico

    grazie per la certificazione di qualità che hai rilasciato al mio post.

    dire che la lega non sia interessata alla criminalità organizzata locale mi sembra pazzia (prodi manda a napoli l’esercito a raccattar pattume, la lega vorrebbe mandarlo a prendere i criminali), comunque secondo la tua logica: visto che c’è gia la mafia che disturbo ci possono dare altri criminali di importazione!

    infine il problema qua è ancora di lieve entità (anche se il coroneo è gia in prevalenza pieno di immigrati) ma si sta avvicinando. chiedi come sta cambiando la periferia di udine..

  60. Matteo Apollonio ha detto:

    Te speri ah?

  61. Marisa ha detto:

    ….la periferia di Udine è tranquilla. Idem anche in “borgo stazione” (Udine), dove la destra (Lega inclusa) ha cercato di inventare un problema (extra-comunitari uguale malavita) finendo però isolata e con la popolazione residente molto “arabbiata”: la destra aveva tentato di dare una immagine di questo quartiere diverso dalla realtà.

    La realtà di “borgo stazione”? Un quartiere coloratissimo, dove extra-comunitari e friulani paiono convivere senza particolari problemi e dove non c’è affatto un problema sicurezza…

  62. enrico maria milic ha detto:

    pierpaolo:

    non c’è di che.
    ogni volta che ti serve qualcuno che verifichi se le tue opinioni sono fondate su dei fatti o meno, chiamami.
    ; )

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