16 Aprile 2008

Chi dopo Illy? (l’avrei scritta anche se vinceva)

Finisce il ciclo di una delle figure più interessanti della politica a Nordest. Almeno così sembra, a giudicare dalle dichiarazioni di Riccardo Illy, qualche tempo fa, quando preannunciò che, in caso di sconfitta, avrebbe terminato la sua esperienza politica.

Tutto comprensibile, alla luce della sua – anch’essa più volte dichiarata – figura di imprenditore “prestato alla politica”.

Ma questo prestito durato 15 anni, adesso, che interessi ha fruttato? Intendiamoci, parlo non solo per il centrosinistra e faccio riferimento a un metodo e a una prassi politica che hanno fruttato risultati, un’organizzazione del lavoro, una concezione delle istituzioni. Insomma, la nota definizione di “poli-etica”.

Che ne sarà? Da questo punto di vista Illy appare un “unicum”, soprattutto per sua scelta, anche nel decidere di non essere un “caposcuola”, di non avere discepoli, allievi, eredi. Lo stesso porsi fuori da partiti o liste non propende per ipotizzare un futuro a questo modo di porsi di fronte all’impegno politico.

Lo avrei scritto anche in caso di vittoria: che continuità avrebbe garantito, una volta “stufo”, al suo modello di governo. Mi sembra una domanda più pertinente ora, invece di crucciarsi sui perché di una sconfitta. Quella è sempre possibile, e si può ripartire se si hanno le spalle larghe, ma di “salvatori della patria” ce n’è uno ogni tanto.

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6 commenti a Chi dopo Illy? (l’avrei scritta anche se vinceva)

  1. Luciano ha detto:

    Illy ha, bene o male, prestato la propria figura ad un progetto che si collocava sì nel centro-sinistra, ma che sostanzialmente era aperto al dialogo ed alla collaborazione con altre forze…. Questo elemento non lo vedo nella piuttosto tradizionale (per composizione umana) formazione di Tondo. Forse a questa tornata è prevalso lo spirito “conservatore” della Regione. Se resterà qualcosa non lo so, ma credo che tra qualche tempo l’elettorato trarrà le proprie conclusioni confrontando gli elementi di novità vissuti inella politica regionale degli ultimi 5 anni con quelli del Governo appena scelto. Resta da vedere se saranno positive o negative.

  2. furlàn ha detto:

    A leggere quello che dice Cecotti oggi sul Piccolo (lui aveva indovinato il risultato) non c’è da stare troppo allegri.

  3. Massimo ha detto:

    La sconfitta di Illy equivale ad una retrocessione sulla scala nazionale ed europea della nostra regione. Con Illy se ne va dal proscenio politico un politico integro uno stratega lucido una persona che non aveva bisogno di strillare perchè nel bagaglio portava molto.
    Sono triste per questo avvicendamento e non perchè consideri Renzo Tondo un disastro, questo no sia chiaro, ciò che credo è che ad Illy ora subentri un “normale” un politico pressoche classico in regione uno che ha diretto una campagna elettorale sciorinando un programma scarno ed attaccando a più riprese il governatore uscente.
    Ma dico avete mai visitato il sito di Riccardo Illy e letto il programma? 47 pagine di contenuti, di dettagli, forse troppo per una regione che ha paura a spiccare il volo e preferisce restare a profilo basso. Avevmo la possibilità di alzare il nostro profilo…Illy ci ha mostrato come si poteva spiccare il volo…abbiamo preferito restare a terra…se ne pentiranno, tra qualche anno magari, coloro che hanno buttato una X a casaccio pensando che gli insuccessi del governo Prodi fossero in minima parte associabili all’operato cristallino, razionale, innovativo di Illy.
    Se ne va una regione che puntava all’innovazione, se ne vanno programmi splendidi, Friulia etc…Ok, probabilmente spenderemo meno e questo farà gridare al successo (lo si vede già dalle dichiarazioni odierne di Tondo)…ma potevamo spiccare il volo…la gente ha preferito restare a terra…abbiamo sprecato Illy, in molti non hanno capito e non sono riusciti a percepire la splendida bontà del suo operato…e tra 5 anni ci lamenteremo…speriamo che allora Illy cambi idea e torni in prestito alla politica.
    Io la penso così!

    Massimo

  4. furlàn ha detto:

    La capacità di chi verrà la si capirà già dai primi provvedimenti. Ssono curioso di seguire l’operato della nuova giunta fin dai suoi primi passi. Praticheranno un cambiamento totale dei quadri dirigenti della regione? A chi andranno gli assessorati? Come si comporterà sui temi che hanno scaldato il dibattito in questi anni (Rigassificatori, Tav, tutela delle minoranze, turismo, sanità,…)? Si limiterà a navigare a vista?

  5. Marisa ha detto:

    Intanto un dato già lo conosciamo:
    FI e AN (assieme in PdL nel 2008) – elezioni regionali – hanno avuto il 4% di voti in meno rispetto al 2006.

    Non ha vinto Tondo, ha vinto la Lega, che ora sarà l’ago della bilancia nel consiglio regionale. In consiglio regionale, senza i voti della Lega, Tondo è pari a ZERO! Paralizzato!

    FORZA ITALIA e ALLEANZA NAZIONALE, da soli, non hanno i numeri (dei consiglieri) per imporre NULLA!

    NUMERO SEGGI:

    PDL: 21 SEGGI
    UDC: 4 SEGGI
    PARTITO PENSIONATI: 1 SEGGIO

    LEGA NORD: 8 SEGGI

    PD: 15 SEGGI
    SINISTRA ARCOBALENO: 3 SEGGI
    ITALIA DEI VALORI: 2 SEGGI
    CITTADINI PER IL PRESIDENTE: 2 SEGGI
    SLOVENSKA SKUPNOST: 1 SEGGIO

    TONDO? Senza gli otto voti della Lega…..non governa!

    PD + Sinistra arcobaleno + Slovenska = 19 voti sicuri contro Tondo!

    E la Lega Nord voterà con la sinistra ogni qualvolta lo riterrà oppurtuno……lo ha già fatto con la legge sul friulano durante il governo Illy!
    E a Roma ha già mandato a casa una volta il Governo Berlusconi, suo alleato…

    E anche il “partito dei pensionati”….è un “battitore libero” passato a destra solo perchè “costretto da Roma”, e si è pure scusato con Illy per il cambio di casacca….
    In occasione dell’approvazione della legge sul friulano – anno 2007 -ricordo un loro splendido intervento in aula a favore della tutela della lingua friulana. Uno dei più bei interventi pronunciati in aula a favore della lingua friulana…

    Ha fatto proprio bene Tondo a prendersi tre giorni di vacanza…
    Non sa cosa lo aspetta….

  6. Marisa ha detto:

    TONDO in “campagna elettorale”: Non farò come Illy. NO agli assessori esterni!

    TONDO “oggi” presidente di regione: la metà degli assesori sarà costituita da esterni!

    QUANTE ALTRE AFFERMAZIONI ELETTORIALI SARANNO PRESTO “SMENTITE”?

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