Ci ha scritto il cittadino Sergio Baruzza:
In via del Capofonte dove abito, abbiamo un problema di viabilità.
Ci impediscono di arrivare fino a casa con l’automobile, da un mese e per un mese ancora causa lavori.
Mi dispiace per Bruno Marini ma per protesta io e altri abitanti non andremo a votare.
Saluti, Sergio
Una volta per protesta se votava contro chi che ga causado el “danno” (dopo, no conosso la situazion, eh). Basilari regole democratiche, diria.
Deso vien de no votar per protesta.. un bruto segno, che vedi ciare responsabilità de la politica in toto.
da http://www.ariannaeditrice.it
Siamo stanchi di vedere mortificata la nostra
sovranità;.Siamo stanchi delle promesse elettorali, di chi mente
sapendo di mentire.Siamo stanchi di sentirci dire che le tasse scenderanno
senza che ci venga spiegato con quale copertura finanziaria, e quando
è noto che andiamo incontro ad un passaggio economico difficile. Siamo
stanchi delle geometrie politichesi, dei centri moderati, della sinistra
riformista, della destra liberale, degli antagonisti e dei radicali. Siamo
stanchi delle emergenze ininterrotte. Siamo stanchi degli interventi di moda,
dei decreti legge fatti quando c’è il morto, dei commissari
nominati dopo altri commissari, dell’ipocrisia. Siamo stanchi delle facce
contrite, dei funerali di Stato, delle espressioni di cordoglio. Siamo
stanchi delle minestre riscaldate, del putridume che ricicla se stesso in
una nuova carica, o che addirittura lo fa tornando a vecchie cariche. Siamo
stanchi degli avvisi di garanzia usati ad arte per colpire gli avversari
politici. Siamo stanchi di sentirci razzisti, perchè ci impongono una
finta solidarietà che genera solo dolore ed emarginazione. Siamo
stanchi di chi si arricchisce sfruttando la propria posizione pubblica. Siamo
stanchi di dover fare calcoli economici prima di mettere al mondo un
figlio. SIAMO STANCHI DI CHI VOTA IL MENO PEGGIO perchè non
c’è alternativa. Siamo stanchi di chi vota con i paraocchi
dell’ideologia, acriticamente, a prescindere da tutto, sempre per la
stessa parte. Siamo stanchi di chi dice che tanto non cambia niente, di chi
si lamenta rifugiandosi nel proprio orticello, di chi tira il sasso e
nasconde la mano. Siamo stanchi di chi litiga in un’assemblea di
condominio, e non si sogna minimamente di difendere la propria Nazione.
SIAMO STANCHI DELL’ANTIPOLITICA CHE S’ARRENDE NELLA CABINA ELETTORALE e traccia la X sul più simpatico, sul più telegenico, sul
più potente. Siamo stanchi di morire sul lavoro.Siamo stanchi
dell’indignazione a comando, suscitata dai media e sovrascritta dal
nuovo caso di cronaca. Pensare che l’astensione favorisce la
maggioranza, o che non ha alcuna conseguenza è esattamente il
ragionamento che I POLITICANTI S’ASPETTANO DA TE. E’ in questa
situazione bloccata che bisogna spezzare ogni schema e decidere con
coraggio. ASTENSIONE CONTRO LA PARTITOCRAZIAASTENSIONE CONTRO
L’ALIENAZIONE DEL CITTADINO! ASTENSIONE PER LA
SOVRANITA’L’ASTENSIONE E’ UNA SCELTA DI DEMOCRAZIA