7 Aprile 2008
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non si capisce perchè non possano concludere quello spicchio dell’angolo fra via Roma e Oberdank… si riaprirebbe la strada, con grande beneficio per la viabilità cittadina.
Ho scoperto che in tutto il sudamerica, ed anche in Spagna, il “nostro” Cristoforo Colombo si chiama Cristobal Colon e non è genovese.
Ora scopro che Oberdan si chiamava Oberdank.. Vorrei chiamarmi Pablo Picasso.. chissà se me lo permetterebbero.
NESSUN RISPETTO per i terroristi che uccidono gli innocenti.
Altro che intitolargli una via, a quello schifoso.
Beati goriziani che ignorano la loro storia.
Probabilmente ci saranno delle ragioni tecniche, lasciamoli lavorare: a ognuno il suo mestiere.
Sarebbe ora di finirla di lamentarci come da tradizione di Veri Goriziani brontoloni.
Piccola nota: lo so che Guglielmo Oberdan aveva la “k” finale. Tuttavia, se lui si firmava senza “k”, e la via riporta giustamente il nome come lo voleva lui, credo che ti debba adeguare.
Oltretutto, penso che avesse dimostrato abbondantemente, con il suo aver attentato all’imperatore Francesco Giuseppe, di sentirsi italiano e quindi almeno rispettiamo la sua memoria chiamandolo con il nome che lui si scelse.
Ma no ‘l se ciamava Doberdan?!?
La storia la conosciamo, forse meglio di te che la leggi sui Bignami. Ciao e camomilla.
Wilhelm Oberdank, di madre slovena, abbandonato dal padre di origine austriaca. Cova rancore per questo motivo. I suoi studi vengono pagati dallo Stato al Politecnico Imperiale di Wien. Al termine, fugge a Roma pur di non fare il servizio di leva. In occasione della visita dell’Imperatore a Triest, architetta un attentato. Si guarda però bene dal farsi vivo quando ci sono ancora in giro i soldati in difesa delle autorità. Piuttosto, lancia bombe sulla folla inerme che ancora festeggiava la storica visita. Muoiono due ragazzi triestini, e molti restano feriti.
Gli stessi circoli irredentisti locali condannano il gesto, definito come “controproducente” per la loro causa. Il triste personaggio cade nel giusto oblio. Viene riscoperto solo da Mussolini, in procinto di visitare il Litorale negli anni ’20. Scavando fra le carte, scopre questo pazzo furioso, e ovviamente decide di farne un eroe dell’italianità (???) di queste terre.
Da allora, scuole e via intitolate a lui.
A quando una bella via Pol Pot?
Andate a studiarvi la storia da fonti terze oggettive, ché i libri scolastici italiani sono infarciti di propaganda circa la Prima Guerra Mondiale.
😉
“Ma no ‘l se ciamava Doberdan?!?”
Scritto da: ciò
E se fasessimo Dobermann ??