19 Marzo 2008

Casìn in Forza Italia sula Euroregiòn

Forsi che la mularia i dovessi meterse d’acordo. Franco Frattini, già nelle liste di Forza Italia, vicepresidente UE e noto per aver affermato che googlare parole come “bomba” non dev’essere permesso, ha dichiarato che l’Euroregione:

a) “non può dimenticare la Lombardia e la Slovenia”. eh bon.
b) “così come è stata strutturata l’ Euroregione rischia di essere soltanto un’associazione privatistica di cooperazione”. e lora?
c) “il Friuli Venezia Giulia deve agganciarsi alla parte più produttiva del Nord del Paese, quindi con la Lombardia, prima di ipotizzare accordi internazionali per i quali non ha competenze”. go capì, se ghe xè anca la Lombardia però podemo?

Giancarlo “cavallo pazzo” Galan, presidente della Regione Veneto, anca lu de Forza Italia, no ghe va ben le robe che dixi Frattini. Galan dice all’Ansa:

“Che ostacoli abbiamo trovato sulla nostra strada?” chiede Galan. “Gli ostacoli sono stati quelli sostenuti dalle burocrazie ministeriali,

dalla mancanza di volontà politica dei governi che si sono succeduti alla guida del nostro Paese, dal dato di fatto reale che la Slovenia per poter aderire all’Euroregione deve ripensare se stessa dal punto di vista costituzionale e amministrativo”. “Ciò nonostante – conclude – il Veneto, il Veneto di centrodestra, il Veneto presieduto da Galan da tredici anni, il Veneto dell’economia che traina tutto il Nordest ritiene l’ Euroregione uno dei suoi obiettivi primari. Così come ritengo fondamentale la possibilità che il Veneto possa svolgere le proprie, autonome relazioni internazionali. Se di questa nostra Euroregione desiderasse far parte anche la Lombardia nulla osta, almeno per quanto mi riguarda”.

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10 commenti a Casìn in Forza Italia sula Euroregiòn

  1. remly ha detto:

    nella coalizione del partito federalista c’è qualcuno che immagina uno stato centralista…con Milano al centro.

    a party to rule them all

  2. MARISA ha detto:

    ….e intanto l’aereoporto regionale di Ronchi dei Legionari sarà collegato con tre voli giornalieri con Parigi…..SALTANDO MILANO…
    Grandi! Questo sì che è un “colpaccio”! Bravi!
    In un’ora sono a Parigi e da lì vado in tutto il mondo….
    Ti saluto Lombardia!

  3. Giovanni Costa ha detto:

    Beh, avete mai sentito parlare di Diritto Amministrativo? Lo Statuto della Regione FVG è fatto con legge dalle Camere, questo perchè il FVG è a statuto speciale, per la Regione Veneto e la Lombardia, quindi, le cose vanno diversamente. Ora negli statuti e nelle leggi sta scritto quali sono le materie in cui le Regioni hanno potestà di legiferare autonomamente, entro i dettami generali previsti da leggi centrali o non hanno assolutamente potestà di legiferare. Ad esempio le Regioni non possono legiferare su Giustizia e Difesa. Il tutto è parecchio complicato, ricordo che in Italia siamo sulle 300.000 leggi, ci vuole uno specialista per venirci a capo. Qui, mi pare, si voglia rendere tutto sempre più complicato
    E dire che, a suo tempo, Bossi aveva detto e denunziato sulla pubblica piazza questo fatto della eccessiva proliferazione di leggi, leggine, ecc.

  4. MARISA ha detto:

    Franco Frattini non ha parlato solo di euroregione ma anche di “sicurezza”. Secondo lui….il confine orientale va PRESIDIATO!
    Meno male che è un europarlamentare e la Presidenza UE in questo momento è della SLOVENIA….

  5. arlon ha detto:

    Dopo che go visto Frattini vignir DISFADO in una intervista ala BBC (dove le domande, le controdomande, etc xe la norma), credo proprio che no son l’unico a gaver una opinion del omo piutosto bassa.
    E disemo che sta mosa pol voler dir che in Europa no xe che’l sia proprio benvolù.

  6. valerio ha detto:

    E tenete presente che, negli scenari post berlusconiani, dopo Tremonti ci sta Frattini…

    No, non c’è rimedio al peggio, qui in Italia…

  7. Dejan Kozina ha detto:

    Certo che l’intelletto del Frattini abbaglia…
    Da Reuters: “to prevent people from using or searching dangerous words like bomb, kill, genocide or terrorism” – prevenire la gente dall’usare o cercare parole pericolose come bomba, uccidere, genocidio o terrorismo. Indisciplinato come sono, lo faccio subito prima che ‘scatti’ il divieto: per ‘genocide’ i primi 100 risultati di Google (tolti i documenti che danno una definizione del termine) danno in testa gli armeni, seguiti da Ruanda, Sudan/Darfur e Tibet. Solo un risultato ciascuno, invece, per Cambogia, Olocausto, indiani d’America, Bangladesh e Srebrenica. Manuali fai-da-te, zero. Riprovo con ‘terrorism’: macchè. Pezzi di cronaca, analisi accademiche, rapporti di istituzioni dell’Occidente. Manco un titolo in arabo. Dangerous words, infatti – per la tristezza che ti prende, più che altro.
    Facciamo bene a riportarcelo a casa da Bruxelles, il Franco – a Roma non è rimasto più niente che valga la pena di salvare, ma almeno evitiamo che mandi in malora l’Unione. Potremmo averne bisogno un domani (dell’Europa, non del Frattini)… Meglio ancora sarebbe confinarlo in un consiglio rionale. Altipiano Est…per piacere? Lo volete? Se ve lo prendete vi diamo pure Previti in omaggio!

  8. enrico maria milic ha detto:

    atènto dejan, che riva echelon e te fa el c…
    : )

  9. Dejan Kozina ha detto:

    Se non me vede in giro son in ferie a Guantanamo…

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